Un problema relativo

Buonasera. Scrivo in merito ad un problema relativo a mio papà, 56 anni, che recentemente è stato sottoposto ad intervento di cataratta con impianto di cristallino artificiale ad entrambi gli occhi.
A distanza di un solo giorno dall'operazione all'occhio sx, ha riscontrato un calo visivo che è aumentato nel giorno seguente, finché in ospedale, durante il controllo, al terzo giorno, gli è stata riferita la comparsa immediata di cataratta secondaria.
Aggiungo che sia per l'occhio dx che per il sx, negli istanti immediatamente successivi all'intervento la vista era perfettamente nitida, ma è poi peggiorata nei giorni seguenti.
Leggendo il plico informativo dispensato dall'ospedale nonché i vari siti web ci eravamo fatti un'idea molto diversa dell'intervento e delle difficoltà successive, calcolando che, differentemente da quanto era stato prospettato dall'oculista, il recupero visivo pare ad oggi davvero minimo. Inoltre, i cristallini utilizzati non correggono l'astigmatimo, per cui dovranno comunque e in ogni caso essere utilizzati gli occhiali. Va anche detto che il suo lavoro avviene a stretto contatto col pc; pertanto in queste settimane non può svolgere la sua attività, né guidare, e vede malissimo la televisione..., e questo continuerà forse fin quando non avrà corretto la cataratta secondaria e messo gli occhiali nuovi.
A distanza di un mese dall'intervento all'occhio dx e di 7 gg da quello sx la situazione, in termini di qualità della vita, è assai meno rosea e soddisfacente di quanto ci aspettavamo (al di là delle riserve circa la disponibilità “umana” del personale): nel complesso, vede male da lontano e male da vicino.
Vorrei chiederVi anzitutto se deve preoccupare una tale rapida progressione della cataratta secondaria, e come sia possibile che essa si sia presentata subito in un occhio appena operato. È forse da ascrivere alla terapia a base di cortisone per la cura dell'asma cui sembra essere dovuta l'insorgenza della cataratta - per dir così -”primaria”, cioè quella su cui si intervenuti?
Inoltre - ed è questa la cosa più importante - vorrei sapere se è possibile agire subito sulla cataratta secondaria, così da alleviare i disagi del momento e, dopo aver misurato le diottrie reali, mettere nuovi occhiali e riprendere la vita “consueta”. O forse bisogna attendere del tempo? (Magari aspettare di aver terminato la terapia attuale post-operatoria?)
Ringrazio per la cortese disponibilità.

Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.2k 578
esegua per cortesia la capsulotomia ND yag laser per la cataratta secondaria
poi me lo porti per una chiacchierata e vediamo di capire meglio il problema

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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