Linfonodi molto ingrossati
Salve dottori, sono una ragazza di 19 anni e circa due mesi fa ho contratto il Covid.
Durante il periodo di infezione è come se avessi sentito un nervo contrarsi sul collo, quindi per scrupolo l’ho controllato e ho sentito un linfonodo un po’ gonfio (è come se l’avessi proprio sentito uscire in quel momento).
Allora toccandomi il collo anche dall’altro lato ne ho sentito anche un altro un po’ più piccolo.
Passato il Covid li ho fatti controllare dalla dottoressa e dall’otorino che mi hanno entrambi detto di stare tranquilla perché dovuti al covid precedentemente contratto.
Dato che però dopo due mesi ancora li sentivo, per scrupolo ho deciso di fare un’ecografia al collo che ha riportato il seguente risultato:
L’esame ecografico dei linfonodi superficiali laterocervicali, eseguito in confronto bilaterale con sonda ad alta risoluzione da 13 MHz, ha evidenziato la presenza sia in sede laterocervicale che sottomandibolare, bilateralmente, di alcuni linfonodi iperplastici, con caratteristiche reattive, i maggiori in corrispondenza delle tumefazioni riferite dalla paziente, di 23mm, a sinistra e 14mm, a destra.
Anche l’ecografista mi ha detto di stare tranquilla poiché hanno caratteristiche reattive e possono rimanere lì anche per molto tempo.
Sono solo un po’ preoccupata per quello di 23mm (che è quello che ho sentito uscire durante il Covid), anche se mi hanno detto che sono tutti reattivi e benigni.
Quello che ora è di 23mm a dire il vero durante il Covid palpandolo mi sembrava anche più gonfio rispetto ad ora, ma non so se è solo una mia impressione.
C’è bisogno di maggiori accertamenti o semplicemente devo smettere di preoccuparmi?
Durante il periodo di infezione è come se avessi sentito un nervo contrarsi sul collo, quindi per scrupolo l’ho controllato e ho sentito un linfonodo un po’ gonfio (è come se l’avessi proprio sentito uscire in quel momento).
Allora toccandomi il collo anche dall’altro lato ne ho sentito anche un altro un po’ più piccolo.
Passato il Covid li ho fatti controllare dalla dottoressa e dall’otorino che mi hanno entrambi detto di stare tranquilla perché dovuti al covid precedentemente contratto.
Dato che però dopo due mesi ancora li sentivo, per scrupolo ho deciso di fare un’ecografia al collo che ha riportato il seguente risultato:
L’esame ecografico dei linfonodi superficiali laterocervicali, eseguito in confronto bilaterale con sonda ad alta risoluzione da 13 MHz, ha evidenziato la presenza sia in sede laterocervicale che sottomandibolare, bilateralmente, di alcuni linfonodi iperplastici, con caratteristiche reattive, i maggiori in corrispondenza delle tumefazioni riferite dalla paziente, di 23mm, a sinistra e 14mm, a destra.
Anche l’ecografista mi ha detto di stare tranquilla poiché hanno caratteristiche reattive e possono rimanere lì anche per molto tempo.
Sono solo un po’ preoccupata per quello di 23mm (che è quello che ho sentito uscire durante il Covid), anche se mi hanno detto che sono tutti reattivi e benigni.
Quello che ora è di 23mm a dire il vero durante il Covid palpandolo mi sembrava anche più gonfio rispetto ad ora, ma non so se è solo una mia impressione.
C’è bisogno di maggiori accertamenti o semplicemente devo smettere di preoccuparmi?
[#1]
Dovrebbe smetterla di preoccuparsi . I linfonodi anche se reattivi resteranno aumentati di volume anche per lunghi periodi.
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-27714.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-27714.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.7k visite dal 20/03/2022.
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