Lesioni da perossido d'idrogeno alla mucosa orale e faringea

Gentilissimi dottori,
Vi scrivo perché tra la scorsa settimana e la precedente, da una mia buona idea di migliorare la mia igiene orale, penso di aver combinato un piccolo pasticcio.
Ho pensato di fare dei risciacqui e dei gargarismi con l'acqua ossigenata al 3, 6% tenendola tra 1 e due minuti in bocca, dopo pranzo e dopo cena per circa una settimana.
Dopo qualche giorno ho iniziato ad avvertire un leggero mal di gola con però le tonsille normali e un po' arrossate.
Poi ho iniziato ad avvertire dolori al petto e tosse secca.
Ho pensato a del reflusso e all'acqua ossigenata, così ho smesso di usarla e un mio amico medico vedendomi mi ha dato del Pantoprazolo e Maalox sospensione orale.
La situazione già dopo un giorno sembrava nettamente migliorata con scomparsa del mal di gola, della tosse e dei dolori al petto.
Però poi ho iniziato a vedere la lingua biancastra e le papille del retro rialzate e ho iniziato a utilizzare un classico colluttorio Listerine viola.
Ho iniziato ad avvertire un pochino d'irritazione sulla punta della lingua e a vedere qualche papilla un po' arrossata.
Aggiungo che già di mio soffro di reflusso e stomatiti.
Ieri dopo 4-5 giorni, sono stato dal mio medico di base che ha detto che la lingua non ha niente di particolarmente preoccupante, però spiegando la situazione ha detto che c'è probabilmente qualche piccola lesione data dall'acqua ossigenata e potrebbe esserci una lieve candida per indebolimento della mucosa, così mi ha prescritto il Mycostatin e ha detto di evitare di usare il colluttorio per non continuare a irritarmi.

Non trovando riscontri su internet e leggendo che alcuni consigliano gli sciacqui con l'acqua ossigenata, ma a concentrazioni più basse da quella da me utilizzata, vorrei chiedervi se ciò che ho descritto è verosimile sia dovuto proprio al mio utilizzo della suddetta.

Vi ringrazio per il lavoro svolto.