Melanoma a cellule epitelioidi "superficial spreading"

Buongiorno, vorrei un parere sul seguente esito di esame istologico:

melanoma a cellule epitelioidi "superficial spreading".
la neoplasia ha spessore massimo di 1,35 mm, ed è in fase di crescita verticale
attività mitotica: 1xmq (nel derma).
flogosi moderata intra e peritumorale (non brisk)
non evidenza di infiltrazioni.
pTNM T2a Nx Mx .

C'è da stare in moderata e vigile preoccupazione o in ansia perpetua?
L'esame si riferisce a un neo tolto a mio padre. Io invece ho due nei sospetti, sotto controllo da qualche anno, e il dermatologo ha consigliato di toglierli "per togliermi il pensiero", ma senza urgenza, infatti ne riparleremo dopo l'estate. Suppongo però che l'appena scoperto peso della familiarità incida negativamente sull'esito della mia vicenda, quindi la preoccupazione raddoppia.

Grazie dell'attenzione.
[#1]
Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signore, il melanoma che è stato tolto a suo padre è abbastanza rassicurante perché non arriva a 1,5mm, ma siccome i tumori, e il melanoma non è tra quelli considerati benevoli, sono una malattia di organismo e non di organo, sarebbe utile che Colui che ha fatto la biopsia escissionale programmasse la biopsia del linfonodo sentinella. Se sarà confermata la negatività della stazione drenante linfatica allora il melanoma potrebbe essere classificato al 1° stadio, fatto salva la esecuzione di una Tac total body per la possibilità di metastasi a distanza. Le consiglio di comprare il mio libro "L'alimentazione nella prevenzione del cancro" che trova on line su il giardino dei libri o direttamente dal mio sito. Dalla lettura capirà cosa deve fare suo padre e avrà anche la risposta alle sue personali domande. Al melanoma è dedicato un accenno specifico. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile dottore, grazie della risposta.
Mio padre è già stato sottoposto a tutti gli esami previsti e recentemente anche all'escissione del linfonodo sentinella insieme all'allargamento della sede del melanoma; del resto, son passate esattamente due settimane da quando ho richiesto il presente consulto.
Incasso l'ulteriore atto di tranquillizzazione, utile in questi giorni di attesa dell'esito dell'esame al linfonodo sentinella, anche se avrei gradito maggiormente delle rassicurazioni al momento del consulto, decisiamente più utili in quel momento rispetto a un inatteso "legga il mio libro" sparato due settimane dopo, ma grazie lo stesso per l'attenzione che mi ha comunque riconosciuto.
[#3]
Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile Signore, Non sono un consulente assiduo di Medicitalia. Quando ho visto il consulto sul melanoma ho risposto senza guardare la data. Le due settimane trascorse sono state utili perché indica che coloro cheseguono suo padre sono persone competenti. Aggiorni il consulto quando ha la risposta del linfonodo sentinella cercando di dare tutti i particolare inclusa la sede, il numero dei linfonodi etc. Se Lei avrà visto su internet si trova di tutto, dalle bufale, alle bombe intelligenti, al fatto che tutti sono bravi e che i protocolli sono tutti uguali. Se vuole che le dia un giudizio, le ho consigliato di leggere il mio libro che costa 12 Euro perchè ci trova spiegato come la penso. In una risposta di 10 righe non è possibile sviscerare un libro a una persona ignara dell'argomento e per di più on-line senza visita medica. Cordiali saluti
Melanoma

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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