Dentiera mobile o altri interventi su paziente che è stato malato di leucemia?

Buongiorno,
Vi scrivo perchè mio padre 60enne che circa 1 anno e mezzo fa è stato malato di leucemia mieloide acuta ed è tuttora di remissione completa, necessita di interventi ai denti.
Per ora gli sono stati estratti 2 denti ormai "marci" causa forti carie.. ma anche il resto della bocca non è ben messo. pensava quindi di farsi mettere una dentiera o di fare degli interventi tali da avere di nuovo una bella dentatura.
alcuni denti oltre a quelli che ha tolto l'altro ieri, gli mancano.
I medici dell'ospedale oncoematologico hanno assolutamente vietato interventi all'osso e quindi di dentiera fissa o di impianti, non se ne parla.
La dentiera mobile potrebbe essere una soluzione plausibile? o anche qui è rischioso perchè se si tolgono tutti i denti, si va a toccare l'osso? quali altri interventi vengono consigliati eventualmente.
Ah, specifico che per l'estrazione di questi 2 denti mio papà è stato messo sotto antibiotico, come da direttiva della sua dottoressa al dentista.
Grazie mille.
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Paziente,

è impossibile darle una risposta esauriente senza una visita clinica diretta e delle radiografie, possiamo solo fare delle ipotesi!

In linea generale è sempre preferibile fare tutto il possibile per salvere i propri denti e se i tessuti di sostegno parodontali (osso e gengiva) dei denti sono integri,cioè non c'è malattia parodontale (piorrea) ed i denti mancanti sono pochi, si può ricorrere a delle protesi fisse come ponti o a protesi miste (fisse e rimovibili) abbinate.

Se invece gli elementi dentari residui sono insufficienti per queste soluzioni o sono in una situazione clinica gravemente compromessa, bisogna purtroppo ricorrere ad estrazione di questi denti e provvedere alla riabilitazione della bocca con protesi mobili complete.

Tutto questo, ovviamente, se gli impianti sono stati controindicati dallo specialista che ha in cura il papà.

Come vede, la cosa migliore è trovare un dentista di sua fiducia che in seguito alla visita clinica saprà dirimere questi dubbi e consigliarla.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Io chiederei ai medici dell'ospedale PERCHE' gli hanno vietato l'implantologia orale.
E non mi accontenterei di una risposta vaga o generale.

Non conoscendo il quadro clinico di suo papà, le condizioni effettive di salute, il decorso della malattia e la tipologia di cure ricevute, non posso esprimermi sul caso in questione.

Dal punto di vista generale, a titolo puramente informativo, in caso di remisisone completa della malattia (COMPLETA), im persona in buona salute (BUONA SALUTE) non avrei nessun problema ad effettuare implantologia.

Daltronde il trauma chirurgico esiste già: sono da estrarre un numero imprecisato di denti; il trauma implantologico non è molto superiore.

Se non ci sono problemi nel metabilismo dell'osso e nella guarigione delle ferite, e se la prospettiva di vita appare buona, non vedo NESSUN OSTACOLO aprioristico all'effettuazione di implantologia orale.


www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per i Vs. consulti.
Dott. De Carli, come dice Lei e come ha proposto inizialmente il ns. dentista, l'idea era quella di tener buoni i denti rimasti devitalizzandone alcuni e mettendo delle protesi fisse sull'arcata superiore (mio papà ne ha già su una da circa 30 anni e sotto ha i suoi denti che fanno da "gancio") mentre per l'arcata sotto mettere una protesi mobile. dove mancano i denti, sta senza.

Dott. Formentelli, la spiegazione del divieto di bucare o fare interventi all'osso (quindi il divieto nel mettere dentiera fissa o impianto) sta nel fatto che è pur vero che mio padre è da più di 1 anno in remissione completa, ma 1 anno al momento è troppo poco per cantare vittoria e quindi un'eventuale sollecitazione alle ossa e dunque un intervento (come può essere, facendo le corna la rottura di un braccio) possono far svegliare il can che dorme e quindi la malattia.

Da perfetta ignorante ho due domande: l'estrazione dei denti prevede e/o consegue l'andare a toccare l'osso? la dentiera mobile consiste solo nel togliere tutti i denti e sostituirli appunto con un impianto mobile?

Grazie ancora.
[#4]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Un'estrazione non complessa non è eccessivamente "problematica" per i tessuti orali ma è ovvio che ogni dente è un caso a sè e che inevitabilmente non ci può essere un traumatismo pari a zero. Comunque se il paziente è sotto copertura antibiotica e le estrazioni sono effettuate da un operatore esperto non vedo particolari problemi.

Alla seconda domanda la risposta è SI' se si esegue una protesi mobile completa.
[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
"un'eventuale sollecitazione alle ossa e dunque un intervento (come può essere, facendo le corna la rottura di un braccio) possono far svegliare il can che dorme e quindi la malattia".

