Ansia e fissazione sla

Salve,

Sono un ragazzo di 29 anni, che compirò settimana prossima.


A Dicembre ho avuto uno strano sintomo, la punta dell’alluce del piede destro intorpidita, sintomo che non andava via e durato più di un mese.
Coscia laterale con formicolio, questo sintomo però è presente da più di due anni, capita spesso quando mi metto a letto e al risveglio, ma non gli ho mai dato importanza.
Non so perché con l’intorpidimento all’alluce mi è accresciuta un po’ di ansia, che col passare del tempo è sfociata in ipocondria (non lo ero mai stato prima).
Tant’è che ho iniziato ad avvertire giramenti di testa, formicolio alle mani e alle gambe.
Ero abbastanza certo che le cose stessero peggiorando per la mia ansia, comunque per sicurezza e per tranquillizzarmi decido di andare dal neurologo.


A metà Gennaio ho fatto visita neurologica, risultato tutto ok, con possibile meralgia parestetica per il formicolio alla coscia.
Pensavo che tutto fosse finito, almeno a livello psicologico.


Una settimana fa inizio a sentire una strana sensazione ai polpacci, come se tirassero, sopratutto il destro.
E faccio il tragico errore di consultare Dr.
Google.
Mi imbatto ovviamente in articoli sulla SLA e da allora sono praticamente terrorizzato da questa malattia.
In vita mia non ho mai vissuto una cosa del genere, una paura per una malattia e continuamente in allerta per i sintomi del mio corpo.


Premetto che faccio attività fisica, vado in palestra.
La settimana in cui è iniziato il fastidio ai polpacci ero via per lavoro in Sardegna e quindi non mi stavo allenando da giorni, e non ho fatto movimenti strani, lavoro al Pc quindi non ho potuto associare il sintomo a qualche momvimento particolare.


Al rientro ho ripreso l’allenamento, per testarmi ho iniziato proprio dalle gambe, e mi sono allenato normalmente senza sentire fatica.
Ora ho dolori ai glutei e alle cosce, i normali dolori che sento dopo l’allenamento.
Il fatto è che i polpacci continuano a tirarmi, li sento strani, ed ora inizio a sentire anche delle pulsazioni o fascicolazioni.


Vorrei sapere se è tutta questione di ansia, se la visita neurologica (fatta un mese prima) possa escludere la SLA, o se è il caso di riconsultare il neurologo.


Resto in attesa di un vostro cortese riscontro,
Grazie mille
[#1]
Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 327 8
gentile Utente
Da quanto riferisce il problema ha assunto una configurazione prettamente psicologica, pertanto andrebbe indagato questo stato di continua paura delle malattie. In letteratura e nella pratica quotidiana è abbastanza frequente incontrare situazioni simili, in cui il dubbio costituisce la maggior fonte di sofferenza. Al fine di escludere qualsiasi incertezza in questi casi, in genere, è utile effettuare un ulteriore controllo neurologico. Lo scopo di questo accertamento è di fugare qualsiasi residuo dubbio.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

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