Rischio di carcinoma renale dopo isterectomia

Gentili Dottori,
dopo aver letto su questo sito "Confermato il rischio di carcinoma renale dopo isterectomia " Oncologia medica - News generale del 17/01/2011, vorrei sapere se la mia condizione ( asportato utero e ovaie anno 2012 ) mi espone davvero ad un aumentato rischio di veder sviluppare anche un cancro renale e quale sorveglianza attiva si può mettere in atto per scoprirlo in fase iniziale. Sono preoccupata perchè durante l'ecografia addominale fatta come follow up per carcinoma mammario ( fatta mastectomia bilaterale) è stata rilevata la presenza di una cisti di 2 cm su uno dei reni (rene sx malformato e in sede pelvica). Non ci sono difficoltà a capire se trattasi veramente di cisti o di cancro ( Nella mia esperienza, per due volte, carcinoma mucinoso identificato in prima istanza come fibroadenoma)? L'ecografista non aveva dubbi ma visti i miei precedenti ora una certa preoccupazione c'è. Grazie per l'attenzione. Buona serata!
[#1]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Diciamo che l'articolo evidenzia un dato statistico ma ipotizza solo delle cause (catecolamine, ferro, angiogenesi legata all'atto chirurgico addominale...); pertanto prendiamolo per ora per quello che è!!

Nel suo caso credo che la concomitanza tra neoplasia mammaria e utero possa essere legata alla mutazione genetica nelle famiglie brca.

Le cisti classiche solitamente sono facilmente identificabili e definibili; solo in caso di dubbi legati alla forma, vascolarizzazione delle stesse e sepimentazione, si potrebbe approfondire con esami diagnostici di II istanza.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie,
la Sua celere risposta attenua la mia preoccupazione! L'utero mi è stato asportato perchè dilatato da un mioma estremamente voluminoso che provocava mestruazioni di tipo emorragico con anemia cronicizzata non risolvibile farmacologicamente, su consiglio dell'oncologo e opinione concorde del ginecologo è stata associata anche l'asportazione delle ovaie. Potrebbe spiegarmi quali sono gli esami diagnostici di II istanza? Di nuovo grazie, cordialità!
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
RM, uroTC ecc...
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per i chiarimenti, ne parlerò con i Curanti.
Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. D'Angelo,
mi scusi se riapro il post, mi interessa sapere il perchè della Sua considerazione "Nel suo caso credo che la concomitanza tra neoplasia mammaria e utero possa essere legata alla mutazione genetica nelle famiglie brca." associata al mio profilo. Non ho conoscenza di carcinomi all'ovaio e l'unico altro caso di cancro al seno nei miei consanguinei c'è stato nella nonna paterna a circa 90 anni. Devo preoccuparmi per i miei familiari? Insistere per vincere la loro ritrosia a sottoporsi agli esami di anticipazione diagnostica eco/mammografia o piuttosto fare test genetici?
La ringrazio per la disponibilità.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto