Strana forma di dolore
egregi dottori,
per mia moglie, anni 48, da alcuni mesi, sono incominciati i problemi di salute.
premetto che da due anni è seguita a Pisa presso la sezione di endocrinologia dell'ospedale pisano per una tiroidite cronica autoimmune con normale funzione tiroidea.
il mese di agosto 2007, svolgendo una normale autopalpazione la insospettisce un corpo estraneo di minuscole dimensioni, e dai controlli specialistici viene fuori un nodulo lardaceo stellare di cm o,6.
intervento chirurgico fine ottobre, con Q.S.I. + TOTALIZZAZIONE A Q.S.I. + LINFONODO SENTINELLA.
diagnosi definitiva: C. duttale infiltrante differenziato con aspetti tubulo-ghiandolare intorno al 90% differenziato. margini di resezione e linfonodo esenti da neoplasia.
recettori per estrogeni(daco klone 1F8) 70%
recettori per progesterone (daco clone 636) 20%
frazione di cellule proliferanti (ki67 daco clone MIB1) 8%
assenza di immuoreattività di membrana per HER"|NEU (anticorpo policlonale dako)score o
immunoreattività per p53 (daco clone d07) < 1%
indicazione oncologo: radioterapia eseguita a gennaio e finita a febbraio.
nel frattempo esegue una RM spalla destra per il forte mal di schiena, risultato: segni di degenerazione intratendinea a carico della porzione antero-superiore della cuffia dei rotatori(fibre anteriori centrali del tendine sovraspinoso) associati a minima quota di versamento peritendineo. tutto il resto nella norma.
ma ecco che arriva una nuova fase: durante la notte le mani diventano un formicolio continuo con conseguente dolore sulle braccia.
adesso i punti oscuri sono tanti ma le domande che spesso pervadono le nostre menti, sono:
è una conseguenza al carcinoma? ha colpito le ossa o altro? che cosa ci dobbiamo aspettare ancora?
spero che qualcuno mi dia qualche risposta e qualche delucidazione
grazie
per mia moglie, anni 48, da alcuni mesi, sono incominciati i problemi di salute.
premetto che da due anni è seguita a Pisa presso la sezione di endocrinologia dell'ospedale pisano per una tiroidite cronica autoimmune con normale funzione tiroidea.
il mese di agosto 2007, svolgendo una normale autopalpazione la insospettisce un corpo estraneo di minuscole dimensioni, e dai controlli specialistici viene fuori un nodulo lardaceo stellare di cm o,6.
intervento chirurgico fine ottobre, con Q.S.I. + TOTALIZZAZIONE A Q.S.I. + LINFONODO SENTINELLA.
diagnosi definitiva: C. duttale infiltrante differenziato con aspetti tubulo-ghiandolare intorno al 90% differenziato. margini di resezione e linfonodo esenti da neoplasia.
recettori per estrogeni(daco klone 1F8) 70%
recettori per progesterone (daco clone 636) 20%
frazione di cellule proliferanti (ki67 daco clone MIB1) 8%
assenza di immuoreattività di membrana per HER"|NEU (anticorpo policlonale dako)score o
immunoreattività per p53 (daco clone d07) < 1%
indicazione oncologo: radioterapia eseguita a gennaio e finita a febbraio.
nel frattempo esegue una RM spalla destra per il forte mal di schiena, risultato: segni di degenerazione intratendinea a carico della porzione antero-superiore della cuffia dei rotatori(fibre anteriori centrali del tendine sovraspinoso) associati a minima quota di versamento peritendineo. tutto il resto nella norma.
ma ecco che arriva una nuova fase: durante la notte le mani diventano un formicolio continuo con conseguente dolore sulle braccia.
adesso i punti oscuri sono tanti ma le domande che spesso pervadono le nostre menti, sono:
è una conseguenza al carcinoma? ha colpito le ossa o altro? che cosa ci dobbiamo aspettare ancora?
spero che qualcuno mi dia qualche risposta e qualche delucidazione
grazie
[#1]
Il tipo di disturbo riferito non pare riconducibile alla malattia mammaria, ma più probabilmente ad una cervicoartrosi o ad un tunnel carpale bilaterale (senza visita è impossibile dirlo).
Ma mi sembrerebbe corretto informare l'Oncologo che ha seguito la signora, che valuterà eventuali nuovi accertamenti.
