Carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato

MIA MADRE DI 73 ANNI, HA SUBITO MASTECTOMIA DX CON SVUOTAMENTO DEL CAVO ASCELLARE.
REPERTO MACROSCOPICO: MAMMELLA DI CM. 23X14.5X3.7 CON LOSANGA DI CUTE DI CM.20.5 X12X5 E CAPEZZOLO NORMOESTROFLESSO. AL TAGLIO SI OSSERVA, TRA IL Q.S.I. ED IL Q.S.E.,AREA BIANCASTRA, A MARGINI IRREGOLARI, MAL DEMARCATA, DI CONSISTENZA LIGNEA TALORA FIBROTICA DI CM. 4.6. IN PROSSIMITA' SI OSSERVA FORMAZIONE CISTICA. IL PARENCHIMA MAMMARIO RESIDUO PRESENTA AREE DI ASPETTO MASTOSICO E LIPOINVOLUTE. PRELIEVO DA. Q.I. PRELIEVO DALLA CUTE E DAL CAPEZZOLO. DAL TESSUTO ADIPOSO DEL CAVO ASCELLARE, SI ISOLANO 13 LINFONODI, IL MAGGIORE DI DIAMETRO DI CM.2.3. AD UN'ESTREMITA' E'PRESENTE FILO DI REPERE INDICANTE III'LIVELLO DA CUI SI ISOLA UN LINFONODO DI CM.0.8.
RECETTORI ORMONALI: E-CADERINA:POSITIVA
RECETTORI PER ESTROGENO: POSITIVI 100%
RECETTORI PER PROGESTERONE: POSITIVI 40%
INDICE PROLIFERATIVO ANTI-KI-67: POSITIVI 40%
ONCOPROTEINA C-ERB B-2: DEBOLE POSITIVITA' DELL'INTERA MEMBRANA CITOPLASMATICA NEL 30% DELLE CELLULE TUMORALI (SCORE 2+, DEBOLMENTE POSITIVA)
DIAGNOSI: CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE SCARSAMENTE DIFFERENZIATO DELLA MAMMELLA CON METASTASI MASSIVA A 4 DI 13 LINFONODI ASCELLARI DI I'-II'LIVELLO.CUTE, CAPEZZOLO E LINFONODO DI III' LIVELLO INDENNI DA NEOPLASIA.
G2 pT2 pN2A
ORA AVREMO COLLOQUIO CON ONCOLOGO,SENOLOGA E CHIRURGO CI HANNO FATTO CORAGGIO DICENDO CHE L'ETA' IN QUESTO CASO GIOCA A FAVORE, SIAMO PROPRIO MESSE MALE?
LE TERAPIE DOVRANNO ESSERE MOLTO FORTI?
GRAZIE PER LA DISPONIBILITA'
MONICA
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
L'età anagrafica conta relativamente se le condizioni generali sono buone.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html

L’ormonoterapia, poiché i recettori ormonali sono presenti in percentuale elevata in questa fascia di età, con antiestrogeni per 2-3 anni seguita dagli Inibitori dell’Aromatasi, è la terapia di scelta,ovviamente anche perché questo trattamento è meglio tollerato rispetto alla chemioterapia.
La chemioterapia trova minori indicazioni innanzitutto perché è diminuita nell’anziano la capacità di rigenerazione del midollo emopoietico e per un più elevato rischio di infezioni legate alla neutropenia.
L’argomento sulle indicazioni alla chemioterapia nell’anziano è ancora oggetto di discussioni e i maggiori oppositori sottolineano i limiti nella tolleranza di fronte a schemi aggressivi e pertanto queste indicazioni sono riservate alle pazienti inserite in studi clinici controllati e casi selezionati di volta in volta.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Cara utente,
ricordo inoltre che, in relazione alla presenza di linfonodi positivi in numero di 4, andrebbe presa in considerazione anche una radioterapia sulla sede sovra/infraclavicolare comprendente la stazione più apicale dei linfonodi ascellari (III livello), in modo da ridurre il rischio di infiltrazione microscopica di tale sede o delle vie linfonodali limitrofe. In dubbio anche l'irradiazione della parete toracica sede di mastectomia in base alla presenza di un nodulo quasi di 5 cm, sebbene, fortunatamente sembra che non ci siano fattori di forte indicazione alla RT sulla parete come infiltrazione di cute o del muscolo profonodo o margini infiltrati.
Ne parli comunque con chi la segue.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#3]
dopo
Utente
Utente
UN SENTITO GRAZIE AL DOTT.SALVO CATANIA E AL DOTT.FILIPPO ALONGI PER LA TEMPESTIVITA, CORTESIA E COMPETENZA CON LA QUALE MI HANNO RISPOSTO.
MENO MALE CHE C'E' ANCORA QUALCUNO PER IL QUALE IL PROPRIO LAVORO E' UNA "VOCAZIONE", ANCHE SE HA 73 ANNI, LA MAMMA E' SEMPRE LA MAMMA, HO 45 ANNI, 3 UOMINI IN CASA ED E' ANCORA L'UNICA CHE RIESCE A FARMI SENTIRE COCCOLATA!

GRAZIE ANCORA.

FIGLIA IN PENSIERO
[#4]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61

Le ho scritto che l'età anagrafica conta relativamente
anche per noi se le condizioni generali sono buone.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html


La prima regola è : NON GUARDARE L’ETA’ sui documenti o sulla cartella clinica per prendere una decisione terapeutica. C’è una categoria .di anziane, cosiddette “giovani (buone condizioni generali, interessi sociali , sportivi e attenzione per la propria immagine) alle quali deve essere riservato un trattamento, chirurgico in particolare, non differente da quelle giovani, e che in caso contrario vivranno abbastanza per rinfacciare ai medici di essere state sottotrattate. Ciò vale non solo per il tipo di trattamento chirurgico, ma anche per il tipo di anestesia, trattamento medico e come sottolineava il dr. Alongi,radioterapico.
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