Menisco e ginocchio
Egr. Dottore sono Pasquale Di Donna, della provincia di Napoli, nel 2004 ho avuto la ricostruzione dei legamenti crociati del ginocchio sinistro, e del menisco anteriore e posteriore.
Dopo un periodo di convalescenza di alcuni mesi ho ripreso la mia attività sportiva, senza avere mai fastidi, fino al novembre scorso, durante uno stacco ( gioco in porta ) ho sentito un crac nel ginocchio in precedenza operato, dopo un mese di stop, ho ripreso a giocare a calcio, ma nel periodo di maggio - giugno il ginocchio destro ha cominciato a darmi fastidio, alla fine mi son deciso a sottomettermi ad una Tac questo è l'esito:
a destra: falda fluida intraarticolare distensione fluida retrorutule e del recesso rotuleo laterale moderata bascula rotulea esterna. disomogeneità strutturale del corno posteriore del menisco mediale cui si associa sottile falda fluida al papi(reperto compatibile con modesta diastasi menisco capsulare)menisco esterno tomodensitometricamente nei limiti collaterali e strutture del pivot centrale nei limiti
plastica del lca con t rotuleo. il neo ligamento presenta morfologia spessore e densità nei limiti ed è apprezzabile da inserzione ad insrrzione. moderata reazione sinoviale a sede intercondiloidea.sottile distensione fluida della borsa del gastrocnemio semimembranoso. nn apprezzabili definite alterazioni densitometriche a carico delle fibrocartilagini meniscali,dei collaterali e del lcp. rotula in asse.
Essendo una persona che non riesce a stare troppo lontano dallo sport sarei curioso ( fermo restando che a breve mi sottoporrò a visita specialistica ) di avere una prima diagnosi sulla base dell'esito della Tac, e soprattutto sapere se posso ( in attesa di eventuale intervento o cura ) praticare attività sportive quali ciclismo o calcio o tennis.
Grazie per il tempo dedicatomi e a presto
Dopo un periodo di convalescenza di alcuni mesi ho ripreso la mia attività sportiva, senza avere mai fastidi, fino al novembre scorso, durante uno stacco ( gioco in porta ) ho sentito un crac nel ginocchio in precedenza operato, dopo un mese di stop, ho ripreso a giocare a calcio, ma nel periodo di maggio - giugno il ginocchio destro ha cominciato a darmi fastidio, alla fine mi son deciso a sottomettermi ad una Tac questo è l'esito:
a destra: falda fluida intraarticolare distensione fluida retrorutule e del recesso rotuleo laterale moderata bascula rotulea esterna. disomogeneità strutturale del corno posteriore del menisco mediale cui si associa sottile falda fluida al papi(reperto compatibile con modesta diastasi menisco capsulare)menisco esterno tomodensitometricamente nei limiti collaterali e strutture del pivot centrale nei limiti
plastica del lca con t rotuleo. il neo ligamento presenta morfologia spessore e densità nei limiti ed è apprezzabile da inserzione ad insrrzione. moderata reazione sinoviale a sede intercondiloidea.sottile distensione fluida della borsa del gastrocnemio semimembranoso. nn apprezzabili definite alterazioni densitometriche a carico delle fibrocartilagini meniscali,dei collaterali e del lcp. rotula in asse.
Essendo una persona che non riesce a stare troppo lontano dallo sport sarei curioso ( fermo restando che a breve mi sottoporrò a visita specialistica ) di avere una prima diagnosi sulla base dell'esito della Tac, e soprattutto sapere se posso ( in attesa di eventuale intervento o cura ) praticare attività sportive quali ciclismo o calcio o tennis.
Grazie per il tempo dedicatomi e a presto
[#1]
Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
7.8k 276 9
Dalla RMN risulta un ginocchio da non trascurare. Non è possibile fare una diagnosi, perchè questa è il frutto della visita specialistica, che comprende i Suoi disturbi, i segni clinici che possono emergere grazie a manovre specifiche, tutti questi integrati con le immagini della RMN. Eviterei tutti gli sport che sollecitano in modo importante il ginocchio, soprattutto calcio e tennis fino a che non ha un quadro chiaro sulle condizioni del ginocchio e soprattutto sul trattamento necessario.
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, tipo di intervento, -se necessario-, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso.
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta, ho provveduto ieri in giornata alla prenotazione di una visita con un'ortopedico, fissatami per il 24 di questo mese.
Nel frattempo volevo chiederle, se dalla TAC risultano dati consistenti relativi al ginocchio sinistro (in precedenza operato) che è stato il primo a darmi segnali di cedimento in Novembre scorso.
Altra curiosità ( fermo restando che sono anche io dell'idea che la visita clinica, come specificato nella e-mail precedente, sia necessaria ) potrebbe anticiparmi il suo parere sulle possibili terapie consigliate in questi casi, giusto per avere un riscontro statistico ed essere preparato alla possibile diagnosi.
