Frattura bimalleolare caviglia

Salve circa 2 mesi esattamente ad agosto ho subito un incidente riportando una frattura composta Bimalleolare al piede sinistro, mi trovavo al 6 mese di gravidanza. La frattura che ho riportato era da operare i medici hanno deciso di non operare in quando ero al 6 mese di gestazione quindi hanno optato di mettere un apparecchio ingessato per 40 giorni e clexane 4000 mattina e sera,dopo 40 giorni ho tolto il gesso ed effettuata rx di controllo, il medico ha deciso di procedere con 10 sedute di fisioterapie con divieto assoluto di carico sfiorando il piede a terra con due canadesi. Mi chiedo e possibile che il piede risulta ancora gonfio e nero ed i tempi di recupero quali sono in quanto preoccupata per la nascita della bimba. saluti elisa.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Se le sue preoccupazioni riguardano solo il fatto che il piede sia gonfio e scuro ritengo di poterla tranquillizzare pur con i limiti di non poterla visitare direttamente.
Il gonfiore e' legato al mancato appoggio al suolo ed al fatto che lei probabilmente permane a lungo con il piede in basso --> ristagno di liquidi
Il colore scuro potrebbero essere gli esiti di un ematoma che e' normale dopo una fratturta come la sua.
Quanto ai tempi di recupero senza poter osservare una radiografia non risulta possibile esprimersi in maniera adeguata.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio Il Dottore per la Risposta, D. ad oggi sono passati 3 mesi ed ancora non si e consolidata del tutto la frattura indosso tutore di tipo walker fisso per 40 giorni con cicli di magnetoterapia e carico parziale, e possibile che quando provo a caricare sento ancora dolore, Quando inizierò a camminare?
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
gentile utente,
forse lei si riferisce al fatto che radiograficamente la linea di frattura sia ancora visibile.
Cio' puo' succedere soprattutto in determinati tipi di frattura e la sua doveva essere gracve visto che all'inizio avevano ipotiozzato un intervento poi scartato per lo stato di gravidanza in cui lei si trovava. Tale situazione generalmente pero' non desta preoccupazione.
Ovviamente senza poterla visitare e soprattutto senza poter esaminare le radiografie si tratta solamente di una ipotesi!
Con i limiti di cui sopra ritengo che possa essere il caso di chiedere al proprio ortopedico di poter rimuovere il tutore alla luce del tempo intercorso dalla frattura
Rimuovere il tutore e deambulare a pieno carico infatti costituisce di per se uno stimolo meccanico importante al completamento del naturale processo di consolidazione della nota frattura.
Cordiali saluti.