Estrazione molare superiore

Buonasera a tutti, sono una ragazza di 23 anni e scrivo da Genova. Premetto, sono una dentofobica di prima categoria e questa mia condizione mi ha portato con il tempo a dovermi sottoporre a tre estrazioni e quindi tre impianti dentali. Ho una fobia pazzesca e vorrei riuscire a capire come funziona 'l'operazione' di un'estrazione, il conseguente impianto e il tipo di anestesia che di solito viene usata in questi casi, visto che in genere, quando il mio dentista usa il trapano, deve farmi un'altra puntura perchè riesco comunque a sentire un pò di dolore. Penso che se riuscissi a superare il primo, poi per gli altri due non avrei più pensieri. Ho appuntamento il 3 Novembre dal mio dentista per l'estrazione del primo dei tre molari da togliere, sull'arcata superiore. E' davvero ridotto male, praticamente ormai è come se non ci fosse. Vorrei sapere il dolore durante l'estrazione se è sopportabile, eventualmente anche il dolore post-operazione, visto che io ho alcuni problemi con la presa dell'anestesia e ho il terrore che questa non faccia effetto! Poi per gli impianti stesso discorso, eventuali problemi durante l'inserimento della radice di titanio nell'osso e se fosse possibile qualche rigetto dello stesso. Mi scuso in anticipo con i dentisti presenti nel sito, il fatto è che fin da piccola sono sempre stata terrorizzata da tutto ciò che concerne denti e gengive (e adesso questi sono i risultati!) Vorrei superare questa paura, ma mi sembra impossibile. Nonostante io abbia già avuto a che fare con devitalizzazioni e cura delle carie, non ho mai estratto un dente e quindi mai ho dovuto sottopormi ad un impianto dentale. Potete nella condizione dei miei tre denti (davvero ormai arrivati distrutti alla gengiva) quanto può essere indicativo il dolore durante queste due operazioni? Grazie in anticipo, Francesca.
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Dr. Paolo Magnanelli Dentista 146 3
Buongiorno,
credo che una buon consiglio per la sua fobia sia quello di instaurare un rapporto sincero e leale con il suo curante che le spiegherà dettagliattamente quanto intende fare, eventuali rischi e problemi correlati alle patologie da trattare; solo quando avrà tutti gli strumenti necessari per valutare potràò, mi auguro, lavorare sulle sue paure.
Il dolore non deve essere una limitante in quanto una buona anestesia deve rendere sia l'intervento di estrazione che di posizionamento dell'impianto del tutto indolori.
Per quanto riguarda il periodo postoperatorio, se il suo curante lo riterrà necessario, un'opportuna terapia di supporto la potrà aiutare a superare eventuali episodi dolorosi.
Ribadisco il mio consiglio iniziale: si affidi ad un valido professionista che saprà curarLa al meglio ed anche rassicurarLa quando necessario.

Dr. paolo magnanelli.
Risposta a carattere informativo senza alcun valore di diagnosi e/o terapia

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Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
il dolore tradizionale tipico del mal di denti no siapplica nel caso di un estrazione. La anestesia controlla perfettamente il dolore. In generale qualunque atto medico prevede 'pensieri positivi' e il dentista non sfugge a questa regola.
Cordiali saluti

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

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dopo
Utente
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Mi sono dimenticata di aggiungere due cose che forse potrebbero essere importanti: Sulla gengiva corrispondente ad uno dei molari da estrarre mi viene puntualmente un ascesso, che personalmente 'curo' con sciacqui al colluttorio e simili, si riassorbe, ma ritorna nel giro di pochi giorni. Io non vorrei che si trattasse di un granuloma e se così fosse ho letto che questa infiammazione comporta problemi 'dolorosi' nell'estrazione del dente e nella cura post-operatoria. Devo dire che il dentista da cui mi curo mi ispira molta fiducia, è stato il primo dove ho messo piede a distanza di anni e mi sembra molto affidabile, ma non riesco in nessun modo a togliermi questa paura di dosso :( Vi ringrazio per le vostre risposte, sto cercando di tranquillizzarmi in qualche modo.
Saluti,
Francesca.

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