Una visita ortodentistica
Salve, vorrei rivolgere agli ortodentisti una domanda riguardo al filo cementato che di norma viene messo dietro i denti come contenzione. Spiego il problema:quando mi è stato tolto l'apparecchio fisso su entrambe le arcate ne ho portato uno mobile per poco più di un anno solo durante la notte per quanto riguardava il contenimento dell'arcata superiore, mentre per l'arcata inferiore mi hanno apposto questo filo dicendomi che avrei dovuto tenerlo per sempre e che non mi avrebbe dato fastidi o causato problemi di alcuna natura. Da allora sono passati circa 8 anni, e i denti fortunatamente non si sono spostati. Da un po' di tempo però avverto dei fastidi agli incisivi inferiori in particolare mangiando dei cibi caldi o freddi ecc...
Ho fatto di recente una visita ortodentistica in uno studio differente da quello originario e qui mi è stato detto che quel filo appostatomi, in realtà, più che mantenere i denti dritti mi ha danneggiata, spiegandomi che il fastidio potrebbe essere provocato da un' infiammazione delle gengive e che per questo ora ne è necessaria la rimozione, che comporterà inevitabilmente lo spostamento di questi denti, in quanto, essendo stati coperti dalla pasta che tiene il filo, la stessa non ha permesso la respirazione ai denti, tanto meno la formazione delle ossa intorno agli stessi, e adesso per fare in modo che ciò avvenga dovrei rimettere l' apparecchio fisso. Inoltre questo potrebbe creare una situazione di squilibrio fra le arcate, e pertanto dovrei rimettere l' apparecchio fisso anche sull'arcata superiore.
Siccome sono dubbiosa per le spiegazioni che mi sono state date, vorrei capirne di più, pertanto pongo le seguenti domande:
è vero che questa pasta può provocare l' infiammazione delle gengive e se togliendola i denti potrebbero tornare come prima o addirittura storcersi più di prima? In definitiva vorrei capire: cosa dovrei fare? Inoltre vorrei che mi si puntualizzasse l'affermazione del Dott. Formentelli, cioè perchè aborrirebbe l'apposizione del filo? Ringrazio anticipatamente tutti gli ortodentisti che mi risponderanno. Cordiali saluti
Ho fatto di recente una visita ortodentistica in uno studio differente da quello originario e qui mi è stato detto che quel filo appostatomi, in realtà, più che mantenere i denti dritti mi ha danneggiata, spiegandomi che il fastidio potrebbe essere provocato da un' infiammazione delle gengive e che per questo ora ne è necessaria la rimozione, che comporterà inevitabilmente lo spostamento di questi denti, in quanto, essendo stati coperti dalla pasta che tiene il filo, la stessa non ha permesso la respirazione ai denti, tanto meno la formazione delle ossa intorno agli stessi, e adesso per fare in modo che ciò avvenga dovrei rimettere l' apparecchio fisso. Inoltre questo potrebbe creare una situazione di squilibrio fra le arcate, e pertanto dovrei rimettere l' apparecchio fisso anche sull'arcata superiore.
Siccome sono dubbiosa per le spiegazioni che mi sono state date, vorrei capirne di più, pertanto pongo le seguenti domande:
è vero che questa pasta può provocare l' infiammazione delle gengive e se togliendola i denti potrebbero tornare come prima o addirittura storcersi più di prima? In definitiva vorrei capire: cosa dovrei fare? Inoltre vorrei che mi si puntualizzasse l'affermazione del Dott. Formentelli, cioè perchè aborrirebbe l'apposizione del filo? Ringrazio anticipatamente tutti gli ortodentisti che mi risponderanno. Cordiali saluti
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Dr. Marco Finotti
Ortodontista, Dentista, Gnatologo
5.7k 113 5
ha ragiona ad essere dubbiosa delle spiegazioni
quello che è stato fatto come contenzione è stato assolutamente corretto. la stabilizzazione mediante splintaggio viene mantenuta a luingo anche in funzione dello spostamento effettuato e permette la stabilizzazione ossea attorno agli elementi dentari
la sensibilità può dipendere da una lieve retrazione ossea ma non per colpa dello splintaggio ma in presenza dello splintaggio ove può essere un pò più complicata l'igiene, ma può dipendere come solitamente avviene per la struttura anatomica ossea e gengivale in zona incisale che se sottile si associa alla retrazione ed all'aumento di sensibilità dentale. ovviamente escludiamo che vi siano carie anche queste in grado di provocare sensibilità
via mail difficile dire di più
cordiali saluti
quello che è stato fatto come contenzione è stato assolutamente corretto. la stabilizzazione mediante splintaggio viene mantenuta a luingo anche in funzione dello spostamento effettuato e permette la stabilizzazione ossea attorno agli elementi dentari
la sensibilità può dipendere da una lieve retrazione ossea ma non per colpa dello splintaggio ma in presenza dello splintaggio ove può essere un pò più complicata l'igiene, ma può dipendere come solitamente avviene per la struttura anatomica ossea e gengivale in zona incisale che se sottile si associa alla retrazione ed all'aumento di sensibilità dentale. ovviamente escludiamo che vi siano carie anche queste in grado di provocare sensibilità
via mail difficile dire di più
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Per la mia attività la contenzione con il filo non è assolutamente "di norma".
