Sollevamento neuroepitelio

Buongiorno, sono affetta da miopia da entrambi gli occhi (-7,00) e ultimamente è comparsa presbiopia, che al momento l'ottico compensa diminuendo la correzione da lontano (-6,00).
Effettuo controlli oculistici annuali, anche con esame della retina, l'ultimo dei quali effettuato a novembre, da cui non è emerso alcun problema..
Dall'adolescenza soffro di emicrania con aura con crisi poco frequenti, anche due volte all'anno, che tuttavia quest'inverno sono aumentate e mi sono stati prescritti diversi accertamenti tra cui una OCT.
Il referto, che supponevo negativo considerata l'assenza di disturbi visivi ad eccezione dell'aura precedente all'emicrania di natura vascolare, è il seguente:OD profilo retinico conservato, spessore centrale ridotto, Anomalie della reflettività profonda per presenza di sollevamento del neuroepitelio in sede subfoveale le cui granulazioni denotano cronicità della lesione. Sospetta corioretinopatia sierosa centrale.
Forse a causa della suggestione effettivamente al centro dell'occhio vedo una piccola zona leggermente annebbiata.
Si tratta di una patologia degenerativa? Perché l'oculista che esamina il fundus da quando avevo 16 anni non si è mai accorto di nulla? Quali sono le terapie idonee ad affrontare il problema? Può esserci familiarità Può essere dovuto all'aura?
Vi ringrazio cortesemente per l''attenzione



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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Andiamo per ordine:
l'aura non è in relazione con questo problema.
Quanto è stato rilevato dall'OCT sembrano le conseguenze cicatriziali di una pregressa CRSC ( corioretinite sierosa centrale ), un evento relativamente frequente nei giovani e a volte senza sintomi soggettivi rilevanti ( di eziologia tuttora incerta ) , perciò può venire senza che il soggetto se ne accorga e poi guarire spontaneamente .
Non è una patologia degenerativa, anche se a volte può avere una o più recidive. In tal caso che non è il suo ) si può ricorrere ad una terapia laser.
Anche l'oculista durante la visita, se i paziente non riferisce sintomi e la lesione è ristretta, può non rilevare il problema.
In conclusione stia sereno e per scrupolo ripeta l'OCT tra 2-3 mesi: se la lesione ( come credo ) sarà invariata, significa che è " spenta", cioè non attiva e che non deve preoccuparsi.
Utili comunque , come sempre nel soggetto miope, un controllo annuale dallo specialista
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la Sua cortese, sollecita ed esaustiva risposta.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Micochero,
dopo aver visionato il referto OCT, l'oculista mi ha prescritto una fluorangiografia, poiché ritiene che non essendoci un calo visivo marcato, la diagnosi non sia corretta e sospetta una sindrome di "Dunz Snard" (scrivo tra virgolette perché non sono certa di aver capito bene), che caratterizza l'occhio miopico e non sarebbe preoccupante.
Al contrario sostiene che se si trattasse di corioretinopatia sierosa centrale occorre intervenire poiché la situazione può peggiorare.
Sono piuttosto preoccupata e gradirei un Suo parere in proposito.
Cordiali saluti
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