Visita oculistica (gradazione / nervo ottico)

Buongiorno, ho due domande in seguito a una visita oculistica:

1) Fare una visita per un soggetto miope di -6 circa in condizione di grande stanchezza fisica (weekend molto stressante, notti quasi insonni, giornata molto faticosa con visita in orario serale) può portare a riscontrare un aumento della miopia di circa -0, 25 in entrambi gli occhi a causa di questa forte stanchezza e non perchè sia oggettiva?
Chiedo questo anche alla luce del fatto che il valore della miopia è sempre risultato stabile negli ultimi 7-5 anni.


2) Riscontrare una conformazione della testa del nervo ottico come se avesse l'aspetto di escavazione, tenuto conto che la pressione oculare è risultata di 14 e 17 (in due occasioni precedenti di circa 4-5 anni fa era stata riscontrata una pressione di 18-19 poi rientrata nella norma), può essere dovuto all'aspetto congenito dell'occhio o va approfondita?
Esistono cioè casi in cui i vasi che affluiscono al nervo sembrino come "appoggiati" al nervo pur non essendoci alcuna effettiva sofferenza ma semplicemente una particolare anatomia dell'occhio?


Grazie e buone feste
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Dr. Salvatore Troisi Oculista, Neurochirurgo 169 30
Gentile signore, per quanto concerne il primo quesito, effettivamente una situazione di particolare stanchezza a fine giornata può incidere sulla performance visiva, ma esistono metodiche semeiologiche, come la tecnica dell'annebbiamento e la cicloplegia, che consentono di ottenere comunque un risultato refrattivo affidabile. Inoltre la visione del miope è influenzata anche dalle condizioni di luminanza. Per quanto riguarda il secondo punto, le rappresento che esistono forme di glaucoma a tensione normale che si presentano con alterazioni della papilla ottica e del campo visivo in assenza di valori della pressione endoculare ritenuti patologici. Per escludere questa sia pur rara evenienza è necessario effettuare un esame del campo visivo, una valutazione dell'angolo della camera anteriore dell'occhio ed una curva tonometrica nel corso della giornata. Inoltre la morfologia della papilla ottica e delle fibre nervose può essere esaminata con la tomografia a coerenza ottica (OCT). La stabilità nel tempo di questi dati esclude un glaucoma in atto ed orienta decisamente verso una conformazione individuale del nervo.

Dr. Salvatore Troisi
specialista in Oftalmologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore per la sua risposta esaustiva e precisa. Provo ad aggiungere alcune informazioni e le chiedo cortesemente un suo aiuto per capire meglio la situazione.

1) Per quanto riguarda la gradazione della miopia, farò una seconda visita in condizioni di maggiore riposo in modo da avere un esame più oggettivo. Le chiedo però se secondo lei è meglio, per chi come me legge molto, avere una correzione della miopia con uno 0,25 in meno rispetto a quanto dovrebbe essere (-6). Questo perchè, per le altre attività che richiedono uno sforzo da lontano, io uso le lenti a contatto con cui ho una correzione completa e una visione soddisfacente (uso lenti giornaliere da -5.50).

2) Per quanto riguarda la conformazione della papilla ottica la ringrazio per essere sceso nel dettaglio. Una cosa che mi ha un po' allarmato durante l'ultima visita è stato che il nuovo oculista ha riscontrato questa particolare conformazione (come se fosse escavata), mentre nelle precedenti visite gli altri oculisti avevano detto che tutto era nella norma. L'oculista comunque mi ha rassicurato, proponendomi di fare un OCT anche se non subito. Le chiedo, infine, come si chiama l'esame per la valutazione dell'angolo della camera anteriore dell'occhio? Visto che lei suggerisce anche questo esame, cercherò di farlo. Ulteriori suoi consigli o commenti saranno apprezzati.

Grazie ancora e buone feste
[#3]
Dr. Salvatore Troisi Oculista, Neurochirurgo 169 30
Salve. Per quanto riguarda la correzione miopica consiglio di attenersi al dato effettivo, in quanto una riduzione dei valori, sia pure "comoda" nelle occupazioni da vicino, comporterebbe una penalizzazione a distanza, soprattutto nelle ore serali. L'esame dell 'angolo camerulare, detto gonioscopia, viene eseguito nel corso della visita applicando sull' occhio una lente provvista di specchi, in modo da poter esaminare la zona dove defluisce l'umore acqueo, non accessibile all'osservazione diretta.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per avermi risposto rapidamente in questi giorni di festa. La sua risposta mi è stata davvero utile. Se non la disturbo, cercherò di tenerla aggiornata. Nel frattempo cerco di fare quanto prima gli esami di approfondimento che mi ha consigliato. Ancora tanti auguri!
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