Astenopia accomodativa

Buongiorno, spero tanto possiate darmi una mano, perché questo problema mi tormenta ormai da anni e mi sta creando non pochi problemi.

Ho 25 anni, e da più di 2 soffro di astenopia accomodativa, associata a strabismo convergente ad entrambi gli occhi (se tengo dritto uno, l'altro si torce e viceversa), diplopia, frequenti mal di testa, dolore ai bulbi oculari, pessima visione da lontano, vertigini e senso di stranietà simile a quello provocato dall'ubriachezza.
Il problema peggiora in tutti i suoi sintomi durante le giornate di studio intenso e migliora, senza mai però scomparire totalmente, nei giorni in cui gli occhi non vengono sottoposti a particolari sforzi visivi. La sera, ad esempio, tendo sempre ad avere qualche problema, specialmente nel vedere da lontano.

Sono da sempre ipermetrope. Da piccolo soffrivo inoltre di strabismo accomodativo all'occhio destro, associato ad un'permetropia di media entità; crescendo, quest'ultima si è assestata a +0. 50 OS e +1. 00 OD, che è esattamente la correzione degli occhiali che fino all'insorgenza del problema, circa 2 anni fa, utilizzavo per la sola lettura; lo strabismo è per molto tempo scomparso, grazie alla giusta correzione e ad appositi esercizi ortottici.
All'esordire del problema astenopico, l'oculista mi ha consigliato di tenere gli occhiali tutto il giorno e non soltanto per la lettura. Ho seguito la sua prescrizione per un anno, ma il problema non è migliorato e la qualità della mia vita è ulteriormente peggiorata, poiché con tale correzione non riuscivo a vedere bene né nella media né nella lunga distanza (tant'è che ho pure avuto un incidente stradale a causa di ciò). Lo strabismo inoltre sembra migliorare quando evito di portare gli occhiali per più di un giorno.

Sottoponendomi ad un diverso parere medico, mi sono state prescritte lenti da astigmatismo miopico con correzione -0, 50 ad entrambi gli occhi. Nonostante gli occhiali mi aiutassero a vedere meglio da lontano, in una successiva visita ortottica me ne è stato sconsigliato l'uso, perché, a detta dell'ortottista, lo strabismo sarebbe peggiorato.

Attualmente mi ritrovo, per stessa prescrizione dell'ortottista, a non usare alcun occhiale, se non le precedenti lenti +0, 50OS +1. 00OD in casi di estremo affaticamento. Il problema sembra leggermente migliorato, soprattutto per quanto riguarda lo strabismo, ma continuo a vedere molto male da lontano e, spesso, anche da vicino, così come spesso continuo ad accusare dolore agli occhi e vertigini (specie ora che sto scrivendo la tesi e sto mettendo la vista sotto stress continuo).

Cosa dovrei fare? Voglio risolvere il problema totalmente, tornare a vedere come una persona normale e non soffrire di strabismo. Sapreste consigliarmi un luminare del settore? Io sono umbro, ma a questo punto sono disposto a spostarmi un po' ovunque per risolvere il problema una volta per tutte. Sapreste dirmi se lo strabismo può essere corretto chirurgicamente?

Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Enzo D'Ambrosio Oculista 4.7k 173 2
Salve,
lo strabismo può essere corretto chirurgicamente ma deve essere prima valutato bene in team con un ortottista ed in cicloplegia.
Mi piacerebbe poterla aiutare di più, ma un consulto online può essere solo indicativo, non diagnostico, pertanto le sue domande non possono che trovare risposta solamente dopo che uno Specialista l'abbia attentamente ascoltata e visitata. Se successivamente necessita di chiarimenti saremo a disposizione.

Mi faccia sapere eventuali novità.

Cordiali Saluti

Dr. Enzo D'Ambrosio - Centro Mediterraneo Uveiti
Centro Oftalmico D'Ambrosio - Taranto
www.centroftalmicodambrosio.eu - cercaci su Fb!

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