In seguito a tosse persistente

Egregi Dottori,

circa un mese fa in seguito a tosse persistente, mio papà (tabagista di 66 anni) è stato sottoposto a rx torace, tac total body e broncoscopia da cui risulta una "massa di colore rossastro localizzata al lobo superiore del polmone dx, pervi tutti i rami bronchiali omo e controlaterali, ingrossati i linfonodi mediastinici senza rispetto dei piani di clivaggio (?) nonchè quelli paratracheali". Faccio presente che non sono stati riscontrati focolai secondari nè alla scintigrafia ossea nè alla total body ma quest'ultima effettuata senza mdc causa allergia. All'esame istologico è emerso che trattasi di microcitoma polmonare, x cui dopo pochi gg ha iniziato un ciclo di chemio VP16 (?) ce dovrà ripetere x 3gg consecutivi ogni 21 x 6 mesi.

Quello che volevo chiedere è: xchè non è stata fatta una stadiazione? Ago aspirato dei linfonodi? Mi dicono che un centro oncologico vale l'altro quindi dopo essere stati al Forlanini dal prof. Martelli siamo andati all'ospedale Grassi dal prof. Speranza ed è qui che fa la ct xchè vicino casa.........è giusto quello che stiamo facendo o si potrebbe fare di più? Da qualche gg papà (che non ha perso peso, forze, appetito e all'apparenza sembrerebbe godere di ottima salute) ha disfonia e dispnea che lui attribuisce ad un colpo d'aria e all'afa.............potrebbe invece trattarsi di sindrome mediastinica? Come si fa la diagnosi? Che devo fare? Aiutatemi vi prego..........mi sembra di vivere in una bolla d'aria!
Grazie anticipatamente
Adele
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Adele,

il microcitoma polmonare è una tumore piuttosto sensibile a chemioterapia e radioterapia pur avendo purtroppo la tendenza a recidivare nel tempo. Il trattamento in primis deve essere chemioterapico ed il protocollo di scelta è l'associazione VP16 (etoposide) + cisplatino per 3 gg ogni 21 x 6 mesi. Una rivalutazione a mezzo TC deve essere fatta dopo tre cicli per valutare la risposta alla terapia. La disfonia e la dispnea sono senza dubbio causate dalle localizzazioni di malattia e miglioreranno con la terapia specifica che sta eseguendo. Si può valutare in più con i livelli plasmatici di CgA (vedi articolo in minforma) se nella neoplasia vi è componente neuroendocrina (come spesso accade nei microcitomi) ed in caso affermativo si può affiancare alla classica chemioterapia una terapia con octreotide.

un caro saluto, sempre a disposizione

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo dott. Pastore,
intanto grazie infinite x aver dato seguito alla mia richiesta di aiuto, ma nel certificato che l'oncologo ha rilasciato a papà si parla solo di VP16.......è automatico che questo venga associato al cisplatino? E' opportuno secondo lei effettuare una PET o non cambierebbe cmq la profilassi? E' una situazione già molto compromessa? L'ipertermia può essere d'aiuto?

Grazie ancora e buonanotte
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Adele,

purtroppo quando di parla di microcitoma polmonare la situazione è molto molto seria già in partenza. La PET potrebbe essere di aiuto per verificare se vi siano altre localizzazioni di malattia ma in questo momento in realtà la cosa più importante è eseguire una chemioterapia sistemica che diffondendosi in tutto il corpo vada a colpire le cellule ovunque. L'ipertermia potrebbe essere indicata in ambito polmonare per potenziare l'effetto locale della chemioterapia e ridurre la sintomatologia compressiva dovuta alla presenza delle masse tumorali. Se al controllo dopo tre cicli di chemioterapia si avesse una buona risposta sul torace, si deve pensare anche alla profilassi in radioterapia sull'encefalo per cercare di limitare le possibilità che il tumore metastatizzi nel cervello. L'abbinamento del cisplatino al VP-16 in genere è automatico, a meno che non vi siano delle ragioni di patologie concomitanti che controindichino l'impiego dei derivati del platino.

Sempre a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
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[#4]
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Utente
Utente
Ho appena chiamato l'oncologo e ha rimandato di una settimana il secondo ciclo xchè le analisi sono tutte sballate.....mi ha informato che lo stadio è già piuttosto avanzato (IIb-IIIa) e che teme fortemente che ci sia anche una componente di adenocarcinoma associata al microcitoma ma che la conferma la potremo avere solo dopo i prox due cicli.......che posso fare? Rimanere inerme altri 2 mesi ad aspettare? Ho letto che le aspettative di vita sono nell'ordine delle settimane........AIUTO!! Mi consigliate di spostarmi? Andrei in capo al mondo, anche all'estero se servisse....
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Adele,

a questo punto occorrerebbe visionare tutta la documentazione in tuo possesso.. infatti mi chiedo perchè si sospetti una componente adenocarcinomatosa associata... Che le analisi siano alterate ok, ma quali? Anche il fatto di rimandare il ciclo di una settimana non è un gran danno ma occorrerebbe provare a vedere se in futuro è possibile evitare delle violazioni con un ulteriore sostegno farmacologico di qualche tipo.

