Discopatia
Buonasera ho effettuato a marzo una RM encefalo e tronco encefalo per controllare un epidermoide nell'angolo ponto cerebellare di sinistra di sinistra ma dal 2019 ad oggi è rimasto invariato, a giugno ho iniziato con giramenti di testa e senso di sbandamento con un episodio di vista offuscata da un lato, ho fatto RM e il risultato è questo
COLONNA CERVICALE:
A livello del passaggio cranio-spinale si osserva ectopia delle tonsille cerebellari al disotto del forame
magno che giungono in prossimità dell'arco posteriore di C1 in quadro di malformazione di Chiari 1.
Non
evidenti malformazioni ossee associate.
La colonna cervicale è tendenzialmente atteggiata in cifosi.
Non
evidenti alterazioni morfostrutturali ossee.
Normale l'ampiezza ossea del canale spinale.
A livello C2-C3, C3-C4 e C4-C5 i dischi intersomatici sono minimamente protrusi posteriormente in sede
mediana con impronta sul sacco durale più accentuata a C4-C5.
Si associa modesta spondilosi delle
limitanti somatiche.
A livello C5-C6 protrusione osteo-discale posteriore ad ampio raggio che determina discreta, simmetrica
impronta sul sacco durale.
Si associano spondilosi e osteo-condrosi delle limitanti somatiche con modesto
edema della sottostante spongiosa, secondario alla discopatia.
A livello C6-C7 lieve protrusione discale circonferenziale associata a spondilosi delle limitanti somatiche.
Pervi su tutto l'ambito i forami di coniugazione.
Non evidenti alterazioni intradurali né intramidollari.
COLONNA LOMBO-SACRALE:
Regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale.
Non evidenti alterazioni morfostrutturali
ossee.
Normale l'ampiezza del canale spinale con forami di coniugazione pervi su tutto l'ambito.
A livello L4-L5 lieve protrusione discale posteriore ad ampio raggio con minima fissurazione dell'anulus
fibroso in sede postero-laterale destra.
La discopatia lambisce il sacco durale senza franche conflittualità
con le radici nervose.
Si associano modesta spondilosi delle limitanti somatiche e modesta artrosi delle
faccette articolari posteriori.
A livello L5-S1 lieve protrusione discale posteriore ad ampio raggio che lambisce il sacco durale senza
conflittualità con le radici nervose.
Si associano modesta spondilosi delle limitanti somatiche e iniziale
artrosi delle faccette articolari posteriori.
Non evidenti ernie né significative protrusioni discali sul restante ambito.
Non alterazioni intradurali con cono midollare normale e regolare distribuzione delle radici della cauda.
Per un periodo si erano attenuati, ora è da una settimana che lavoro sudo e mi sono ritornati questi sensi di sbandamento possono dipendere dalla testa, mi fissò di avere altro
Grazie
COLONNA CERVICALE:
A livello del passaggio cranio-spinale si osserva ectopia delle tonsille cerebellari al disotto del forame
magno che giungono in prossimità dell'arco posteriore di C1 in quadro di malformazione di Chiari 1.
Non
evidenti malformazioni ossee associate.
La colonna cervicale è tendenzialmente atteggiata in cifosi.
Non
evidenti alterazioni morfostrutturali ossee.
Normale l'ampiezza ossea del canale spinale.
A livello C2-C3, C3-C4 e C4-C5 i dischi intersomatici sono minimamente protrusi posteriormente in sede
mediana con impronta sul sacco durale più accentuata a C4-C5.
Si associa modesta spondilosi delle
limitanti somatiche.
A livello C5-C6 protrusione osteo-discale posteriore ad ampio raggio che determina discreta, simmetrica
impronta sul sacco durale.
Si associano spondilosi e osteo-condrosi delle limitanti somatiche con modesto
edema della sottostante spongiosa, secondario alla discopatia.
A livello C6-C7 lieve protrusione discale circonferenziale associata a spondilosi delle limitanti somatiche.
Pervi su tutto l'ambito i forami di coniugazione.
Non evidenti alterazioni intradurali né intramidollari.
COLONNA LOMBO-SACRALE:
Regolare allineamento dei metameri vertebrali sul piano sagittale.
Non evidenti alterazioni morfostrutturali
ossee.
Normale l'ampiezza del canale spinale con forami di coniugazione pervi su tutto l'ambito.
A livello L4-L5 lieve protrusione discale posteriore ad ampio raggio con minima fissurazione dell'anulus
fibroso in sede postero-laterale destra.
La discopatia lambisce il sacco durale senza franche conflittualità
con le radici nervose.
Si associano modesta spondilosi delle limitanti somatiche e modesta artrosi delle
faccette articolari posteriori.
A livello L5-S1 lieve protrusione discale posteriore ad ampio raggio che lambisce il sacco durale senza
conflittualità con le radici nervose.
Si associano modesta spondilosi delle limitanti somatiche e iniziale
artrosi delle faccette articolari posteriori.
Non evidenti ernie né significative protrusioni discali sul restante ambito.
Non alterazioni intradurali con cono midollare normale e regolare distribuzione delle radici della cauda.
Per un periodo si erano attenuati, ora è da una settimana che lavoro sudo e mi sono ritornati questi sensi di sbandamento possono dipendere dalla testa, mi fissò di avere altro
Grazie
[#1]
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
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Gentile Paziente,
dai referti dell'indagine RM a carico del rachide cervicale e lombare emerge la presenza di estrusioni discali multiple, delle quali quella al livello L4-L5 potrebbe essere responsabile di una lombo-cruralgia destra, che però lei non menzione nella sua richiesta di consulto. Il disturbo che riferisce, costituito da disequilibrio, è verosimilmente in relazione al riferito epidermoide nell'APC di sinistra e non in relazione a quanto emerso dalla risonanza del segmento cervicale della colonna. Se la sintomatologia persiste, è consigliabile una valutazione da parte di un Neurochirurgo.
Cordialmente
dai referti dell'indagine RM a carico del rachide cervicale e lombare emerge la presenza di estrusioni discali multiple, delle quali quella al livello L4-L5 potrebbe essere responsabile di una lombo-cruralgia destra, che però lei non menzione nella sua richiesta di consulto. Il disturbo che riferisce, costituito da disequilibrio, è verosimilmente in relazione al riferito epidermoide nell'APC di sinistra e non in relazione a quanto emerso dalla risonanza del segmento cervicale della colonna. Se la sintomatologia persiste, è consigliabile una valutazione da parte di un Neurochirurgo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 19/08/2023.
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