Problema cartilagine del ginocchio

Salve Dottore ho 25 anni da tempo soffro di un leggero fastidio al ginocchio sinistro. Ho fatto vari accertamenti e visite specialistiche. Mi è stata riscontrata da un primo ortopedico una gonalgia sinistra da condrite rotulea e tendinite del rotuleo pretibiale sx.Mentre un altro specialista ha diagnosticato una lieve iper-riflessione laterale della rotula e un lieve edema condromalacico della cartilagine rotulea sul versante intermedio-esterno. Come cura ho eseguito 10 magneto-laser-ultrasioni. Inoltre il primo ortopedico mi ha congliato di assumere ogni tanto 2 compresse al giorno di carjoint per 2 settimane. Giorni fa sono stato operato al V dito della mano destra e mi è stata inserira una piccola ancora di titanio perchè il dito si lussava spesso(non avevo più il tendine ed era tutto libero)Il chirurgo inoltre mi ha sconsigliato sport di contrasto in quanto sono predisposto a farmi male a causa delle mie articolazioni e presumo anche cartilagine(mi ha detto di cosa soffro e che è una cosa ereditaria ma non ricordo il nome esatto.Inoltre in entrambe le mani ho le dita troppo pieghevoli dovrei avere iperlassia o qualcososa simile me lo disse un fisioterapista quando feci tempo fa laser-magneto-ultrasioni. A seguito di quanto le ho appena esposto vorrei sapere se c'è qualcosa che potrei fare per rinforzare la cartilagine onde evitare altri interventi come quello al dito e se il cartjoint può essere un aiuto e come va somministrato, nel foglio illustrativo c'è scritto una compressa al giorno per 3,4 mesi.le pongo questa domanda perchè ultimamente mi sono fatto male spesso(contrattura sotto il collo ad esempio)ed ho difficltà a recuperare. Grazie anticipatamente per la risposta.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, probabilmente le hanno parlato di iperlassità ligamentosa costituzionale. Le hanno parlato anche di Marfan? Ha mai eseguito una visita specialistica mirata per quel problema? Comunque entrambi gli specialisti hanno detto la stessa cosa, c'è una sofferenza ella cartilagine delle ginocchia, probabilmente dovuta a questa sua "elasticità congenita".
Le terapie si basano di solito su rinforzo della muscolatura della coscia, meglio se in acqua perché meno traumatica, infiltrazioni di acido ialuronico, interventi chirurgici mirati se si rileva che la rotula lavora "storta" sul femore. Gli integratori di glucosamina-condroitinsolfato possono aiutare ma fino a un certo punto. Si faccia seguire da un ortopedico che prenda in considerazione globalmente il suo problema e parli col suo medico curante per vedere se è necessario fare altri accertamenti ed escludere la sindrome di Marfan. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
Si mi hanno parlato di iperlassità tempo fa mentre il chigurdo che mi ha operato qualche giorno fa mi ha detto che era una cosa ereditaria nno ricordo esattamente il nome ma di non preoccuparmi.Me lo farò dire la prox volta ma sicuramente penso non Marfan perchè mi ha solo detto di evitare di fare spot come calcio in quanto come portiere sono predisposto a lussazione e a rotture legamentose. Per le mie caratteristiche fisiche penso non si tratti di quello.Riguardo al cartjoint conviene fare cicli da 2 settimane ogni 3 mesi oppure una al giorno per 3 mesi come cita il foglietto illustrativo. Proprio affianco a dove sto scrivendo vedo la pubblicità di un prodotto cartilagine di squalo. Esiste un integratore più mirato per la cartilagine o sono uguali.?Comunque la aggiornerò presto sul nome di tale sindrome e la ringrazio per la sua risposta tempestiva.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, non possiamo per deontologia consigliare nomi di farmaci o integratori. Comunque non si aspetti un miracolo da questi prodotti. Resto in attesa di eventuali sviluppi. P.s.: il nome della sindrome era forse Ehler Danlos?
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Utente
Utente
Si Dottore ho avuto conferma che si tratta di Ehler Danlos ma in una forma lieve. Dovrei approfondire meglio la cosa secondo lei?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Sta allo specialista che la segue valutare se approfondire o no la situazione, visto che queste sindromi possono colpire non solo il sistema muscoloscheletrico ma anche altri sistemi. Ne parli anche col suo medico di famiglia, anche se per scrupolo visto che le hanno detto che è una forma lieve. Cordiali saluti.