Ortopedia o neurologia? Disestesie piede sx e dolore lombare

Buonasera
Vi riporto una situazione che ormai da 1 anno nn trova soluzione.
Diagnosi sclerosi multipla dal 2013 dopo il primo esordio mai piu avuto problemi sempre tutto nella norma Ad aprile 2023 inizio ad avvertire bruciori e specie di vibrazioni (non proprio formicolii) sul dorso del piede sx Camminando avverto tensione e dolore fisso al polpaccio.
Alla sera quando mi fermo parte dolore bruciore alla zona sx lombare e coscia e se mi piego sento che mi tira qualcosa nella parte anteriore della coscia.
Non posso dormire sulla gamba sx e se la accavallo partono i dolori.
La mia neurologa mi fa effettuare tutti gli accertamenti inerenti la mia malattia.
Effettuo potenziali evocati con esito di "aspecifici segni disfunzionalia carico della conduzione lungo la via somatosensoriale centrale non a carattere demienilizzante" Rm encefalo e midollo non evidenzia lesioni midollari né aumento del carico lesionale non conflitti radicolari Elettromiografia "segni di sofferenza neurogena cronica in territorio l3 l4 sx Rm lombare evidenzia "una lieve protusione ad ampio raggio con impronta mediana sul sacco durale, indenni e con iniziale impegno dei forami ove nn si ricoscono conflitti.
Il mio neurologo dopo questi esami e la visita esclude che possa essere la schiena a crearmi dei sintomi cosi importanti e tanto meno la malattia.
Ho effettuato anche visita neurochirurgica e anche lui lo esclude (ha guardato solo la risonanza).
Non si arriva ad una conclusione Ad oggi stiamo provando (xke ormai andiamo a tentativi) con gabapentin 300 mattino a sera ma solo tanto intontimento e basta.
Puo essere la schiena che tutti escludono?
Ringrazio chi mi risponderà anche con un piccolo consiglio su come muovermi.
Grazie
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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 211 20
Escluderei, dagli esami eseguiti, un problema della colonna.
Non escluderei, però, una sindrome del Piriforme, piuttosto rara e di diagnosi sempre dubbia.
C'è una manovra che potrebbe confermare tale sospetto.
Allora:
1) si metta sdraiata sul fianco dx.
2) ora fletta l'anca e il ginocchio sin.
3) quindi intraruoti l'anca sin. (il piede dovrà perciò sollevarsi dall'appoggio sulla sua gamba dx.).
Se ha difficoltà a praticare questa manovra si faccia aiutare.
Se la manovra le risveglia il dolore, potrebbe trattarsi di una compressione del nervo sciatico da parte del muscolo Piriforme.
In tal caso consulti un medico specialista in Fisiatria, che potrà verificare, con la corretta manovra ed eventualmente confermarle la diagnosi, quindi istruirla per la riabilitazione.
Aggiungerei, per la neuropatia, anche un integratore (L acetilcarnitina) da assumere 3 g x 2 die, almeno per 3 settimane.
Sperando che questi consigli le possano essere utili, la saluto.

Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore x la sua risposta.
Mi sono dimenticata di dire che sono gia stata anche dal fisiatra e riporto quanto segue " articolarita lombosacrale limitata e dolente agli ultimi gradi in flessione,rotazione sinistraed estensione. Assenza di spinalgia pressoria lombosacrale. Dolorabilita alla digitopressione dei processi articolari posteriori L3L4 l4 l5 a sinistra.non segni radicolari ne deficit di forza segmentale in atto agli AAII. Diagnosi lombosciatalgia sinistra in discopatia protusiva L4L5"
Aspettando di essere chiamata x rieducazione funzionale per il rachide lombosacrale (da ottobre ) decido di consultare un fisioterapista a pagamento che nn riscontra particolari problemi e dopo 3 sedute mi rimanda dalla neurologa.
Da aprile ad oggi mi rimbalzano da una parte all altra senza capire dove sta il problema e ad oggi io peggioro perche ho costantemente dolore lombare a piegarmi, aghi nella coscia dietro dolore al polpaccio ma il piede è quello che mi crea piu disagio perche fa male a camminare e disestesie varie.
L unico momento di relax è quando vado a letto in posizione supina.
Proverò anche con integratori.
Grazie per la sua attenzione.
Cordiali saluti
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Prof. Enrico Pelilli Ortopedico 211 20
Gentile signora, ho menzionato una sindrome piuttosto rara, ho 71 anni e forse ne ho viste 2.
Perciò è difficile che si prenda in considerazione come prima possibilità, visto che la grandissima parte delle sciatiche dipendono da una compressione di una radice nervosa dello sciatico a livello della colonna lombare.
Ma la sua RMN lo esclude!
Ora esiste quest'altra possibilità di compressione del nervo sciatico.
Infatti, nel suo decorso, il nervo sciatico, alla radice della coscia, passa sotto questo muscolo, il Piriforme.
Una sua contrattura, secondaria a una infiammazione, può strangolare lo sciatico e dare sintomi dolorosi e disturbi della sensibilità esattamente dove li riferisce Lei.
La manovra che le ho descritto, massimizza lo strangolamento del nervo, accentuando la sintomatologia e quindi avrebbe un valore diagnostico.
Se questa è la causa, è il fisioterapista che con le opportune manovre ed esercizi, e altre applicazioni, deve cercare di far rilassare il muscolo, così da liberare il nervo.

Dr. Enrico Pelilli
Specialista in Ortopedia e Traumatologia Infantile