Formazione nodulare ipoecogena
gentile dottore,
mia madre è stata operata per carcinoma duttale infiltrante nel 2007 con mastectomia radicale e dissezione ascellare. con diagnosi di t1n1m0 ha effettutato chemio per 6 mesi. nel maggio 2010 ha esguito mammografia e ecografia di controolo col seguente referto:l'esame mammografico monolaterale dx in paziente mastectomizzata a sx hamesso in evidenza quanto segue:comparsa di una opacità a morfologia rotondeggiante tra i quadranti superiori di dx,che esaminata all'esame ecografico corrisponde ad una formazione nodulare ipoecogena a contorni finemente spinosi,delle dimensioni di 8 mm circa,circondata da una corona iperecogena.tale formazione all'esame eco-color-doppler non sembra mostrare segni di vascolarizzazione intranodulare ma solo un ramo vascolare unico di tipo perinodulare.l'alterazione descritta va sottoposta a giudizio chirurgico per eventuale esame citologico dopo agoaspirazione.
Significa che siamo in presenza di una recidiva? Le dimensioni di 8 mm sono rincuoranti? un ultimo dubbio: è regolare sottoporre una paziente come mia madre ad un controllo mammografico ed ecografico a distanza di un anno ? gli esami del sangue invece vengono effettuati semestralmente.
Ringrazio sentitamente
mia madre è stata operata per carcinoma duttale infiltrante nel 2007 con mastectomia radicale e dissezione ascellare. con diagnosi di t1n1m0 ha effettutato chemio per 6 mesi. nel maggio 2010 ha esguito mammografia e ecografia di controolo col seguente referto:l'esame mammografico monolaterale dx in paziente mastectomizzata a sx hamesso in evidenza quanto segue:comparsa di una opacità a morfologia rotondeggiante tra i quadranti superiori di dx,che esaminata all'esame ecografico corrisponde ad una formazione nodulare ipoecogena a contorni finemente spinosi,delle dimensioni di 8 mm circa,circondata da una corona iperecogena.tale formazione all'esame eco-color-doppler non sembra mostrare segni di vascolarizzazione intranodulare ma solo un ramo vascolare unico di tipo perinodulare.l'alterazione descritta va sottoposta a giudizio chirurgico per eventuale esame citologico dopo agoaspirazione.
Significa che siamo in presenza di una recidiva? Le dimensioni di 8 mm sono rincuoranti? un ultimo dubbio: è regolare sottoporre una paziente come mia madre ad un controllo mammografico ed ecografico a distanza di un anno ? gli esami del sangue invece vengono effettuati semestralmente.
Ringrazio sentitamente
[#1]
1) L'approfondimento stante il precedente anamnestico è necessario
2)La dimensione del nodo è, come scive Lei, Ricncuorante e non è detto che si tratti di un nuovo tumore
3)Vanno bene i controlli strumentali annuali
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/follow-updopointervento.htm
2)La dimensione del nodo è, come scive Lei, Ricncuorante e non è detto che si tratti di un nuovo tumore
3)Vanno bene i controlli strumentali annuali
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/follow-updopointervento.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
scusi per la mia insistenza,ma come Lei ben sa in certi casi si perde la capacità di razionalizzare....nel caso in cui l'agoaspirazione evidenziasse la presenza di cellule maligne mia madre dovrà sottoporsi ancora ad un altro intervento di mastectomia radicale e ad altri cicli di chemioterapia? La ringrazio anticipatamente per la pazienza
[#4]
Ex utente
gentile dottore,
le riscrivo per descriverle gli sviluppi della situazione...mia madre stamane si è recata dal senologo che nn ha effettuato l'ago aspirato dicendo che il nodulo in realtà è un tumore maligno simile al precedente e considerando il grado g 3 del precedente il nuovo tumore va tolto immediatamente con mastectomia radicale e dissezione ascellare.poi ha detto che andrà fatta una nuova chemio.ha detto che nonostante gli esami del sangue siano ottimali(marcatori tumorali compresi)lui teme la metastasi in organi quali fegato,polmoni e perciò le ha ordinato una tac d'urgenza....inoltre ha aggiunto che si tratta di una recidiva e che ha una probabilità di sopravvivenza del 60 %...inutile aggiungere che ci ha buttati tutti nel panico.
ma i marcatori non contano davvero nulla? e poi possibilità di sopravvivenza al 60%...è davvero così ,dottore?un anno fa diceva che i linfonodi positivi erano solo 3...che mia madre avrebbe accudito 10 nipoti e ora a 62 anni le ha proferito questa sentenza....lei concorda??
