Dopo una frattura del calcagno entro quanto tempo bisogna essere operati

Buongiorno, mio fratello ha subito domenica scorsa una frattura scomposta del calcagno.
Il referto del pronto soccorso dice frattura plurilineare pluriframmentaria, scomposta ed estesa alle articolazioni con lo scafoide tarsale e con l'astralago del calcagno.
Distacco lamellare sul versante postero-laterale dell'astralago.
Diffusa inibizione dei tessuti molli loco regionali.
Dopo essere stato sottoposto a RX e tac e dopo consulto con l'ortopedico è stato messo in lista d'attesa per intervento.
Avrà un nuovo consulto lunedì 4/3 e poi prericovero mercoledì.
Hanno detto che non si può operare se c'è gonfiore, inoltre ci sono problemi per mancanza di posti.
Mi domando è normale aspettare così tanto?
Saranno quasi due settimane.
Nel mentre mio fratello è stato mandato a casa con blandi dolorifici (sente molto dolore) e punture di eparina.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Premesso che da domenica scorsa a mercoledì 4/3 sono 10 gg,, operare in tempi molto brevi un piede molto gonfio espone a rischi ingiustificato. È molto più saggio aspettare che le condizioni del piede migliorino perché migliorano anche i risultati dell'intervento.
Nell'attesa bisogna che suo fratello tenga il piede in scarico, con dei cuscini sotto al materasso quando è a letto, o appoggiandolo su una sedia quando è seduto. Cammini l'indispensabile con due bastoni antibrachiali (spostamenti letto-bagno-divano-tavola), oppure con il ginocchio su una sedia da trascinare per casa. Per il dolore può chiedere al MMG farmaci più efficaci.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

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