Chiedo un parere neurologico

Salve dottori.


Scrivo per un mio amico che ha fatto approfondimenti clinici e strumentali ed ha finalmente ottenuto una diagnosi.


Elettromiografia ai 4 arti: segni di diffusa denervazione.


Potenziali evocati motori: nella norma.


Risonanza magnetica encefalo e colonna vertebrale: nella norma, non evidenza di particolari patologie.


Visita neurologica: riflessi fiacchi in tutti e 4 gli arti, lieve disfonia e disfagia, modesta ipotrofia della lingua.
Agli approfondimenti pneumologici e spirometria evidenza di lieve difficoltà respiratoria in paziente con malattia del motoneurone.


Diagnosi: sclerosi laterale amiotrofica ad esclusivo interessamento del II motoneurone.


In ospedale hanno detto che, nonostante sia stata inquadrata come SLA, non si tratta di questa patologia ma di una forma a più lenta progressione.
Deve iniziare fisioterapia e logopedia a domicilio, oltre al riluzolo.
Vorrei chiedervi se effettivamente si può sperare in un lungo decorso e soprattutto se ci può essere ancora la speranza di una diagnosi non esatta.
Visto che non ci sono segni del I motoneurone perché non è stata presa in considerazione la neuropatia motoria multifocale?
Preciso che la diagnosi è stata fatta dopo ricovero in in centro specializzato per malattie del motoneurone.


Grazie dell'attenzione.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buongiorno,

se di Sla si tratta ed in particolare della forma ad interessamento esclusivo del secondo motoneurone si può prevedere una evoluzione più lenta e meno invalidante rispetto alla forma classica (I e II motoneurone).

Cordialmente

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Buongiorno dottore, grazie mille per la risposta. A suo parere la diagnosi è attendibile o può esserci un margine di speranza? La diagnosi è stata formulata presso un centro per le malattie del motoneurone. Tuttavia leggendo vecchi consulti lei parla di iperreflessia come sintomo cardine della SLA, mentre in questo caso c'è indebolimento dei riflessi ai 4 arti. Grazie nuovamente.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Circa la correttezza diagnostica penso di poter dire che non ho visitato io il paziente.
Pertanto dobbiamo affidarci al parere di chi lo ha fatto.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Certamente dottore. Invece per la questione dei riflessi? Riflessi ipoevocabili e SLA possono essere in alcuni casi compatibili?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
L'indebolimento dei riflessi è dovuto al fatto che si tratta della variante del solo II motoneurone.
La iper-reflessia è propria della forma classica di Sla (I e II motoneurone).

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#6]
dopo
Attivo dal 2023 al 2023
Ex utente
Dottore, la ringrazio nuovamente. Volevo chiederle un'ultima informazione, nel consulto ho inserito tutti gli esami che il mio amico ha effettuato alcuni ambulatorialmente altri in regime di ricovero (EMG, PEM, RMN colonna, RMN encefalo e tronco-encefalo, spirometria). Tali esami sono sufficienti per escludere tutto ciò che può "mimare" una malattia del motoneurone? Mi scusi per l'insistenza, ma trattandosi di una diagnosi di una certa importanza e soprattutto avendo ancora un po' di speranza non smetterò mai di credere che, magari, potrebbe essere altro. Grazie.