La ringrazio anticipatamente
le riscrivo per descriverle gli sviluppi della situazione...mia madre stamane si è recata dal senologo che nn ha effettuato l'ago aspirato dicendo che il nodulo in realtà è un tumore maligno simile al precedente e considerando il grado g 3 del precedente il nuovo tumore va tolto immediatamente con mastectomia radicale e dissezione ascellare.poi ha detto che andrà fatta una nuova chemio.ha detto che nonostante gli esami del sangue siano ottimali(marcatori tumorali compresi)lui teme la metastasi in organi quali fegato,polmoni e perciò le ha ordinato una tac d'urgenza....inoltre ha aggiunto che si tratta di una recidiva e che ha una probabilità di sopravvivenza del 60 %...inutile aggiungere che ci ha buttati tutti nel panico.
ma i marcatori non contano davvero nulla? e poi possibilità di sopravvivenza al 60%...è davvero così ,dottore?un anno fa diceva che i linfonodi positivi erano solo 3...che mia madre avrebbe accudito 10 nipoti e ora a 62 anni le ha proferito questa sentenza....lei concorda??
La ringrazio anticipatamente
[#8]
Ex utente
gentile dottore,io continuo a non capire una cosa...può essere già fatta ad oggi con la risposta ecografica e mammografia che le inviai(l'esame mammografico monolaterale dx in paziente mastectomizzata a sx hamesso in evidenza quanto segue:comparsa di una opacità a morfologia rotondeggiante tra i quadranti superiori di dx,che esaminata all'esame ecografico corrisponde ad una formazione nodulare ipoecogena a contorni finemente spinosi,delle dimensioni di 8 mm circa,circondata da una corona iperecogena.tale formazione all'esame eco-color-doppler non sembra mostrare segni di vascolarizzazione intranodulare ma solo un ramo vascolare unico di tipo perinodulare.l'alterazione descritta va sottoposta a giudizio chirurgico per eventuale esame citologico dopo agoaspirazione.)una predizione sul tipo di tumore,sulla necessaria chemio,ecc? non bisogna prima fare l'esame istologico di questo nuovo tumore?riguardo alla sua domanda dopo il primo intervento di mastectomia e dissezione ascellare è stato riscontrato un carcinoma di grado g 3 e l'interessamento dei primi 3 linfonodi.grazie infinite.
[#9]
Non mi raccapezzo più.
1) E' probabile che si tratti di un NUOVO tumore
ma farei l'agoaspirato per conferma
2)Perchè una mastectomia e non una quadrantectomia trattandosi di un nuovo tumore (e NON RECIDIVA che vuol dire che si forma dove c'era il precedente) e di soli 8 mm?
3)Perchè lo svuotamento ascellare e non l'analisi del linfonodo sentinella con il rischio di subire uno svuotamento bilaterale, se consiideriamo il precedente, che creerebbe problemi funzionali da non sottovalutare ?
1) E' probabile che si tratti di un NUOVO tumore
ma farei l'agoaspirato per conferma
2)Perchè una mastectomia e non una quadrantectomia trattandosi di un nuovo tumore (e NON RECIDIVA che vuol dire che si forma dove c'era il precedente) e di soli 8 mm?
3)Perchè lo svuotamento ascellare e non l'analisi del linfonodo sentinella con il rischio di subire uno svuotamento bilaterale, se consiideriamo il precedente, che creerebbe problemi funzionali da non sottovalutare ?
[#10]
Ex utente
sapesse come non mi raccapezzo io,dottore.....allora,secondo Lei,non è una recidiva? e questo significa che il nuovo tumore potrebbe essere meno aggressivo del primo e che i linfonodi potrebbero non essere positivi....la cosa che mi fa amaramente sorridere è che questo dottore di cui mia madre ha fiducia è stato molto ottimista per il primo tumore e drastico per questa nuova situazione.....cosa mi consiglia di fare dottore?