E' una interessante teoria sulla genesi oncologica.
E' stata pubblicata su Topolino?


"L'estrazione dei denti prevede e/o consegue l'andare a toccare l'osso?"

Si, poco o tanto.


"la dentiera mobile consiste solo nel togliere tutti i denti e sostituirli appunto con un impianto mobile?"

Non un "impianto".
Quello va dentro l'osso.
Una protesi che si appoggia come una ventosa sulla gengiva.


Penso che le occorra un secondo parere, sia implantologico sia oncologico.
[#6]
Dr. Armando Ponzi Dentista, Anatomopatologo, Gnatologo, Medico estetico 2.1k 56 18
Gentile paziente,
la leucemia mieloide che esordisce in fase acuta pur curata e portata in condizione cronica, richiede attenzione, come le avranno ben spiegato i colleghi ematologi.
Nel concordare con questi ultimi sulla necessaria prudenza, può essere corretta la visione clinica,,per i problemi odontoiatrici, per i quali ha formulato la richiesta, di estrarre gli elementi dentali non più curabili o dubbi e realizzare una protesi rimovibile che consenta la sufficiente efficienza masticatoria ed estetica: i denti residui possono costituire un supporto alla protesi ed un ausilio alla masticazione.
Le estrazioni andrebbero effettuate in un periodo di stabilità al conteggio leucocitario e lontano da eventuali chemioterapie. Un controllo della conta piastrinica è assolutamente necessario unitamente ,alle prove di coagulazione.
Auguri per il suo papà

Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottori,
mi scuso se rispondo solo ora!
Dott. De Carli, i due denti sono stati tolti entrambi sotto regime antibiotico, anzi non ha nemmeno perso sangue una volta avvenuta l'estrazione ed a parte il dolore per un paio di giorni a seguire, è andato tutto bene e La ringrazio per la Sua consulenza.

Dott. Formentelli, mio padre è in cura c/o uno dei poli di eccellenza a livello nazionale per la cura delle malattie oncoematologiche. I medici non pubblicano le loro "teorie" sul Topolino, ma anzi discutono in tutto il mondo i loro Trattati; mi permetta quindi di dirLe che la Sua frase è un po' offensiva. Io mi fido ciecamente di loro, ovvio che non mi hanno spiegato la problematica dicendomi di "non far svegliare il can che dorme", l'ho riassunta io così per far prima. Comunque sia se loro ritengono che sia ancora presto per fare operazioni all'osso e la sconsigliano, io li ascolto.

Dott. Ponzi, mio padre è da 1 anno e 2 mesi che sta bene e non necessita di cure chemioterapiche o medicinali; fa solo gli esami del sangue completi ogni 3 mesi. Nonostante ciò i medici che lo hanno i cura sconsigliano interventi che vadano a toccare troppo l'osso perché è vero che è passato già un anno, ma loro è ancora presto.
La conta piastrinica è perfetta, tanto che come ho scritto sopra, non ha quasi nemmeno perso sangue durante e dopo le 2 estrazioni.

Stamane è andato a fare la panoramica in modo che almeno si ha una situazione chiara della condizione dei denti e quindi si possa capire meglio che tipo di lavori fare (esclusi impianti e dentiera fissa).

Grazie a tutti.

Buona giornata.



[#8]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Gentile utente, noi possiamo dare la nostra opinione SOLO ED ESCLUSIVAMENTE sui dati che fornite voi.
Ho interpretato quelle parole come una citazione.
Ma preferirei interpretare il meno possibile, ed è necessaria precisione.

Il metabolismo osseo e la guarigione delle ferite viene valutato con una serie di esami ematochimici ben precisi.
Se gli oncologi ritengono che questo metabolismo non sia assestato, o che sono state effettuate cure che interferiscono ancora oggi con questo metabilismo, è corretto non effettuare implantologia.

Resta valido il mio suggerimento iniziale che cito (quello a cui lei ha risposto con la frase sul "can che dorme"):

"Io chiederei ai medici dell'ospedale PERCHE' gli hanno vietato l'implantologia orale.
E non mi accontenterei di una risposta vaga o generale."

Questo perchè nessuno, on-line, conosce le reali condizioni di suo padre.

Gli oncologi, per contro, ben difficilmente sono a conoscenza di quanto poco invasive possano essere le tecniche implantologiche, e il loro giudizio potrebbe essere inficiato da questa limitata conosceza.
Ho trattato diverse volte pazienti oncologici, dopo attenta riflessione e valutazione caso per caso del rapporto costo/beneficio, dove per costo non intendo costo economico.
E altrettante volte non ho trattato.

La valutazione andrebbe fatta in confronto fra oncologi e implantologo (esperto), ognuno nell'ambito delle sue competenze.
Perchè neppure la strada della protesi rimovibile è scevra da rischi, per il paziente oncologico.

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