Tienimi aggiornato, Carlo Pastore

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[#6]
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Utente
Utente
Caro Dr. Pastore,
grazie, lei è l'unico con cui posso parlare xchè nemmeno mia madre è al corrente di tutto........

...la sua motivazione è stata che "la tosse che aveva inizialmente papà sembra non essersi modificata" (ma con un solo ciclo di chemio ho i miei dubbi che........) mentre in realtà così non è xchè è praticamente scomparsa tranne qualche raro episodio. Non vorrei che invece si riferisse a delle ombre che si percepiscono da un rx torace risalente a 3 anni fa........o ad un "incongruenza" tra broncoscopia (che parla di lobo superiore occupato da microcitoma) e TAC (che parla di una massa a livello ilare).
Le alterazioni sono soprattutto a carico della formula leucocitaria: Bianchi diminuiti, granulociti aumentati (soprattutto neutrofili) e piastrine lievem. diminuite (tenga presente che da qualche giorno ha un ascesso ad un dente che sta trattando con Augmentin). Purtroppo non le ho sottomano quindi non posso essere più precisa.......so che oggi gli hanno somministrato x via sottocutanea una sostanza x stimolare il midollo (?); non so di cosa si tratti ma non si tratta di EPO.......

visto che siamo della stessa città potremmo anche venire da lei di persona x un consulto.....
[#7]
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Utente
Utente
Volevo anche chiedervi..........ieri sono stata l'intera giornata con mio papà e non ha avuto neppure un piccolo colpo di tosse, non ha perso neanche un etto (anzi...) ha il solito appetito da leone e neanche un cenno di stanchezza o di spossatezza (passeggiamo anche x due ore ogni pomeriggio)....può tutto questo essere compatibile con un "MICROCITOMA IIa-IIIb con probabile componente adenocarcinomatosa associata"?!
Grazie
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Adele,

un solo ciclo è troppo poco per poter dare giudizi circa l'andamento clinico. Peraltro mi sembra da ciò che dici che le cose non vadano malaccio. Solo con la TC non si può distinguere un microcitoma da un adenocarcinoma. Mah... resterà un mistero quello della componente adenocarcinomatosa presunta. Il fatto che papà conservi un ottimo performance status è cosa ottima.

Tienimi aggiornato,

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#9]
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Utente
Utente
Caro dott. Pastore,

come sempre GRAZIE x essere così disponibile anche in "questi giorni"......pensi che, a proposito dello stato di salute, mio papà ha addirittura acquistato 1,5 kg nell'ultima settimana........solo che da ieri ha una discreta disfonia.........una voce cavernosa......forse se avesse fatto la chemio martedi 19 come in origine doveva essere sarebbe stato meglio.........ora dovrà aspettare fino al 26 ed ho il terrore che nel frattempo le cose precipitino! Loro hanno detto che con la sostanza che gli hanno iniettato giovedì i valori si sarebbero dovuti normalizzare in giornata......allora xchè aspettare ancora così tanto x la CT? Anche da un punto di vista emotivo questa cosa l'ha messo KO......volevo provare a chiamare domani x chiedere di anticipare ma credo che siano in ferie.........

Grazie e buona serata

Adele
[#10]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Stia serena che qualche girono in più non cambia nulla sotto il profilo della prognosi; pensi che a volte a causa delle importanti piastrinopenie (unico settore "dell'emocromo" ad oggi non dotato di fattori di crescita)si è costretti a rimandare di settimane prima della successiva somministrazione; ma ciò se il farmaco funziona e se la patologia decide di lasciarsi domare, non cambia nulla.

Dubito che i colleghi siano in ferie (se così fosse non me lo dica visto che io in atto sto lavorando e sono in un'attimo di tregua); chieda se vuole di anticipare ma senza stress.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

[#11]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. D'Angelo.........sono convinta che un po' di serenità in più non guasterebbe......ma mi risulta talmente difficile in questo momento........soprattutto xchè papà ha fatto solo un ciclo di ct e temo sia poco xchè la patologia decida di "lasciarsi domare"....
Ho sempre pensato che (erano i miei motti fino ad un mese fa) "Volere è potere" e "Non tutto il male vien per nuocere"......mi sa che non è proprio così! Passo le notti con l'orecchio teso al telefono nel timore che mi chiamino xchè papà sta soffocando! Sicuramente il titolare è in ferie e torna a settembre, però dovrebbe esserci una sostituta......auguriamocelo! Anche io ho lavorato fino a ieri (sono terapista della riabilitazione x bimbi disabili) ma ho preso una pausa x stare vicino a mio figlio di 18 mesi e a papà......
Beh...allora le auguro un buon proseguimento di nottata nonchè buon lavoro..........Grazie di cuore x tutto quello che fate x "noi" (non solo sul forum intendo)

Adele
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,

volevo chiedere un parere:
ho appena scoperto che la terapia di papà è a base di "etoposide + carboplatino" e non cisplatino come leggo spesso nei consulti.........sapete dirmi come mai? Ma non è meno efficace?

Grazie
[#13]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Adele,

il carboplatino è una variante del cisplatino meno tossica sul rene e meno emetogena. In realtà l'efficacia è praticamente sovrapponibile. Ci sarà sicuramente una motivazione, comunque, perchè è stato scelto il carboplatino e non il cisplatino (migliore tollerabilità? condizioni generali scadute? tossicità renale?).

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
[#14]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Pastore,

effettivamente mio papà soffre di ipertensione e diversi anni fa ha avuto un infarto, nonchè ulcera e calcoli alla colecisti.........
forse sarà x questo.......anche se ultimamente sembra stare meglio di tutti noi: non un colpo di tosse, non affanno, non stanchezza (siamo stati un giorno intero a girare x zoomarine ed ero più stanca io di lui)..........a volte spero che abbiano scambiato i vetrini.........ma non c'è margine d'errore alla broncoscopia con esame istologico vero?

Grazie di cuore e saluti

Adele
[#15]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Pastore,

effettivamente mio papà soffre di ipertensione e diversi anni fa ha avuto un infarto, nonchè ulcera e calcoli alla colecisti.........
forse sarà x questo.......anche se ultimamente sembra stare meglio di tutti noi: non un colpo di tosse, non affanno, non stanchezza (siamo stati un giorno intero a girare x zoomarine ed ero più stanca io di lui)..........a volte spero che abbiano scambiato i vetrini.........ma non c'è margine d'errore alla broncoscopia con esame istologico vero?

Grazie di cuore e saluti

Adele
[#16]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Adele,

sicuramente avrà ottenuto una ottima risposta alla terapia, cosa non infrequente nei microcitomi polmonari in prima linea terapeutica. Forza e coraggio!! Speriamo sempre nel meglio.

un caro saluto

Carlo Pastore

[#17]
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Utente
Utente
Buonasera a tutti,

da qualche giorno papà ha dei forti dolori al tratto lombare dx che si irradiano all'arto inferiore omolaterale e con quattro toradol si sono appena attenuati; l'oncologo ha detto trattasi di "lombosciatalgia" e credo sia indubbio, ma il dubbio che ho è che la compressione midollare delle radici sia di tipo neoplasico........è possibile? Con quale metodica strumentale oltre alla PL si potrebbe verificare il mio sospetto? La scintigrafia ossea sarebbe stata alterata in questo caso? Rx colonna?

Grazie e buona serata
[#18]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Occorre un inquadramento più specifico per verificare ulteriori interessamenti a distanza che solo chi segue direttamente suo padre può fare. Diverse sono le indagini a disposizione, ma non si può andare così a caso. Coinvolga sollecitamente il suo oncologo, che programmerà le indagini del caso (Rx, scintigrafia, Pet....)

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#19]
dopo
Utente
Utente
Buonasera e scusate se continuo a disturbare con le mie ansie ma vi assicuro che mi sembra davvero di impazzire............

come dicevo tutto è nato da una tosse continua che mio papà manifestava, sintomo che già dopo il primo ciclo di ct è praticamente scomparsa; ora da un paio di giorni, a 10 gg di distanza dal III ciclo è tornata ad affacciarsi sporadicamente una tossetta stizzosa soprattutto di notte...........può significare una "non risposta" alla ct? Oppure è reale il rischio che ci sia un'altra componente associata al microcitoma? Vorrei un Vostro parere x favore........non so più a che santo votarmi!

Grazie anticipatamente

Adele
[#20]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
per valutare le risposte bisogna sempre attendere la diagnostica strumentale (TC...); i sintomi da soli non sono sufficienti.
Cerchi di non vivere con le ansie; spesso madre natura o chi per lei stabilisce delle cose ed è difficile mutarle e non è detto che siano sempre negative.
Affrontare queste (ed altre) patologie importanti con un pizzico di serenità serve a Lei ma soprattutto a chi le sta vicino ed è il protagonista della storia.
Ritornando a suo padre, mettere un fonendo nelle spalle potrebbe essere utile; lo faccia vedere ai colleghi o al curante.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno a tutti,
dall'ultimo consulto papà ha effettuato radioterapia al torace e preventiva all'encefalo e tutto sembrava andare nel migliore dei modi (anche a detta dell'oncologo che lo segue). L'NSE non è mai stato superiore a 7.
Da circa un mese però è iniziato una grande stanchezza accompagnata ad inappetenza e senso di nausea, che i medici non associavano però al discorso oncologico ma ad un'infezione ai denti, sempre in virtù del fatto che l'NSE si aggirava sempre intorno a 5 e la tac era negativa.
Ieri però una brutta sorpresa: l'NSE in un mese è salito da 5 a 20....
.....mi confermate che si tratta molto probabilmente di una recidiva?

Grazie

Cordiali saluti
[#22]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Adele,

probabilmente qualcosa si sta muovendo. Suggerirei di eseguire una TC total body + cranio con mdc per avere una visione strumentale del problema.

Resto a disposizione,

un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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