[#13]
[#14]
Ex utente
gentiloe dottore,le ho inviato la email come mi aveva chiesto...spero l'abbia ricevuta.nel frattempo ci siamo rivolti ad un secondo senologo di empoli(fi) che ha dato una versione molto differente della ecografia(:l'esame mammografico monolaterale dx in paziente mastectomizzata a sx hamesso in evidenza quanto segue:comparsa di una opacità a morfologia rotondeggiante tra i quadranti superiori di dx,che esaminata all'esame ecografico corrisponde ad una formazione nodulare ipoecogena a contorni finemente spinosi,delle dimensioni di 8 mm circa,circondata da una corona iperecogena.tale formazione all'esame eco-color-doppler non sembra mostrare segni di vascolarizzazione intranodulare ma solo un ramo vascolare unico di tipo perinodulare.l'alterazione descritta va sottoposta a giudizio chirurgico per eventuale esame citologico dopo agoaspirazione.),Quest'ultimo senologo infatti non parla di recidiva ma di nuovo tumore peraltro giovane dato gli 8 mm...quindi secondo lui i linfonodi nn sarebbero interessati(ha parlati di un 2-3% di possibilità).Per questo vuole togliere solo il tumore e il linfonodo sentinella senza precedere con la mastectomia radicale....sulla chemio dice che non si può fare nesuna previsione prima dell'esame istologico...che dobbiamo fare? a chi dobbiamo dare retta?un'ultima domanda:c'è qualche possibilità che si tratti di un tumore positivo alla cura ormonale o sarà quasi sicuramente un tumore con i recettori di tipo negativo?Grazie di cuore
[#17]
Ex utente
gentile dottore le scrivo per aggiornarla sulla evoluzione della situazione. dopo visita senologica il nuovo chirurgo ha deciso di praticare anche lui mastectomia radicale dato che il seno in questione ha subito una pessi per cui togliendo il tumore di 8 mm rimarrebbe una porzione troppo piccola.poi ha fatto l'ago aspirato dicendo che dall'ecografia il nodulo sembrerebbe tumorale ma inserendo l'ago ha detto che le pareti del nodulo erano molto morbide mentre solitamente i tumori hanno pareti molto dure.1) è vero che i tumori hanno pareti dure e che dall'ago aspirazione un dottore può accorgersene? 2) guardando il liquido agoaspirato nn si capisce già se si tratta di un tumore o no? il chirurgo dice che questo nodulo potrebbe essere un agglomerato di cellule adipose necrotizzate e perciò aspetta l'esito dell'esame citologico prima di procedere all'intervento...3) lei ritiene possibile che cellule adipose necrotizzate possano essere confuse con un tumore? nn intende fare la tac per le stesse ragioni che mi ha dato Lei e ci ha precisato che le metastasi a distanza sono escluse con le analisi del sangue appena fatte e con lo stato di salute di mia madre.4) crede sia una valutazione affidabile?
Grazie per la sua pazienza e per il tempo che mi dedica.
Grazie per la sua pazienza e per il tempo che mi dedica.
[#18]
Gentile signora, mi dispiace..ma ci rinuncio (^___^) perchè nonostante mi sia occupato di Senologia chirurgica per tutta la vita, molte delle affermazioni che riporta sono assolutamente da me non condivisibili oltre che non comprensibili.
E persino sull'agoaspirazione nonostante sia stato
DOCENTE DELLA SCUOLA ITALIANA DI SENOLOGIA diretta dal prof Veronesi proprio sull'esame citologico della mammella.
E persino sull'agoaspirazione nonostante sia stato
DOCENTE DELLA SCUOLA ITALIANA DI SENOLOGIA diretta dal prof Veronesi proprio sull'esame citologico della mammella.
[#19]
Ex utente
dottore,così mi fa preoccupare....cosa non condivide sull'ago-aspirato? mi sembra che anche lei mi aveva detto che andava fatto prima dell'intervento.e cosa non comprende?immagino si riferisca alla mastectomia radicale,...però si spieghi perchè io ho molta fiducia in Lei e sono stati proprio i suoi chiarimenti a spingermi a cercare un altro senologo...non rinunci a darmi spiegazioni....perchè le sue spiegazioni sono le uniche a cui credo....mi dica tutto quello che pensa e cosa farebbe lei al mio posto.Aspetto con ansia la sua risposta e ,come al solito,La ringrazio di cuore.
