Paroxetina, xanax, iperinsulinemia ed ipotiroidismo: riuscirò a perdere peso?

Buon pomeriggio! Dal 2019 soffro di agorafobia con attacchi di panico, diagnosi effettuata da uno specialista poche settimane fa (non volevo assumere psicofarmaci ed il problema si è cronicizzato).
Ho assunto in maniera graduale Xanax e Seurepin fino ad arrivare, ad oggi, alla dose prescritta (Xanax da 1 mg mattina e sera, Seurepin 20 mg una volta al giorno).
Sono seguita da una nuova nutrizionista perché negli ultimi anni ho scoperto di avere iperinsulinemia ed ipotiroidismo ed è specializzata in questo tipo di problemi.
Nel 2018 avevo raggiunto il mio peso forma, ma con il mix di problemi avuti, gli sforzi sono valsi a nulla. Non ho potuto più assumere Metformina poiché ha creato problemi a livello intestinale.
La mia nuova nutrizionista mi ha detto che la Paroxetina fa ingrassare e che tra quella e le varie patologie, il percorso sarà lungo ma cercherà di aiutarmi in ogni modo possibile.
Premetto che prima facevo numerose passeggiate a piedi, ma con l'agorafobia non riesco più ad uscire da sola e con gli attacchi di panico e la classica fame d'aria che ne consegue, anche fare attività fisica in casa mi risulta difficile.
Il mio psichiatra mi ha detto che la cura richiede tempo e che crede di riuscire a farmi uscire da sola entro quattro mesi.
Nel frattempo, però, la mia paura è di aumentare ulteriormente di peso, nonostante come dicevo precedentemente, sia seguita a dovere.
Grazie a chi mi darà delle dritte, dei consigli e rassicurazioni, qualora fosse possibile.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
E' possibile che la paroxetina, per una serie di motivi, favorisca un leggero aumento di peso, che con una dieta adeguata resta limitato. Invece l'ansia e l'inattività dovuta al disturbo di panico e all'agorafobia provocano riduzione dell'attività fisica, magari anche disturbi alimentari compulsivi, con aumento di peso e malessere psicologico.
La terapia farmacologica appena iniziata l'aiuterà ad attivarsi, quindi sta facendo la cosa giusta.
Sarebbe utile una psicoterapia di supporto, magari di tipo cognitivo-comportamentale, per imparare a gestire l'ansia.
Se ora non riesce a fare movimento a casa, può seguire on line qualche video di yoga o rilassamento, per ridurre lo stress e soprattutto rimettere insieme la mente e il corpo, che non è solo una caldaia che brucia calorie, ma una parte importante del nostro essere, che va amata e rispettata.

Franca Scapellato

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta e per i consigli. Non appena la cura inizierà a fare effetto a dovere, è mia intenzione interpellare uno psicoterapeuta per gestire gli stati d'ansia che si verificano quando devo uscire e, sopratutto, per un percorso che eviti in seguito la dipendenza dai farmaci. Non avevo mai pensato allo Yoga, ma sono certa mi sarà utile! Grazie ancora!
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