Problemi alla vista
Gentile dottore
la settimana scorsa ho avuto un attacco di panico seguito da vari attacchi d'ansia per circa una settimana. Da due giorni la situazione è migliorata moltissimo. Stasera sono uscita con amici.. Mentre ero in macchina mi sono accorta che intorno a me la vista era offuscata. Guardavo i lampioni e le luci e vedevo tutto molto brillante. Sentivo l'interno dell'occhio come se mi tirasse. E la testa molto pesante. Avevo difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti lontani. Intorno alle luci dei lampioni vedevo un'aura colorata. Avevo difficoltà a concentrarmi dato che la vista risultava leggermente appannata. In tutto ciò mi sono spaventata moltissimo e stava iniziando un altro attacco di panico. Ho cercato di riprendere il controllo e la situazione era migliorata leggermente. Sentivo gli occhi secchi e molto stanchi. Tornata a casa si è risolto tutto. Ora vedo benissimo ed è scomparso qualsiasi problema. Avverto solo un leggero bruciore e senso di stanchezza all'occhio destro. Lo stesso episodio è avvenuto la settimana scorsa. Dopo aver fatto la doccia con l'acqua calda. Ho riferito il tutto al medico e dopo avermi misurato la pressione (eccessivamente bassa) mi ha detto che era stata questo a causare fastidi alla vista. Aggiungo che la settimana scorsa ho fatto esami del sangue etc. e tutto risultava nella norma. Non ho consultato un ottico in quanto non ho mai sofferto di problemi visivi tranne di leggere congiuntiviti. Prima di uscire avevo preso 25 gocce di Valeriana (per evitare altri episodi ansiosi) e dopo circa 2 minuti ho accusato questi problemi alla vista. Secondo lei è tutto generato dall'ansia o è qualcosa di più grave?
la settimana scorsa ho avuto un attacco di panico seguito da vari attacchi d'ansia per circa una settimana. Da due giorni la situazione è migliorata moltissimo. Stasera sono uscita con amici.. Mentre ero in macchina mi sono accorta che intorno a me la vista era offuscata. Guardavo i lampioni e le luci e vedevo tutto molto brillante. Sentivo l'interno dell'occhio come se mi tirasse. E la testa molto pesante. Avevo difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti lontani. Intorno alle luci dei lampioni vedevo un'aura colorata. Avevo difficoltà a concentrarmi dato che la vista risultava leggermente appannata. In tutto ciò mi sono spaventata moltissimo e stava iniziando un altro attacco di panico. Ho cercato di riprendere il controllo e la situazione era migliorata leggermente. Sentivo gli occhi secchi e molto stanchi. Tornata a casa si è risolto tutto. Ora vedo benissimo ed è scomparso qualsiasi problema. Avverto solo un leggero bruciore e senso di stanchezza all'occhio destro. Lo stesso episodio è avvenuto la settimana scorsa. Dopo aver fatto la doccia con l'acqua calda. Ho riferito il tutto al medico e dopo avermi misurato la pressione (eccessivamente bassa) mi ha detto che era stata questo a causare fastidi alla vista. Aggiungo che la settimana scorsa ho fatto esami del sangue etc. e tutto risultava nella norma. Non ho consultato un ottico in quanto non ho mai sofferto di problemi visivi tranne di leggere congiuntiviti. Prima di uscire avevo preso 25 gocce di Valeriana (per evitare altri episodi ansiosi) e dopo circa 2 minuti ho accusato questi problemi alla vista. Secondo lei è tutto generato dall'ansia o è qualcosa di più grave?
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Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 574 314
mia giovane amica ,
"Non ho consultato un ottico?"
deve essre un Suo refuso , noi siamo medici speciallisti oculisti.
Venendo invece ai suoi disturbi sono tutti inquadrabili nella sintomatologia delle crisi di panico da cui è affetta.
Naturalmente gli occhi, che hanno una fitta rete di connessioni con
il sistema parasimpatico e simpatico , subiscono immediatamente qualsiasi stato emotivo.
Ridiamo con gli occhi e piangiamo con gli occhi.
Quindi la terapia è quella indicata dal suo medico curante
riposo
rilassamento
vacanze
evitando gli stress emotivi
di studio o lavoro.
L'attività sportiva in questi casi fa miracoli.
A presto
ed in bocca al lupo
"Non ho consultato un ottico?"
deve essre un Suo refuso , noi siamo medici speciallisti oculisti.
Venendo invece ai suoi disturbi sono tutti inquadrabili nella sintomatologia delle crisi di panico da cui è affetta.
Naturalmente gli occhi, che hanno una fitta rete di connessioni con
il sistema parasimpatico e simpatico , subiscono immediatamente qualsiasi stato emotivo.
Ridiamo con gli occhi e piangiamo con gli occhi.
Quindi la terapia è quella indicata dal suo medico curante
riposo
rilassamento
vacanze
evitando gli stress emotivi
di studio o lavoro.
L'attività sportiva in questi casi fa miracoli.
A presto
ed in bocca al lupo
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 08/08/2012.
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