Alito

Gentili Medici,
spesso mi accorgo che intorno a me c'è gente con l'alito cattivo. Allora mi viene spontaneo chiedermi se anche io abbia un alito cattivo o meno. é sufficiente il "test di mettere la mano a conchiglia, espirare e annusare"? Sono solito masticare caramelle (tic tac alla menta per l'esattezza), proprio perchè non sono sicuro di aver (in un dato momento della giornata) l'alito cattivo o no. Queste caramelle possono aiutare eventualmente a "rinfrescare" l'alito, magari dopo aver bevuto un alcolico, o mangiato..??
Grazie. Cordialmente.
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Dr. Alessandro Cappelli Dentista, Odontostomatologo 716 21 18
Per stabilire se c'e'alitosi eskistono anche delle apparecchiature (alitometer) che misurano la quantita' di composti volatili solforati emessa e che quindi la misurano.
Ma semplicemente o se ne soffre oppure no( tranne situazioni transitorie dovute a cause digestive).
Chieda a qualcuno che la conosce bene ( sua madre o parenti) se lei ne soffre ABITUALMENTE.
Altrimenti stia tranquillo.
Rinfreschi pure l'alito come vuole, tanto quello che conmta e' avere una buona igiene orale e denti in ordine.
Saluti

Dr. Alessandro Cappelli
Medico Odontoiatra- Master in Chirurgia Orale e implantologia avanzata
www.studiodontoiatricocappelli.it
www.drcappelli.it

