Dolore denti e difficoltá apertura bocca post otturazione

Buonasera, dopo un controllo dentistico ho scoperto di avere 4 carie ai denti 36-37 e 24-25.
La carie al 37 era quella in stato piú avanzato, molto vicina al nervo da quanto visibile in radiografia.
Mercoledì scorso ho quindi effettuato un'otturazione a 36-37, provando a operare senza devitalizzazione in quanto la carie non aveva raggiunto il nervo.
Ora, ho alcuni dubbi.

1) ho visto che su tutti i portali dentistici si parla di utilizzo della diga di gomma per evitare contaminazioni, e il mio dentista non l'ha usata.
E' prassi normale ed accettabile non usare la diga di gomma?
Se cosi non fosse, non so se tornare dallo stesso dentista per quanto riguarda la cura di 24-25.

2) Il secondo punto é il dolore.
Dopo 5 giorni, ancora mi capita che a volte mentre mangio avverto da un momento all'altro un dolore molto forte.
Questo capita perché mordo il cibo (dei banali tortellini, ad esempio) toccando con qualche punto del dente che ancora fa male.
Stessa cosa accade a volte con le bevande calde.
La cosa strana é che il dolore lo avverto un po' su tutto il quadrante dei denti, e anche su quelli superiori, non ancora trattati e che finora non mi avevano dato alcun problema.

3) Purtroppo soffro di un problema di morso lievemente inverso e problema alla ATM lato destro.
Da quando ho eseguito l'otturazione, avverto fastidio al muscolo della mascella, lato sx che non mi aveva mai disturbato, e soprattutto ho ulteriore limitazione (rispetto a prima) nell'aprire la bocca.
Ho pensato che sia dovuto all'essere stato per molto tempo con la bocca aperta durante l'intervento.
Potrebbe essere questo, o magari le punture dell'anestesia, o l'operazione in se?
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 10.4k 362 2
Gentilissimo utente, le migliori cure non sono date solo dalla diga, ma sono nelle mani e nell'esperienza dell'operatore
Anbiamo ottime cure anche senza diga e pessime cure con la diga, questo è un metodo di isolamento dell'elemento dentale nato oltre 100 anni fa, ed è oggi utilizzata quotidianamente su tutti i pazienti da una minoranza di odontoiatri. Quindi possiamo dire: ci sono casi dove è indicata la diga e altri casi dove è meno indicata; chiaramente tutti gli odontiatri la vorrebbero utilizzate sempre, perché permette di lavorare in campo asciutto, il paziente non chiude la bocca, non sciacqua, non parla e questo si traduce in un risparmio di tempo non indifferente. Quindi non commento la scelta del suo odontoiatra senza conoscere il suo parere.
Punto due: la sintomatologia da lei descritta potrebbe dare il sospetto di una nuova diagnosi, per cui occorrerebbero nuovo accertamenti diagnostici.
Punto 3: difficoltà funzionali e motorie, non sono sono rare dopo trattamenti prolungati.

Dr. Diego Ruffoni
http://www.dott-diego-ruffoni.it/

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