[#20]
Non comprendo
>>ma inserendo l'ago ha detto che le pareti del nodulo erano molto morbide mentre solitamente i tumori hanno pareti molto dure>>
non ci fa fare diagnosi la morbidezza...della parete.ma l'esame del materiale agoaspirato.
>>ma inserendo l'ago ha detto che le pareti del nodulo erano molto morbide mentre solitamente i tumori hanno pareti molto dure>>
non ci fa fare diagnosi la morbidezza...della parete.ma l'esame del materiale agoaspirato.
[#21]
Ex utente
gentile dottore, dopo le sue osservazioni i miei dubbi sono stati centuplicati e quindi mi sono rivolta ad un terzo senologo di firenze....che concorda sull'intervento di mastectomia radicale in quanto ritiene che lasciando la mammella si formi un terzo tumore. io stavolta ho obiettato dicendo che non ci sono studi clinici a riprova di questa sua convinzione e lui si è messo a ridere dicendo che siamo in presenza di un secondo tumore recidivato e che considerando il primo tumore dell'altra mammella mastectomizzata ( di grado g 3 e con i recettori negativi )lui si aspetta che anche questo sia con recettori negativi....ma firenze non è un centro di eccellenza per i tumori alla mammella?? allora perchè questo professore molto noto usa il termine di tumore recidivato??? io continuo a credere solo a Lei,dott. Catania, e cioè che questo sia un secondo tumore indipendente dal primo e aspetto il referto dell'ago aspirato che vorrei mandarle appena pronto. continuo a ripetermi che 8 mm sono pochi e che i linfonodi saranno quasi sicuramente negativi. La ringrazio perchè solo parlando con lei ricevo qualche rassicurazione.
[#22]
Io non continuo a sostenere che SIA UN SECONDO TUMORE , ma è chiaro che se insorge in una seconda mammella sia un nuovo tumore s e il termine recidiva non si usa per il controlaterale : la dizione corretta è Tumore controlaterale metacrono.
Mi può scrivere privatamente una mail per confermarle se "questo professore molto noto" è un esperto di patologia mammaria ?
Conosco molto bene l'ambiente senologico fiorentino perchè ho scritto delle monografie in collaborazione di
colleghi valentissimi del Careggi e soprattutto del Centro di Prevenzione oncologica di Via Volta (credo sia questo l'indirizzo)
http://www.senosalvo.com/editoriali_degli_esperti_illustri_di_Senologia.htm
se ha dubbi sulla diagnosi si rivolga al dr. Stefano Ciatto del Centro di Prevenzione Oncologica e faccia pure il mio nome ..anzi racconti pure come ci siamo conosciuti su questo sito.
Mi può scrivere privatamente una mail per confermarle se "questo professore molto noto" è un esperto di patologia mammaria ?
Conosco molto bene l'ambiente senologico fiorentino perchè ho scritto delle monografie in collaborazione di
colleghi valentissimi del Careggi e soprattutto del Centro di Prevenzione oncologica di Via Volta (credo sia questo l'indirizzo)
http://www.senosalvo.com/editoriali_degli_esperti_illustri_di_Senologia.htm
se ha dubbi sulla diagnosi si rivolga al dr. Stefano Ciatto del Centro di Prevenzione Oncologica e faccia pure il mio nome ..anzi racconti pure come ci siamo conosciuti su questo sito.
[#25]
Ex utente
gentile dottore,oggi ho ritirato l'esame citologico dell'agoaspirato,dove c'è scritto:"cellule duttali con anisocariosi,sullo sfondo di sangue.si consigliano ulteriori indagini.c 4 sospetto." cosa significa anisocariosi? e la presenza di sangue è preoccupante? il dottore che mi ha consegnato il referto ha parlato di un 99% di probabilità che si tratti di tumore invasivo.è così o ho la fortuna di avere incontrato un altro veggente?