"DI NORMA", infatti, nel mio studio non viene messa.
I denti devono mantenersi nella posizione corretta perchè hanno raggiunto un equilibrio funzionale che li fa mantenere nella posizione corretta, o tutt'al più con pochi spostamenti.
Viene allestito un posizionatore simile alla mascherina che indossano i pugili.
Ma i metodi per la contenzione a fine cura sono molteplici.
Cosa può essere sucesso dopo 8 anni di contenzione fissa?
Perchè c'è sensibilità ai denti?
Può essere successa una o più di queste cose:
* carie di alcuni denti, per distacco anche parziale dell'ancoraggio.
* gengivite intorno agli incisivi a causa delle difficoltà di pulizia fra dente e dente.
* accumulo di tartaro.
* perdita di osso attorno alle radici.
SE, e sottolineo il SE, dovesse essere necessario rimettere l'apparecchio, esso deve essere messo su entrambe le arcate, dato che è illusorio pensare di trovare un equilibrio funzionale di tutta la bocca agendo su una sola arcata.
Le spiegazioni che le sono state date non mi sembrano qiondi del tutto prive di logica, considerando il fatto che possono essere state riportate in modo erroneo e impreciso.
"DI NORMA", infatti, nel mio studio non viene messa.
I denti devono mantenersi nella posizione corretta perchè hanno raggiunto un equilibrio funzionale che li fa mantenere nella posizione corretta, o tutt'al più con pochi spostamenti.
Viene allestito un posizionatore simile alla mascherina che indossano i pugili.
Ma i metodi per la contenzione a fine cura sono molteplici.
Cosa può essere sucesso dopo 8 anni di contenzione fissa?
Perchè c'è sensibilità ai denti?
Può essere successa una o più di queste cose:
* carie di alcuni denti, per distacco anche parziale dell'ancoraggio.
* gengivite intorno agli incisivi a causa delle difficoltà di pulizia fra dente e dente.
* accumulo di tartaro.
* perdita di osso attorno alle radici.
SE, e sottolineo il SE, dovesse essere necessario rimettere l'apparecchio, esso deve essere messo su entrambe le arcate, dato che è illusorio pensare di trovare un equilibrio funzionale di tutta la bocca agendo su una sola arcata.
Le spiegazioni che le sono state date non mi sembrano qiondi del tutto prive di logica, considerando il fatto che possono essere state riportate in modo erroneo e impreciso.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
dopo
Utente
Ringrazio gli ortodontisti per la risposta e chiedo in particolare al dottor Formentelli, che sembra essere della stessa scuola di pensiero del mio ortodontista, se fosse un problema di tartaro o di gengivite, momentaneamente (continuando a tenere il filo), si potrebbe risolvere la sensibilità con una pulizia dei denti?
Comunque sia mi è ben chiaro che questo filo di contenzione è da rimuovere per i problemi che causa ma vorrei sapere, sottolineando che i denti sono rimasti come erano subito dopo la rimozione dell'apparecchio (a mio vedere non ci sono stati grossi spostamenti), dopo aver contenuto i denti per 8 anni con l'apposizione del filo, anche se in maniera poco corretta è improbabile pensare che anche in questo modo abbiano raggiunto l'equilibrio che li fa mantenere in posizione corretta?
Premettendo che attendo una radiografia per verificare che i denti siano o meno in posizione corretta, l'ortodontista alla quale mi sono rivolta mi ha spiegato che dopo la rimozione del filo è necessario rimettere l'apparecchio fisso sia nel caso in cui ci sia squilibrio, sia nell'ipotesi in cui la posizione dei denti sia corretta ma il filo abbia causato comunque una perdita ossea attorno alle radici, ora mi chiedo, nell'ultima ipotesi riportata si potrebbe risolvere il problema anche con un apparecchio mobile o mascherina trasparente? Oppure sono costretta a rimettere il fisso? Cordiali saluti.
