Complicanze implantologia

Egregi dottori, vi chiedo un consiglio per le complicanze di un intervento di implantologia con due impianti: sospetta lesione nervo alveolare inferiore sinistro.
Al risveglio dall'anestesia ho avvertito una sensazione di bruciore e pesantezza, forte gonfiore e mancanza di sensibilità a livello del labbro inferiore sinistro.
Sotto mia insistenza, dopo circa due mesi ho eseguito un'ortopantografia da cui è emersa una compressione. Il chirurgo, pertanto, ha deciso di sostituire la vite dell'impianto con un perrno più piccolo, assicurandomi che tutto si sarebbe risolto in breve tempo e senza somministrare alcun farmaco o vitamina.
Sono ormai decorsi ben due anni ed io avverto ancora una sensazione di passaggio di corrente e gonfiore, a livello del labbro inferiore.
Leggndo i vostri consulti ho eseguito un esame DENTASCAN da cui è emerso "presenza di due impianti a sx, in 49-50 e 54-56, il cui estremo distale appare ben dissociabile dal canale mandibolare. Marcatamente ridotta la densità della spongiosa" ed un'ELETTROMIOGRAFIA, in cui, con riferimento al muscolo facciale orbicolare delle labbra, porzione inferiore, è riportato "lieve perdita di unità motorie con ampiezza nella norma a sforzo massimale e nei limiti inferiori della norma la durata media dei potenziali d'azione polifasici. Nei limiti della norma l'incidenza media dei potenziali d'azione. Non si evidenziano potenziali di denervazione. Nello stesso muscolo: nei limiti della norma il tempo di conduzione distale e nei limiti della norma l'ampiezza del potenziale motorio evocato per stimolazione sovramassimale dal foro stilomastoideo e registrando al muscolo orbicolare delle labbra".
Persa la fiducia nel chirurgo, a mio avviso molto superficiale, vi sarei grata se poteste darmi un consiglio su cosa posso fare oggi per porre rimedio al disturbo continuativo che avverto sul mio viso.
Vi ringrazio e vi saluto cordialmente
Elena
[#1]
Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
purtroppo il tempo è sfavorevole aqualsiasi recupero se avviene lo si ha entro i 5-6 mesi
il trauma chirurgico sulle fibre sensitive potrebbe essere stato delle frese o dell'impianto
la lesione è ormai stabilizzata
mi spiace ma non posso darle notizie positive
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Non c'è rimedio, dopo due anni.
Deve imparare a conviverci.

Chieda spiegazioni dall'implantologo.
Non tanto per la complicanza occorsale, che è una cosa che può capitare, ma sul fatto che l'impianto è stato tolto SOLO DOPO DUE MESI.
Cosa probabilmente responsabile dell'irreversibilità della lesione.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Egregi dottori,
Vi ringrazio delle cortesi e celeri risposte.
Dal giorno successivo all'intervento ho contattato continuamente l'implantologo e l'odontotecnico "di mia fiducia": mi rendo conto che entrambi non hanno saputo darmi alcun consiglio, nè intervenire nei modi e tempi giusti.
Mi confermate, con mio dispiacere, quello che temo da tempo (nonostante le continue rassicurazioni del dentista che continua a dirmi che tutto passerà).
Comprendo che oramai devo convivere con questi fastidi/dolori, ma mi chiedo se la situazione può peggiorare nel tempo e se ci sono controlli periodici cui sottomettermi.
Grazie,
Elena

[#4]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
L'ODONTOTECNICO ????
Cosa centra l'odontotecnico?
Che ruolo ha avuto l'odontotecnico nella vicenda?

La situazione non peggiorerà, rimarrà più o meno l'attuale PER SEMPRE, nonostante il dentista la rassicura che tutto passerà.
Tanto cosa costa rassicurarla?


L'errore è perdonabile: siamo tutti umani.
Ma non aver tolto l'impianto subito no.
Questo non è perdonabile.

Le rassicurazioni che tutto passerà possono essere frutto di una totale ignoranza professionale, o solo il desiderio di levarsi dalle p***e il paziente su cui si sa di aver combinato un grande casino.

Nel primo caso, se uno sa di essere ignorante in una materia, non fa quel tipo di lavoro.
Se non sa di essere così ignorante, deve essere messo in conzizione di non nuocere ancora per il bene della collettività.
Nel secondo caso, si tratta solo di disonestà.

Decida lei se rivolgersi ad un medico-legale e seguire questa strada per tutelare i suoi diritti e i suoi interessi.

[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gent.mo Dott.,
La ringrazio molto per la risposta. L'odontotecnico è colui che mi ha presentato il chirurgo che ha eseguito l'intervento.

Ciò che mi fa più rabbia è l'aver evidenziato il problema da subito ma alle persone sbagliate.

Sono sempre più convinta di agire per le vie legali, anche se so che qualsiasi indennizzo non mi restituirà un sorriso sereno.

Elena