la ringrazio
la ringrazio
[#28]
Ex utente
gentile dottore,l'intervento è stata effettutato ieri. mia madre ha subito una mastectomia radicale e non si è potuto procedere all'inserimento della protesi perchè a causa di una precedente mastopessi , a detta del chirurgo,non c'era sufficiente tessuto muscolare.l'analisi estemporanea del nodulo di 8 mm ha confermato che si trattava di un carcinoma infiltrante. il linfonodo sentinella è risultato negativo all'esame istologico estemporaneo e non si è proceduto allo svuotamento ascellare.volevo chiederle:
1)è possibile che un linfonodo sentinella negativo all'esame istologico estemporaneo risulti poi positivo all'eame istologico completo?2) questo nuovo tumore sarà di tipo negativo come l'altro o non è detto? 3)nel caso fosse di tipo negativo agli ormoni e in caso di linfonodo sentinella negativo bisogna comunque fare la chemio nonostante le dimensioni del tumore siano di 8 mm?
la ringrazio anticipatamente per la sua consueta cortesia
1)è possibile che un linfonodo sentinella negativo all'esame istologico estemporaneo risulti poi positivo all'eame istologico completo?2) questo nuovo tumore sarà di tipo negativo come l'altro o non è detto? 3)nel caso fosse di tipo negativo agli ormoni e in caso di linfonodo sentinella negativo bisogna comunque fare la chemio nonostante le dimensioni del tumore siano di 8 mm?
la ringrazio anticipatamente per la sua consueta cortesia
[#31]
Ex utente
dottore,la ringrazio per la sua consueta cortesia. ha ragione nell'affermare che l'esame istologico chiarirà ogni dubbio,il problema è che il suddetto esame arriverà oltre il mese previsto per la risposta perchè il sovraccarico di lavoro del laboratorio impedisce il rispetto dei tempi di consegna.ed io ho a che fare tutti i giorni con mia madre che si fa venire un attacco di panico persino quando vede il camice bianco di un macellaio perchè lo associa a quellod di un dottore.mia madre scappa di fronte un' infermiera,non le dico i problemi per farle fare la linfoscintigrafia....è terrorizzata dalla chemio,la rifiuta a priori...e pensare che l'altra chemio l'aveva affrontata così bene...è per questo che le rivolgo tanti interrogativi...e poi ogni volta che un medico mi dice qualcosa cerco la sua conferma perchè un po' mi rassicuro quando noto che le diagnosi coincidono.per questo dopo che il chirurgo che l'ha operata ha detto che con un tumore di 8 mm e un'ascella negativa la chemio era esclusa cercavo in lei una conferma.mi scuso per la mia ansia anticipatoria e la saluto cordialmente.
[#34]
Ex utente
gentile dottor Catania,sull'esame istologico c'è scritto:carcinoma duttale infiltrante della mammella,g 2 ,er 50%,pr 90%,dimensioni nodulo 9 mm,cute e capezzolo esenti da neoplasia, mi 15%,c-erb 2 (approfondimento con fish).Linfonodo sentinella negativo. t 1b,n0 (sn),
m x.Secondo lei è necessaria la chemioterapia?Cosa ne pensa? La ringrazio di cuore.
m x.Secondo lei è necessaria la chemioterapia?Cosa ne pensa? La ringrazio di cuore.
[#37]
Ex utente
volentieri,dottore. il senologo che l'ha operata ha suggerito una terapia ormonale senza chemio in quanto dice che tumori fino al cm con ascella negativa si intendono guariti con la mastectomia. ha inoltre detto che se il cerb facendo la fish dovesse dare un valore di 3 allora sarebbe necessario assumere l'herceptin. secondo il dott. pastore la chemio sarebbe necessaria...per questo volevo sapere cosa pensa lei...sa che mi fido molto delle sue opinioni,visto che è grazie a lei che ho avuto molta chiarezza.la ringrazio di cuore.
[#39]
Ex utente
gentile dottor catania,in attesa della sua risposta la aggiorno che siamo stati dall'oncologo che ha prescritto la terapia ormonale senza chemio in quanto dice che la chemio non è necessaria.in caso la fish dia un valore di 3 prescriverà l'herceptin.lei è d'accordo? l'oncologo ha anche detto che deve fare una eco epatica e la scintigrafia...sulla eco epatica ha detto che si può stare tranquilli dato le analisi del sangue fatte il mese scorso..è davvero così? confido in una sua risposta che mi aiuti a capire...grazie di cuore!
Questo consulto ha ricevuto 40 risposte e 13.2k visite dal 26/05/2010.
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Approfondimento su Tumore al seno
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