Casodex 150 associato a tamoxifene

Riassumo la situazione di mio padre: 78 anni,diabete tipo 2 trattato con antiglicemici (Metformina e Amaryl,sottoposto ad agobiopsia prostatica(08.08)conseguente a riscontro casuale di PSA elevato,24,56(06.08)e ritenzione urinaria cronica incompleta,diagnosi-adenocarcinoma stadio T2cN1,GS9,MX– inserito catetere e consigliata terapia alfalitica(Pradif dal 07.08);di seguito eseguite per stadiazione:scintigrafia ossea (negativa),tac addome sup./inf. e torace(di non univoca interpretazione),quindi,rx mirati (negativi per metastasi)e Pet/TC total body (negativa per metastasi),2^ ipotesi di stadiazione-cT2c N0 M0;G3;GS9(4+5).L'urologo non ha ritenuto opportuno intervenire chirurgicamente.La terapia adottata è la seguente:radioterapia transcutanea con intento radicale(12/08-01/09 su prostata e vescicole seminali con fotoni da 15 MV-dose 6000cGy/fraz., poi solo prostata fino a 7400cGy) e Casodex mg 150 1compr./gg (dal 10.08).Dopo la fine del ciclo di radioterapia è stato possibile togliere il catetere ed è fortunatamente ripartita la minzione(molto, molto frequente).Ad oggi, vengono ripetuti gli esami di sangue e urine una volta al mese:PSA attuale 0,19,emocromo nella norma eccetto GR 3.93,HGB 12.1(assume Ferrograd),eosinofili 6.3,esame urine tappeto di leucociti,numerosi batteri(somministrato Ciproxin),rare emazie. L’urologo ed il radioterapista considerano buoni i risultati e lo rivedranno fra 3 mesi con esami ed ecografia addominale,per il momento si continua la terapia con Casodex 150 mg,Pradif, Acidif.Attualmente papà, soffre ancora degli effetti collaterali della radio: stanchezza e depressione, disagio intestinale e frequente minzione ma ho notato anche un “appiattimento” generale del carattere e un’ alterazione/abbassamento della voce, lamenta, inoltre, ginecomastia e mastodinia, che definisce comunque sopportabili.Con questa mia sono dunque a chiedere, non con assenza di timori, un parere generale sulla situazione e a rivolgere alcuni quesiti: ho letto che si sono ottenuti buoni risultati, sugli effetti collaterali del Casodex, associando il Tamoxifene, è vero? Se sì, perché il mio urologo lo nega limitandosi ad ipotizzare un cambio di terapia nel caso in cui la dolia diventasse insopportabile (ha parlato di un’iniezione mensile)? Se mio padre riesce a sopportare il dolore possiamo continuare ad andare avanti con questo farmaco?Sono molto spaventata dall’ormonoresistenza, quando si presenterà che alternative avremo? la BAT? altro? a che punto siamo con la sperimentazione di abiraterone? Quali gli esami veramente efficaci per il follow up?
Grazie anticipatamente, attendo ansiosa, distinti saluti
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
associando il Tamoxifene, è vero?
Se sì, perché il mio urologo lo nega limitandosi ad ipotizzare un cambio di terapia nel caso in cui la dolia diventasse insopportabile (ha parlato di un’iniezione mensile)?
NON CREDO CHE NEL RAPPORTO RISCHI BENEFICI, CONSIDERANDO I RISCHI TROMBOEMBOLICI, IL TAMOXIFENE SIA CONSIGLIABILE (SI è VALUTATA ANCHE LA RADIOTERAPIA SULLE MAMMELLE)

Se mio padre riesce a sopportare il dolore possiamo continuare ad andare avanti con questo farmaco?
ASSOLUTAMENTE SI!

Sono molto spaventata dall’ormonoresistenza, quando si presenterà che alternative avremo?
DIPENDE DA SOGGETTO A SOGGETTO; IN GENERE DOPO ALMENO UN ANNO DI TERAPIA, MA è RELATIVO

la BAT?
BICALUTAMIDE 150 PARE CHE MIMI LA BAT (ANCHE SE NON DIMOSTRATO CON CERTEZZA)

altro?
NULLA; EVETUALE SOSTITUZIONE OCN LHRH I.M. MENSILE O TRIMESTRALE

a che punto siamo con la sperimentazione di abiraterone?
STUDI CHIUSI NEI CENTRI CHE LO STAVANO SPERIMENTANDO.

Quali gli esami veramente efficaci per il follow up?
PSA E TESTOSTERONE; POI VALUTAZIONE ESAMI DIAGNOSTICI

SE POSSO... NON VIVA CON UN'ANSIA IMMOTIVATA; TENGA CONTO CHE STANTE L'ETà POSSONO ESSERVI PROBLEMATICHE DIVERSE E PIù IMPORTANTI. UN VECCHI AFORISMA DICEVA CHE SI MUORE COLTUMORE DELLA PROSTATA E NON PER ESSO... ANCHE SE NON è DEL TUTTO VERO, LE CONSIGLIEREI DI VIVERE IL TUTTO CON + SERENITà.
UNA CURIOSITà ALLA BIOPSIA PROSTATICA IL GLEASON QUANT'ERA?

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dei consigli medici e psicologici...mi è difficile stare tranquilla in generale, ma davanti alla sofferenza di una persona che amo...è proprio impossibile! Anche perchè, di certo, lo stallo della ricerca non alimenta le speranze! So che ci sono situazioni ben peggiori e ringrazio Dio perchè ogni giorno è regalato, ma entrare nella spirale CANCRO non è semplice da digerire.

UNA CURIOSITà ALLA BIOPSIA PROSTATICA IL GLEASON QUANT'ERA? 9

Cordialmente,
Fachin Serena

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

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