Sarei comunque ottimista.
Auguri.
Ma mi sembrerebbe corretto informare l'Oncologo che ha seguito la signora, che valuterà eventuali nuovi accertamenti.
Sarei comunque ottimista.
Auguri.
[#2]
Utente
egregio dr giuseppe finzi,
intanto la ringrazio per aver dato una sua risposta,
ho comunque ritenuto opportuno informarla sugli sviluppi del percorso seguito.
l'oncologo di cui è in cura mia moglie ha consigliato di rivolgermi ad un ortopedico.
telefonicamente l'ortopedico mi ha consigliato di rivolgermi prima ad un neurologo.
il neurologo dopo una EMG, evidenziando una sindrome carpale di lieve entità bilateralmente, ha consigliato una terapia farmacologica, brexin 1 gr dopo cena per 10 gg poi al bisogno, byodinoral 600 1 gr dopo pranzo x un mese.
le mie domanda a voi medici sono queste:
può questa terapia causare danni per il problema oncologico di mia moglie.
eventuali terapie fisioterapiche, o altre terapie massaggianti, possono trovare beneficio, visto che il dolore si irradia anhe sulle scapole? oppure potrebbero causare l'effetto contrario.
ringrazio anticipatamente chi avrà cura di dare dei suggerimenti al mio caso.
grazie
intanto la ringrazio per aver dato una sua risposta,
ho comunque ritenuto opportuno informarla sugli sviluppi del percorso seguito.
l'oncologo di cui è in cura mia moglie ha consigliato di rivolgermi ad un ortopedico.
telefonicamente l'ortopedico mi ha consigliato di rivolgermi prima ad un neurologo.
il neurologo dopo una EMG, evidenziando una sindrome carpale di lieve entità bilateralmente, ha consigliato una terapia farmacologica, brexin 1 gr dopo cena per 10 gg poi al bisogno, byodinoral 600 1 gr dopo pranzo x un mese.
le mie domanda a voi medici sono queste:
può questa terapia causare danni per il problema oncologico di mia moglie.
eventuali terapie fisioterapiche, o altre terapie massaggianti, possono trovare beneficio, visto che il dolore si irradia anhe sulle scapole? oppure potrebbero causare l'effetto contrario.
ringrazio anticipatamente chi avrà cura di dare dei suggerimenti al mio caso.
grazie
[#3]
Tranquillo: nè la terapia farmacologica prescritta, nè eventuali fisioterapie aggiuntive, possono essere "dannose" in relazione al problema principale.
Sono contento per sua moglie che l'ipotesi benigna (tunnel carpale) fatta on-line si sia rivelata esatta.
Auguri.
Sono contento per sua moglie che l'ipotesi benigna (tunnel carpale) fatta on-line si sia rivelata esatta.
Auguri.
[#4]
Utente
dopo un mese di terapia come consigliato dal neurologo, non ha per niente risolto il problema del tunnel carpale, anzi è peggiorato, ora non resta che l'intervento chirurgico . ma da chi? visto che in giro si sente di tutto. gente che dopo l'intervento ha peggiorato la situazione.
mi potreste consigliare un buon ortopedico.
e se altri metodi di intervento. vi ringrazio
mi potreste consigliare un buon ortopedico.
e se altri metodi di intervento. vi ringrazio
[#5]
Non dovrebbe essere difficile trovare un Ortopedico che faccia bene il tunnel carpale...
Si consulti con il suo Medico di famiglia.
COmunque, se mi fa sapere dove risiede posso magari suggerirle un Istituto adeguato.
Si consulti con il suo Medico di famiglia.
COmunque, se mi fa sapere dove risiede posso magari suggerirle un Istituto adeguato.
[#6]
Scusate per l'intromissione. Suppongo che anche a Lecce i colleghi ortopedici siano in grado di operare una patologia semplice come il tunnel carpale, ma non saprei indicarne per cognome.
Inoltre a Lecce operano colleghi affidabili con lunga esperienza di chirurgia della mano che fanno la spola da Milano e che operano in regime di SSN.
Inoltre a Lecce operano colleghi affidabili con lunga esperienza di chirurgia della mano che fanno la spola da Milano e che operano in regime di SSN.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 27/03/2008.
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