Presunta congiuntivite allergica

Buongiorno, vorrei un parere su una situazione che sta solo peggiorando. A fine mese scorso inizio ad accusare prurito agli occhi, rossore, secchezza e secrezione oculare che si presenta più volte durante la giornata. Mi reco dal medico e mi viene consigliato di usare iridina al bisogno. Passata una settimana non ho grossi miglioramenti, allora mi reco a visita oculistica dove mi viene diagnostica una congiuntivite allergica e prescritto Netildex per 7 giorni ed Ectoal (che sto tutt'ora usando) per 20 giorni, 3 volte al giorno. Dopo 5 giorni dalla terapia il prurito si è attenuato, ma restano la secrezione e il rossore (ho la sclera quasi tutta rossa, c'è poco bianco) e in più si aggiungono nuovi sintomi: calo della vista all'occhio destro (vedo sfocato da lontano); quando faccio attività fisica, all'aumento del battito vedo un'ombra nera in entrambi gli occhi che "si muove" insieme al battito; a volte nell'occhio destro vedo come un cerchio di puntini luminosi quando sbatto le palpebre; ho sensibilità alla luce tanto da aver dovuto comprare un paio di occhiali da sole perché non riuscivo a tenere gli occhi aperti.
Aggiungo che spesso all'università, in aula, mi capita di avere un forte prurito agli occhi, bruciore aumentato, e a volte si fanno delle chiazze rosse sulle mani che mi prudono.
Mi chiedo se tutto questo può essere compatibile con la diagnosi di congiuntivite allergica o se è da rivedere anche quella, o se solo la cura è errata.