Tumore intestino ereditario?

Sono una donna di 49 anni e ho un quesito da porVi. Mio padre è morto nell'80 per un tumore all'intestino, io soffro da sempre di stitichezza, quindi ho spesso gonfiore, dolori addominali vari, quello che mi domando è se secondo voi dovrei fare dei controlli specifici per scongiurare una patologia maligna.
E nel caso dovessi sottopormi ad una colposcopia potrei farla semiaddormentata?
Ho effettuato a gennaio la gastroscopia (diagnosticata gastrite cronica) e mi hanno iniettato il valium perchè sono un tipo molto agitato, anche per la colposcopia potrei fare la stessa cosa?
Grazie del Vs. cortese risposta. Saluti
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
L'esame che dovrebbe eseguire è una "colonscopia" e non una "colposcopia" (quest'ultima si fa sull'utero).
Potrebbe in effetti eseguire una colonscopia in sedazione (leggera anestesia), per verificare che non ci siano alterazioni predisponenti (polipi). In effetti tutti dovrebbero sottoporsi a questo esame a 50 anni, indipendentemente dalla familiarità.
Tuttavia, a proposito di familiarità, se quello di suo padre è stato un caso unico in famiglia e se l'ha avuto in tarda età è poco probabile che esista una predisposizione ereditaria.

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

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dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Grazie Dr. Barbieri, è stato un errore di battitura, sapevo che l'esame si chiamava colonscopia, comunque a parte questo penso che prima o poi lo effettuerò.
Vorrei un consiglio per risolvere la mia stitichezza, le tisane depurative sono utili per espellere le tossine dall'organismo? E' vero che a lungo andare se non regolata e curata può degenare in qualche patologia maligna?
Aspetto una Sua gentile risposta e La saluto cordialmente.
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Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
L'effetto delle tisane è spesso soggettivo. Può provare.
Altrimenti si rivolga al suo medico che saprà consigliarle un farmaco contro la stitichezza.
La stitichezza, in teoria determina, per il lento transito intestinale, un prolungato tempo di contatto tra il contenuto intestinale e la mucosa. In tal modo eventuali sostanze cancerogene, introdotte in sia pur minima quantità, con l'alimentazione, hanno più probabilità e più tempo per penetrare nelle cellule della mucosa e per indurre effetti mutageni.
Questo non vuol assolutamente dire che tutti quelli che hanno la stitichezza debbano andare incontro a tumori dell'intestino.
Cordiali Saluti.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2014
Ex utente
Grazie buon giornata
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