Sospetta maculopatia

buongiorno, ho sempre ricevuto risposte esaurienti sia direttamente tramite mia richiesta, sia consultando il vs sito. complimenti per la vs disponibilità.
Premetto che ho 45 anni, solo a marzo e giugno del 2012 ho eseguito intervento di cataratta congenita. La miopia era -10 e -11 più 2 o 3 gradi di astigmatismo e iniziava anche un pò di presbiopia. (oltre al fastidio enorme che mi dava la luce e cmq non vedevo di notte). Ma la mia richiesta ora non è per la cataratta in quanto sembra essere andato tt ok. Ho recuperato tutto riguardo la mipia mi è rimasto solo un pò di astigmatismo (quindi grande passo in avanti visto ke portavo le lenti 24h su 24h ora mi servirebbero solo per leggere e per guidare o cmq per la lontananza). Da un mese circa ho incominciato a vedere molto ombrato con l'occhio destro e come se avessi una ragnatela davanti (oltre all'effetto mosche volanti che essendo fortemente miope già avevo prima dell'intervento). Mi era già successo dpo qualche mese dall'intervento ma dopo qualche giorno passò. Questa volta invece ho atteso e il 3° o 4* e visto che peggiorava anzichè scomparire, sono andata dall'oculista. Risultata una live emoraggia vitrale. Mi ha prescitto una settimana di Tranax e poi di nuovo il controllo. Dopo una sett. lemorragia si stava riassorbendo quindi ancora qualche gg di terapia e poi altro controllo. Alla fine della terapia ho incominciato a vedere distorto nella lettura e poi pian piano tutte le immagini . Una macchia grigia che all'inizio mi sembrava laterale ma ora è centrale. Da una visita del fondo dell'occhio mi han detto che non ci sono problemi di vitreo (si sospettava all'inizio un distacco) e non sembrano esserci lesioni alla retina però mi hanno prescritto una fluoroangiografia. Credo ci siano problemi alla macula, anche se il medico non si è ancora espresso apertamente (vuol vedere l'esito della fluoroangiografia). Da come va la vista e dal fatto che non migliora ma peggiora la visione credo sia proprio problema di macula. Ma vorrei sapere (già in anticipo prima di fare l'esame) la causa di questo problema. Può essere stata una conseguenza dell'intervento? E' sicuro che avvenga anche all'altro occhio in tempi brevi? Si corregge con gli occhiali? Insomma sono un pò preoccupata e vorrei sapere quanto più possibile. Grazie infinitamente per la vs attenzioe e disponibilità.
anna
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
La maculopatia miopica e' tipica della miopia elevata e dello stato delle retina del miope: si parla infatti di corioretinosi miopica.
Controlli la sua condizione generale: glicemia e pressione arteriosa
poi se ritiene ci ricontatti.
Buona giornata

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

[#2]
dopo
Utente
Utente
grz x la risp. in tempi brevi.
x il controllo della mia condizione generale accetto il consiglio e lo farò quanto prima.
mi permetto ora esporvi l'esito della fluorangiografia svolta in data 111 gennaio c.q.

POLO POSTERIORE:
OD: ALONE IPOFLUORESCENTE PERIPAPILLARE DA ATROFIA CORIORETINICA. AREA PRECOCEMENTE IPERFLUORESCENTE IN SEDE MACULARE CHE MOSTRA DIFFUSIONE NEL TEMPI INTERMEDI E TARDIVI CIRCONDATA DA ALONE IPOFLUORESCENTE DA MASCHERAMENTO EMORRAGICO.
OS: ALONE IPOFLUORESCENTE PERIPAPILLARE DA ATROFIA CORIORETINICA. CHIAZZE IPERFLUORESCENTI IN SEDE MACULARE CHE ON SI MODIFICANO NEL CORSO DELL'ESAME.
Conclusioni:
OD: NEOVASCOLARIZZAZIONE COROIDEALE SUBFOEALE MIOPICA
OS: CORIORETINOSI MIOPICA, ROTTURA DELLA MEMBRANA DI BRUCH

Come preannunciato nella mia domanda di qualche giorno fa, avevo una elevata miopia e cataratta congenita (operata a marzo e a maggio 2012)

Unica terapia che mi hanno suggerito e: INIEZIONI INTRAVITREALE (3 per ilmomento a distanza di un mese circa l'una dall'altra) e poi un contRollo con OCT.

Gradirei anche un suo consiglio gentilmente.
Non credo ci possa essere un gran miglioramento con queste iniezioni (il visus è ià diminuito d vedo 2-3/10 almassimo sempre molto ombrato e comunque distorto)
Inoltre essendo iniezioni nel bulbo oculare (mi sembra di aver capito questo) non vorrei rischiare altro indebolimento se non adirrittura distacco di retina (visto che ho un fondo abbastanza debole)

Attendo una sua risposta e la ringrazio anticipatamente per la disponibilità.

grazie

a.
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
mia cara amica
gli anti VEGF ed in particolare il LUCENTIS per via intravitreale fanno miracoli
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie
ma mi aspettavo una spiegazione più chiara del mio problema, possibilmente con termini più comprensibile di quelli che leggo nel referto.
Inoltre è scritto che nell'occhio sinistro (dove non ho problemi adesso) c'è rottura membrana di bruch. Che significa? Dveo aspettarmi a breve lo stesso problema anche al sinistro?
Per le iniezioni intravitreali, potrebbe dirmi i pro e i contro considerando comunque la mia situazione e il mio fondo miopico?
I miracoli (non metto in dubbio che possono esserci come lei dice) ma avvengono quando le cose sono impossibili da realizzarsi, (altrimenti non sarebbero miracoli) quindi i miei dubbi non sono poi così assurdi. Quindi gentilmente quanto mi conviene o meno espormi a queste iniezioni? E' possibile saperlo?

ultima mia domanda a riguardo, spero mi perdoni ma mi serve anche il suo consiglio.

infinitamente grazie
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
sul nostro sito ci sono diversi appunti
le segnalo



Bayer HealthCare ha annunciato a Berlino il 27 novembre 2012 che EYLEA® (soluzione di aflibercept per iniezione), noto anche nella letteratura scientifica come VEGF Trap-Eye, è stato approvato dalla Commissione Europea per il trattamento dei pazienti affetti dalla forma umida di Degenerazione Maculare Senile alla dose raccomandata di 2 milligrammi (mg).

Il trattamento con EYLEA prevede un inizio con un’iniezione al mese per tre mesi consecutivi, seguito da un’iniezione ogni due mesi. Non è necessario il monitoraggio intermedio tra le iniezioni.
Dopo i primi dodici mesi di trattamento con EYLEA, l’intervallo di trattamento può essere esteso sulla base di dati anatomici e visivi. In questo caso, l’intervallo di monitoraggio dovrà essere determinato dal medico curante e potrebbe essere più frequente rispetto alla programmazione delle iniezioni.

L’approvazione di EYLEA anche in Europa (dopo FDA USA) è una notizia fantastica per tutti i pazienti con maculopatia!
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