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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
diffice avere un'alitosi e nonaccorgersene.se fa regolari sedute di controllo dal suo odontoiatra con igiene professionale corretta e domiciliare adeguata può conrtrollare il 90%delle cause che provocano l'alitosi e che appunto sono di origini enoorali; per maggiore tranquillità lo chieda comunque anche al suo dentista
cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Utente
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Gentili Medici,
innanzitutto grazie delle tempestive risposte. E ne approfitto per togliermi altre curiosità al riguardo.
Premetto che ho una bocca in ordine e pratico una buona igiene orale. Vado dal dentista per controllo e pulizia. Ma non avendo particolari problemi difficilmente vado più frequentemente di una volta l'anno.
Il Dr. Cappelli mi dice che di alitosi o se ne soffre oppure no (escludendo ovviamente cause digestive). Ma alcune volte mi capita di parlare con gente che "sembra" avere un alito fresco, fino a quando non mi trovo a distanza ravvicinata (per esempio per salutarci) per accorgermi che non è così. Cioè..l'alitosi di cui mi preoccupo io non è quella che si sente da un metro di distanza (che sicuramente non ho..), ma quella che si sente a distanza ravvicinata (che non so se ho..)
Ho letto che una "patina bianca" sulla lingua provoca alitosi. E' vero? A me pare che sia normale avere una patina bianca sulla lingua..
Ed ancora, l'alitosi "passeggera" dovuta al consumo di alcool è normale? E può essere "curata" al momento con una mentina o caramella. Oppure dopo aver bevuto bisogna ri-lavarsi denti e lingua?
E un'altra cosa: uso lo Jalma antiplacca la sera prima di dormire. Serve solo per la placca o anche per l'alito?
Grazie. Cordialmente.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
-andare dal dentista una volta l'anno in assenza di disturbi e solo x le sedute di igiene è nella norma se non è consigliata una maggior igiene professionale
-anche una digestione difficile transitoria del momento può provocare l'alitosi in persone che normalemente non l'hanno
-la patina bianca sulla lingua provoca l'alitosi la rimuova con puliscilingua o spazzolino se non ce l'ha
-quella da alcool rientra tra i problemi digestivi transitori in funzione della dieta del momento
-le caramelle sono parzxialmente efficaci e lo sono in quei casi molto lievi
-jalma è un colluttorio con la funzione da lei indicata
cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie Dr. Finotti delle risposte.
Le chiedo anora due cose:
mi piacerebbe approfondire il discorso dell'alito cattivo causato dalla patina bianca sulla lingua:
innanzitutto, questa patina bianca cos'è? Ed il fatto di averla è normale, o significa che qualcosa non va (non so..al livello di mucose, o oltro)??
Lei mi dice di rimuoverla col pulisci lingua. Ora..il pulisci lingua (che io ho) COME si usa? Mi spiego..quello che ho io si può usare da due lati (da un lato ci sono delle setole, e dall'altro è liscio). E soprattutto QUANTO lo devo usare? Cioè..pulisco fino a quando non ho completamente eliminato la patina bianca??
Grazie ancora. Cordialmente.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
la rimozione dell apatina bianca è come la rimozione della placca dentaria anche se richiede meno applicazione
il mattino o la sera spazzoli con le setole tutta la lingua fino alla base e sopratutto fino a dove riesce.
non è patologico avere la patina sulla lingua ma vedrà che se associa una routinaria detersione avrà alla fine la lingua rosea
cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie Dr. Finotti per le risposte.
Cosa significa che non è patologico avere la patina sulla lingua? che non viene considerata come una malattia? Cioè, c'è semplicemente gente che ce l'ha e gente che non ce l'ha?
Quindi è come la rimozione della placca, ma va rimossa quotidianamente, non periodicamente (tipo, chessò una volta a settimana..)??
Ho provato a rimuoverla, ma dopo poco tempo si riforma (almeno credo..). é normale? Forse non uso il pulisci lingua in maniera adeguata.
Un'altra cosa: quando uso il filo, lo stesso diventa rosso (sangue..) quando lo passo vicino al penultimo molare superiore (affianco quindi all'ultimo che qualche anno fa ho otturato per una carie). Cosa può essere? Può causare alitosi questo? Comunque ho fatto una visita generale un paio di mesi fa e va tutto bene..
grazie.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
-esatto è normale averlo
-meglio ogni giorno
-è normali si riformi
-se diventa rosso il filo significa sanguinamento gengivale e quindi presenza di infiammazione se il filo lo si usa correttamente; se c'è infiammazionevuol dire che esiste un prblema gengivale o parodontale, che con una valuatzione attenta con sondaggio e radiografia sicurament epotrà essere diagnosticata
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
grazie ancora per i consulti.
Io ne approfitto e le pongo altri quesiti.
Innanzitutto preciso che il filo diventa leggermente rosso e non completamente. Forse potrebbe essere un'infiammazione passeggera, o lei mi consiglia comunque di farmi vedere da un suo collega? Considerando anche che non ho sintomi tipo dolore o gonfiore.
E poi..il fatto che il filo interdentale usato non "emani" un buon odore è normale? Dipende dai residui del cibo suppongo. O può dipendere da altro? Cosa si fa in questi casi? Si usa semplicemente il filo fino a quando non si sente più quel cattivo odore? O bisogna agire in altro modo??
Un'ultima cosa: non so se si possa fare pubblicità su questo sito, ma vorrei chiederle se esistono dentifrici (e prodotti per l'giene orale in generale) più o meno "buoni" rispetto ad altri. E poi, se io volessi prevenire o curare l'alito cattivo (per esempio), dovrei utilizzare uno di quei dentifrici che dice "contro l'alito cattivo", o bene o male un dentifricio vale l'altro?
Grazie. Cordialmente.
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
-il filo se usato correttamente non deve avere tracce di sangue
-il dolore o gonfiore non è necessario per avere qualche -piccola patologia che può invece essere pèresente in assenza di sintomi
-il filo va usato regolarmente indipendentemente dai residui presenti
-i dentifricisono abbastanza sovrapponibili ma non aspettiamoci molto da loro, evitare magari i dentifrici sbiancanti che possono per la granulometria elevata danneggiare lo smalto, per il resto vi sono di diversi tipi come lei sa ma non possono fare miracoli ovviamente
cordiali saluti
Salute orale

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