Etg mammaria

Salve,
ho quasi 34 anni e qualche giorno fa sono andata a controllare il nodulo sul seno sinistro. La radiologa, dopo aver eseguito l'esame di ecografia mammaria ha subito voluto fare anche la mammografia. La diagnosi è seguente: Nel quadrante supero-esterno della mammella di sinistra, nella sede della tumefazione clinicamente apprezzabile, si evidenzia area di ipoecogenicità a margini sfumanti, attenuante il fascio ultrasonoro nei piani posteriori, nel cui contesto si evidenzia in contiguità con la fascia retromammaria, una formazione nodulare solida, ipoecogena, di mm. 9x6x8, senza evidente aumento della vascolarizazzione. I mammogrammi eseguiti, confermano la presenza di addensamento a margini sfumati con minimo aspetto di convergenza.
La radiologa mi ha consigliato approfondimento diagnostico con R.M. mammaria ed eventuale esame bioptico.
Apprezerei chiarimenti e consigli approposito.
Grazie
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Si tratta di una lesione dubbio-sospetta.

Se i tempi per la RM fossero non brevi passarei direttamente ad una agobiopsia mammaria.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Stia comunque tranquilla perchè si tratta di una lesione di piccole dimensioni.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Dr. Massimo La Pinta Chirurgo generale, Senologo 6
Concordo con il collega. Tuttavia considererei, visto il referto dal quale si evince una lesione sospetta, la biopsia mammaria a prescindere dalla RMN. Cordiali saluti.

[#3]
Dr. Giuliano Lucani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Senologo 99 3 2
Concordo con i colleghi. La RNM della mammella ha indicazioni abbastanza precise e in genere viene effettuata se l'agobiopsia mette in evidenza una patologia nodulare potenzialmente multicentrica, diffusa cioè in altre parti della mammella o anche alla mammella controlaterale. In caso contrario l'agobopsia è sufficiente per definire la patologia e per la scelta terapeutica.

Dott. Giuliano Lucani
Specialista in Chirurgia e Chirurgia Vascolare
Perfezionato in Senologia

[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Catania, Dr.La Pinta e Dr. Lucani,
ringrazio sentitamente per i vostri utilissimi chiarimenti.
Tra due giorni faro una agobiopsia. Mi è stato suggerito inoltre (dal medico specialista) di asportare il nodulo a prescindere dal risultato delle analisi.

Avrei altre domande da porrVi:
- nel caso si tratasse di un tumore maligno, considerando la grandezza del nodulo, posso sperare in un intervento di quadrantectomia ed eventualmente devo pretenderlo?
- quali rischi correrei in tal caso?
- perchè, secondo voi, mi è già stato parlato di una eventuale mastectomia, considerata la grandezza del nodulo sospetto (riconfermata dalle successive ecografie mammarie?)
- quanto tempo dovrò attendere per sapere i risultati dell' agobiopsia?
- perchè i specialisti hanno optato, nel mio caso specifico, per una core bopsy e non per una agoaspirazione?
Cordiali saluti,
una 33enne


[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
- mastectomia per un nodulo di 9 mm ? systiamo scherzando ?
spero sia stata solo una battuta di cattivo gusto

-i tempi per avere il referto dovrebbe richiederlo dove ha eseguito il prelievo

-per avere un esame istologico e non un esame citologico
[#6]
Dr. Massimo La Pinta Chirurgo generale, Senologo 6
Per un nodulo di 9 mm l'intervento indicato è una asportazione con adeguati margini di resezione e la biopsia del linfonodo sentinella (ove non sia controindicato). Concordo con il collega che parlare di mastectomia in questo caso significherebbe parlare di paleochirurgia. I rischi per un intervento di resezione mammaria con biopsia del linfonodo sentinella sono solitamente minimi. La risposta di una core biopsy viene generalmente data in pochi giorni e la scelta rispetto all'esame citologico è stata valutata dallo specialista che ha interpellato.
Cordiali saluti
[#7]
Dr. Giuliano Lucani Chirurgo generale, Chirurgo vascolare, Senologo 99 3 2
-La mastectomia si prende in cosiderazione solo in caso di multicentricità del tumore (v. la risposta precedente!).
- i tempi di risposta sono variabili a seconda del laboratorio di anatomia patologica: da alcuni giorni a due settimane.
- la core biopsy serve a definire meglio il tipo di neoplasia ed eventualmente se questa è infiltrante(cioè ha superato la parete del dotto lattifero in cui è nata) o in situ(se cioè è confinata entro la parete del dotto). La conoscenza di questo aspetto e di altri che evidenziano le caratteristiche biologiche della neoplasia può condizionare il tipo di intervento(es. sui linfonodi ascellari). Per tale motivo la core biopsy è sempre più praticata rispetto all'agoaspirazione.
Quanto a sapere tutto quello che le potrà accadere, comprese le eventuali terapie,dovrà purtoppo avere un po' di pazienza perchè il percorso diagnostico-terapeutico è una scala che si percorre gradino per gradino e non saltando i passaggi. Si affidi al suo senologo e non si trattenga dal porgli tutte le domande che le vengono in mente: la comunicazione con il paziente è un elemento molto importante del percorso terapeutico.
Sentiti auguri
[#8]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora una volta.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Salve,
riporto in seguito la diagnosi della core biopsy:
frustoli agobioptici di parenchima mammario caratterizzati da fibrosi stromale ed infiltrato infiammatorio linfomonucleato a disposizione perivascolare e periduttale. Sezione a diversi livelli (sette preparati)non modificano i referti sopra descritti.
NHSBSP B2

In seguito alla diagnosi la mia senologa ha richesto un controllo ecografico tra sei mesi.
Vorrei sapere:
- quale è la percentuale della falsa negatività riguardo all'esame eseguito
- che cosa è fibrosi stromale
- che cosa è infiltrato infiammatorio linfomonucleare
- si tratta di un tumore benigno che dovrei comunque o dovrò comunque asportare nel futuro?
Grazie
[#10]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
E' tutto benigno.

Ma precauzionalmente anticipi a 3-4 mesi il controllo ecografico.
[#11]
Dr. Massimo La Pinta Chirurgo generale, Senologo 6
Concordo con il collega. I falsi negativi in caso di Core Biopsy se ben eseguita sono minimi ma comunque presenti. Meglio eseguire una nuova ecografia a distanza di 3 mesi.
Saluti
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