Una congiuntivite allergica, anche

Salve a tutti gli specialisti presenti, sono un ragazzo di Roma, 21 anni. Da tre anni porto le lenti a contatto, alternando mensili a giornaliere, cercando il più possibile di non abusarne. Non ho mai sofferto di particolari patologie oculari, a parte alcuni occasionali rossori localizzati e di lieve estensione nella parte bianca dell'occhio vicino alla pupilla che tendevano a passare dopo una notte o comunque dopo una giornata. A luglio di quest'anno mi è capitato che si arrossassero leggermente entrambi gli occhi, bruciando e lacrimando al vento. L'oculista che mi ha visitato mi ha prescritto il tobradex per sette-dieci giorni due gocce al dì mattino e sera. Si sarebbe trattato di una reazione allergica. Passata la cura mi sono stati prescritti anche 25-30 giorni di ketoftil, poichè mi era stato diagnosticato un minimale residuo di congiuntivite (anche se io non avvertivo sintomi), che invece si è rivelata essere la mia minima base allergica di sempre. A inizio settembre, poichè mi si era arrossata una parte di un occhio utilizzando il ketoftil, un nuovo oculista mi ha consigliato di smetterla con i colliri che, a suo dire, avrebbero solo aumentato l'allergia con questo continuo bombardamento. Ho quindi sospeso ogni collirio per un mese e ad inizio ottobre, su consiglio dell'oculista, ho rimesso le lenti a contatto. Ora gli occhi sono abbastanza bianchi, ogni tanto si arrossano davanti al pc o leggendo , rare volte uno dei due rimane arrossato in piccola parte per mezza giornata, ma l'oculista afferma che si tratta di un fatto normale, la "coda" della congiuntivite. Il problema è che al vento ora bruciano, anche tanto, mentre per tutto il periodo che utilizzavo colliri questo non avveniva. Questo bruciore era presente anche prima del riuso delle lenti a contatto (sto usando le giornaliere della moist, acuevue), che a dire dell'oculista non interferirebbe con i rossori e i bruciori, normali a suo dire dopo una congiuntivite allergica, anche per alcuni mesi. Tuttavia questo bruciore non mi convince troppo, ogni volta che esco di casa gli occhi bruciano e lacrimano al vento, anche leggero. Devo preoccuparmi o è la normale "coda" della congiuntivite che durerà per alcuni mesi? E davvero con le LAC non c'è alcun problema?
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
mi permette ???
la prima visita la eseguita sicuramente un medico specializzato in oculistica, ma la seconda NO???
giusto??

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Veramente l'ha eseguita un oculista ...perchè dice questo prof. Marino? Con l'occasione la saluto.

Forse mi sono spiegato male io. Il secondo oculista sosteneva che l'uso di troppi colliri avrebbe sensibilizzato gli occhi, per questo mi aveva consigliato di smettere e di controllare se gli occhi si fossero arrossati da soli senza l'uso dei colliri. Siccome gli occhi non si sono arrossati mi ha detto di stare senza nulla per un mese.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
allora facciamo un adeguato periodo di astensione da colliri, lenti a contatto e quant'altro, utilizziamo solo lacrime artificiali monouso : SYSTANE collirio monodose - BLU YAL collirio monodose
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio per l'attenzione e per la tempestiva risposta, Dottor Marino. Con l'occasione mi permetto di rivolgerle un ultimo quesito: da due settimane ho intrapreso una terapia di ansiolitici e ho letto che questi potrebbero incidere sulla lacrimazione oculare, che nell'ultimo test di Schirmer effettuato (circa un mese fa) è risultata ottimale. I principi attivi di questi ansiolitici sono quieatipina, sodio valproato e acido valproico. Secondo lei possono avere effetti sulla lacrimazione?
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
no dorma tranquillo
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