Sospetta di linfoadenopatia

mi è stata riscontrata una formazione nodulare ipoecogena con segnali di flusso all' interno (senza attinenza con la tiroide), sospetta di linfoadenopatia, di 6,5 cm X 4,2. Sono in attesa di fare l' ago aspirato, ma sono molto preoccupata: i noduli sono in genere di dimensioni molto inferiori, cosa può essere?
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Dovrebbe indicare con più precisione la sede sottoposta ad ecografia.

Provi a trascrivere letteralmente il referto

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
il nodulo si trova nel collo, regione LTC sovraclaveare proprio sotto la tiroide
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E quindi è corretta l'indicazione per una agobiopsia.

Non è possibile purtroppo tramite Internet in assenza dei dati sulle caratteristiche delle adenopatie
(visita) aggiungere altri contributi


https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Da visita è emerso che non sono presenti altri linfonodi a livello ascellare e inguinale.
Il referto dell' ago aspirato dice:
si esamina massa dei tessuti molli in regione sovraclaveare sn, diam 7 cm circa, dura, ipoecogena, vascolarizzata.
Diagnosi citologica estemporanea C4.
Diagnosi citologica definitiva: gruppi compatti di cellule mesenchimali fusate in rapporto a frammenti di stroma vascolare. Concomitano rari nuclei più voluminosi ed atipici. Necrosi e mitosi assenti. Quadro di proliferazione mesenchimale a cellule fusate sospetta, di presumibile origine dalle cellule di Schwann (C4). Si consiglia approfondimento diagnostico anche istologico mediante exeresi.
Ma non capisco nulla di tutto ciò, cosa significa?
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non c'è una diagnosi di certezza. Occorre un approfondimento mediante un istologico definitivo.