Prima della precedente operazione l'ortopedico mi consigliò di potenziare la massa muscolare facendo cyclettes, è qualcosa di utile nella mia attuale condizione.
Continuo a ringraziarla per la disponibilità e la professionalità cordiali saluti
Nel frattempo volevo chiederle, se dalla TAC risultano dati consistenti relativi al ginocchio sinistro (in precedenza operato) che è stato il primo a darmi segnali di cedimento in Novembre scorso.
Altra curiosità ( fermo restando che sono anche io dell'idea che la visita clinica, come specificato nella e-mail precedente, sia necessaria ) potrebbe anticiparmi il suo parere sulle possibili terapie consigliate in questi casi, giusto per avere un riscontro statistico ed essere preparato alla possibile diagnosi.
Prima della precedente operazione l'ortopedico mi consigliò di potenziare la massa muscolare facendo cyclettes, è qualcosa di utile nella mia attuale condizione.
Continuo a ringraziarla per la disponibilità e la professionalità cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Senza la visita non sono in grado di esprimere pareri su diagnosi o terapie
La TAC del ginocchio sin (vado a intuito, sperando che il paragrafo successivo al destro si riferisca al sinistro, perché non è specificato) non sembrano esserci gravi problemi, ma quello che conta non è la TAC ma la visita+TAC.
Cordiali saluti
La TAC del ginocchio sin (vado a intuito, sperando che il paragrafo successivo al destro si riferisca al sinistro, perché non è specificato) non sembrano esserci gravi problemi, ma quello che conta non è la TAC ma la visita+TAC.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Egr. Dott. sono stato costretto ad interpellare il mio radiologo di fiducia, perchè il ginocchio dx ha avuto un peggioramento negli ultimi mesi, dovuto ad piccolo incidente con lo scooter.
Posto di seguito il referto medico:
“a sinistra sinovite reattiva cronica con versamento liquido intrarticolare.
Esiti di pregresso intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Regolare calibro e decorso del neo-legamento e del legamento crociato posteriore.
Normale morfologia e densità dei menischi.
A destra sottile falda fliuda intrarticolare.
A carico del corno posteriore del menisco mediale,si segnala sottile stria ipodensa con segni di lesioni non a tutto spessore.
Normale morfologia e densità del menisco laterale.
Regolare calibro e decorso dei legamenti crociati e dei collaterali.Bilateralmente iperpressione esterna della rotula.”
Il problema al ginocchio dx (che è quello che porta fastidio) sembra essere chiaro, il dilemma si presenta quando interpellando due ortopedici diversi, ho ricevuto due diagnosi diverse.
Il primo mi ha prescritto una cura con pillole ed elettrostimolazione, con una diagnosi di sublussazione della rotula, ma io non ricordo di aver avuto sublussazioni a destra.
La cura dovrebbe durare 2 mesi per poi decidere se intervenire sui legamenti alari……………
Il secondo mi ha diagnosticato un problema meniscale e mi ha anticipato una possibile data di ricovero per un’operazione in artoscopia.
Fermo restando che ho fiducia nel secondo ortopedico, e che ho confermato la prenotazione per l’operazione, vi chiedevo un parere, per futare ogni possibile dubbio.
Il problema più grosso è che quando sto molto in piedi o cammino tanto, ho come la sensazione di avere un chiodo sotto la rotula, questo dolore è associabile ad una lesione meniscale?
Posto di seguito il referto medico:
“a sinistra sinovite reattiva cronica con versamento liquido intrarticolare.
Esiti di pregresso intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Regolare calibro e decorso del neo-legamento e del legamento crociato posteriore.
Normale morfologia e densità dei menischi.
A destra sottile falda fliuda intrarticolare.
A carico del corno posteriore del menisco mediale,si segnala sottile stria ipodensa con segni di lesioni non a tutto spessore.
Normale morfologia e densità del menisco laterale.
Regolare calibro e decorso dei legamenti crociati e dei collaterali.Bilateralmente iperpressione esterna della rotula.”
Il problema al ginocchio dx (che è quello che porta fastidio) sembra essere chiaro, il dilemma si presenta quando interpellando due ortopedici diversi, ho ricevuto due diagnosi diverse.
Il primo mi ha prescritto una cura con pillole ed elettrostimolazione, con una diagnosi di sublussazione della rotula, ma io non ricordo di aver avuto sublussazioni a destra.
La cura dovrebbe durare 2 mesi per poi decidere se intervenire sui legamenti alari……………
Il secondo mi ha diagnosticato un problema meniscale e mi ha anticipato una possibile data di ricovero per un’operazione in artoscopia.
Fermo restando che ho fiducia nel secondo ortopedico, e che ho confermato la prenotazione per l’operazione, vi chiedevo un parere, per futare ogni possibile dubbio.
Il problema più grosso è che quando sto molto in piedi o cammino tanto, ho come la sensazione di avere un chiodo sotto la rotula, questo dolore è associabile ad una lesione meniscale?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.2k visite dal 14/09/2009.
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