Comunque sia mi è ben chiaro che questo filo di contenzione è da rimuovere per i problemi che causa ma vorrei sapere, sottolineando che i denti sono rimasti come erano subito dopo la rimozione dell'apparecchio (a mio vedere non ci sono stati grossi spostamenti), dopo aver contenuto i denti per 8 anni con l'apposizione del filo, anche se in maniera poco corretta è improbabile pensare che anche in questo modo abbiano raggiunto l'equilibrio che li fa mantenere in posizione corretta?
Premettendo che attendo una radiografia per verificare che i denti siano o meno in posizione corretta, l'ortodontista alla quale mi sono rivolta mi ha spiegato che dopo la rimozione del filo è necessario rimettere l'apparecchio fisso sia nel caso in cui ci sia squilibrio, sia nell'ipotesi in cui la posizione dei denti sia corretta ma il filo abbia causato comunque una perdita ossea attorno alle radici, ora mi chiedo, nell'ultima ipotesi riportata si potrebbe risolvere il problema anche con un apparecchio mobile o mascherina trasparente? Oppure sono costretta a rimettere il fisso? Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Formentelli
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.5k 227 18
Sicuramente l'igiene professionale è la prima cosa che deve essere fatta.
Se il filo ha provocato delle carie, devono essere curate.
Per il resto alle altre domande non posso che rispondere in modo per lei (penso) insoddisfacente: FORSE.
Le mascherine trasparenti sono un'arma a disposizione per i piccoli spostamenti dentari; non sostituiscono l'apparecchio convenzionale.
Si muoveranno i denti o no?
Forse.
Ma mi conceda una uiltima nota: non mi preoccuperei troppo di piccoli spostamenti dentali dopo la rimozione della contenzione retroincisale; se si verificano rappresentano, a mio modo di vedere, una sorta di adattaemnto funzionale ad una situazione priva di equilibrio (sempre che non ci siano GRAVI danni ossei).
Una SANTA recidiva, quindi.
Se il filo ha provocato delle carie, devono essere curate.
Per il resto alle altre domande non posso che rispondere in modo per lei (penso) insoddisfacente: FORSE.
Le mascherine trasparenti sono un'arma a disposizione per i piccoli spostamenti dentari; non sostituiscono l'apparecchio convenzionale.
Si muoveranno i denti o no?
Forse.
Ma mi conceda una uiltima nota: non mi preoccuperei troppo di piccoli spostamenti dentali dopo la rimozione della contenzione retroincisale; se si verificano rappresentano, a mio modo di vedere, una sorta di adattaemnto funzionale ad una situazione priva di equilibrio (sempre che non ci siano GRAVI danni ossei).
Una SANTA recidiva, quindi.
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca
Dentista, Odontostomatologo
4k 84 6
Non so se ridere e fare un copia ed incolla della spiegazione del suo secondo odontoiatra per farne una bella barzelletta sui dentisti, oppure ritirarmi in contemplazione per capire se ho sbagliato tutto nella mia vita professionale! Il mio primo consiglio è quello di non tornare più da quel collega SE E SOLO SE quello che lei ha scritto risponde a verità. La contenzione avrebbe impedito la "respirazione" del dente?! Causando una mancanza di formazione ossea?!
Allora quasi sicuramente il suo problema è dovuto ad una patologia parodontale che bisogna diagnosticare per bene (secondo me banale accumulo di tartato e gengivite susseguente)che va curata come tale;punto. Il retainer è staccato? No? Allora perchè rimuoverlo? A limite, se è posizionato troppo cervicale, lo si sposta più in alto!
Questo è il mio modestissimo pensiero.
Saluti
Allora quasi sicuramente il suo problema è dovuto ad una patologia parodontale che bisogna diagnosticare per bene (secondo me banale accumulo di tartato e gengivite susseguente)che va curata come tale;punto. Il retainer è staccato? No? Allora perchè rimuoverlo? A limite, se è posizionato troppo cervicale, lo si sposta più in alto!
Questo è il mio modestissimo pensiero.
Saluti
Dr.Oscar G.ppe Muraca
La risposta ha carattere puramente informativo.
[#6]
dopo
Utente
Ringrazio tutti coloro che hanno risposto ma è evidente che ci sono diverse scuole di pensiero. Il problema è che sono discordanti tra di loro, pertanto ora non mi è più chiara la situazione, cioè questo filo devo toglierlo o non toglierlo? Rimane il dilemma! Mi auguro che possa essere una sensibilità derivante dallo sporco accumulato laddove io non riesca ad arrivare con lo spazzolino, e non qualcos'altro di più grave. Farò comunque una radiografia per assicurarmi che sia tutto apposto, a livello osseo intendo. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 09/09/2009.
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