Sospetta Parodontite

Buongiorno,

sono una donna di 36 anni non fumatrice e che conduce una vita normale e piuttosto sana. Mi lavo i denti 3 volte al gg da sempre e non ho denti cariati.

Ho da sempre gengive delicate e facili al sanguinamento , soprattutto le inferiori, ma sono una che va dal dentista ed eseguo la pulizia dentale dal mio dentista ogni sei mesi.
La mia dentista non ha mai dato gravità a questo mio punto debole... anche se ho il caso di mia nonna che perse i denti sani a 47 anni, e non ho mai fatto una visita con sonda o altro per la parodontite.

Un mese fa mi ha iniziato a dare fastidio un molare inferiore sx e a far male allargando poi il fastidio a tutto quel lato di gengiva fino agli incisivi.
Sono andata dal dentista che mi ha visitata e mi ha fatto fare un ciclo di Rovamicina ipotizzando una infiammazione.

Dopo la Rovamicina sono stata bene ma appena 20 gg dopo, improvvisamente, mi è ripreso il dolore dal molare fino agli incisivi, tanto che sentivo male anche solo a chiudere la bocca e far toccare il dente con quello superiore e sono anche gonfiata abbastanza .

Tornata dal dentista mi ha trovato una tasca gengivale non piccola al dente indicato e mi ha detto che dovra' fare un taglio e vedere perchè probabimente tra l osso e la gengiva c'è spazio creato dal ritirarsi dell'osso e quindi probabilmente dovra' inserirmi un poco di osso sintetico e disinfettarmi con il laser.

Avendo io avuto in casa mia nonna che ha perduto i denti sani a 47 anni,....mi è preso il panico di aver sottovalutato la cosa e di trovarmi al solito punto.
Ho paura che questa tasca sia solo l'inizio dato il fastido diffuso che sento a tutto il lato fino agli incisivi.

Prima di eventualmente farmi l'intervento con osso sintetico e laser nn sarebbe il caso di procedere con una radiografia , panoramica e vedere la situazione totale?
E' possibile che sia in una situazione gia' gravemente compromessa anche se non ho radici scoperte etc??
che procedura mi consiglia?

Sono piuttosto preoccupata.
grazie
[#1]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Salve,
prima di procedere ad una qualsivoglia terapia propostale,occorre una diagnosi
di malattia parodontale,che richiede un esame clinico accurato.
Preliminarmente si osserva la situazione gengivale,se vi e' sanguinamento spontaneo o al sondaggio,la presenza di placca e tartaro,misurato l'indice di placca, ,indi vanno valutate col sondaggio eventuali tasche,
quindi la presenza di recessioni ed il loro grado,la mobilita' dentaria ed il grado,
la presenza di parafunzioni e malocclusioni,ed infine una rx full endorale.(la panoramica e' inutile)
Dall'analisi dei dati scaturira' un
piano terapeutico che potra' essere non chirurgico o chirurgico.
Le e' stato eseguito un esame clinico in tal senso?Se la risposta e' negativa,le consiglio di rivolgersi ad un Collega esperto in Parodontologia.
Le allego un link informativo


https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/5333-la-parodontite.html


Cordiali Saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve, grazie per la risposta. Non ho effetuato nessuna esame che mi indica. E' il caso che parli con il mio dentista e richieda una analisi piu' approfondita della situazione quindi.
Ma secondo lei devo andare da uno specialista o posso fare una prima analisi con il mio dentista?

Grazie
[#3]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Il Parodontologo e' lo specialista di riferimento,non so se chi l' ha in cura abbia le competenze necessarie.
Ponga delle domande ben precise,se "traccheggia", si regoli di conseguenza.
Buona Giornata
[#4]
dopo
Utente
Utente
ricevuto.
grazie
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