Problemi devitalizzazione

Salve, vi sottopongo il mio caso: a seguito di dolore alla masticazione su un intarsio nuovo e non vedendo segni di fratture si decide di devitalizzare il dente per sospetta vicinanza alla camera palpare. Il trattamento si è svolto in una sola seduta con chiusura dei canali e cementato provvisoriamente. Premetto che ho già devitalizzato 5 denti con altri dentisti che hanno lavorato molto con quegli strumenti a spirale a mano libera ed è andato sempre tutto bene senza alcun dolore. Questo nuovo sentista ha fatto quasi tutta l’operazione con strumenti rotanti e pochissimo a mano, ancora a canali aperti ho detto che uno in particolare mi doleva e mi ha infornato che c’è stata fuoriuscita di materiale ed ha provveduto a sigillarli. Rx eseguita e commentata (da lui positivamente) Nei primi 4/5giorni il forte dolore lo controllavo con antidolorifici ora ho smesso perché il dolore si presenta a momenti, alla sollecitazione e alle bevande calde dura anche 30/40minuti poi si attenua.
Sono passati in tutti 7 giorni e la segretaria mi chiama per chiedere a me se volevo chiudere definitivamente il dente io mi rifiuto e la informo del mio andamento ma mi viene detto che il dolore passerà con il tempo. Ora chiedo a voi esperti cosa significa fuoriuscì di materiale dal canale, cosa comporta, secondo voi il dolore spontaneo e alla pressione sparirà?cosa ha sbagliato questo nuovo dentista visto il risultato così negativo rispetto agli altri?c’è modo di riparare? Grazie
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Difficile darle una risposta esaustiva senza poterla visitare ed avere report clinici.Sperando che la terapia endodontica sia stata eseguita con diga di gomma,è ipotizzabile una fuoriuscita di materiale da otturazione canalare(della cui tipologia dovrebbe chiedere contezza)oltre apice,innescando una flogosi periapicale.Sulla soluzione non posso esprimermi non avendo rx grafie del dente in questione,né essendo a conoscenza del materiale da otturazione,né dell' entità dello "sconfinamento".Il consiglio che posso darle è di chiarirsi con l'operatore,ed in caso non risolva,di interpellare un esperto endodontista.
Cordiali Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. De Socio, grazie per la sua franchezza, oggi sono tornata dal dentista dopo 10 gg dalla devitalizzazione sempre per il dolore che (prima dell’intervento era localizzato in una porzione di dente e rendeva impossibile masticare) ora esteso a tutto il dente, esso si manifesta spontaneamente e si accentua con bevande calde o con l’alzarsi delle pressione sanguigna tanto da prendere antidolorifici o al solo sfioramento (un dolore sordo come quello proveniente da una campana che rimbomba). Dopo una ulteriore lastra ha detto che lo sconfinamento del cemento all’apice radice è veramente minino anche il caso di irritazione questa sarebbe dovuta già esser passata, non ci sono segni di infiammazione rilevati dalla lasta nè si vedono incrinature. Dice che non essendoci evidenze non sa come procedere ritenendo inutile una riapertura canalare e non vendendo presupposti per una estrazione consiglia di attendere.
Io sono perplessa da una mancanza di risposte ed attendere con il dolore un tempo indefinito in attesa di chissà quale risvolto è complicato è molto fastidioso.
Consigli? Grazie per il tempo
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
Come già accennato le consiglio di rivolgersi ad un esperto Endodontista(cioè lo specialista che si occupa solo di devitalizzazioni)perché valutandola clinicamente possa darle una corretta chiave di lettura che a distanza è impossibile.
Cordiali Saluti
Salute orale

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