Sublussazione sacro-coccige e protusione l5-s1

Gentile Dottore, mi rivolgo a Lei perchè sembra impossibile trovare una soluzione al mio problema(non certo per causa mia che sono arrivata a quota 10 dottori).
a Marzo 2010 sono stata ricoverata al pronto soccorso per un dolore al coccige insostenibile. Non avevo ricordi di nessun tipo di trauma significativo se non di qualche caduta nel corso degli anni. Frequentavo molto sport, tra cui danza afro-brasiliana,e lavoravo facendo molti sforzi sollvando molti pesi.
Ho fatto una risonanza magnetica con il risultato supposto:sub-lussazione al coccige. da qui un tram tram in cui ogni medico da cui andavo mi invitava a farmi visitare da specialisti di altro genere: sono partita da un ginecologo,un proctologo(avevo avuto porblemi di emorroidi esclusivamente lgate al coccige),da un neurologo(saltato la visita), da tre ortopedici, il primo credendo fosse una ciste, il secondo infiltrandomi del cortisone(nessun miglioramento),il terzo mandandomi da un fisiatra:siamo a Settembre. Il fisiatra è realmente un chiropratico, che visioata la nuova tac e confermata anche la nuova protusione alla l5-s1, mi chiede di ignorare la protusione, mi fa una manipolazione al coccige e mi assicura che il dolore sparirà. A distanza di 2 settimane il dolore da seduta non sparisce, sento il sacro dolorante ogni volta che mi siedo su qualsiasi superficie, da in piedi la lombalgia mi devasta. Ritorno da lui, mi da una pacchetta sulla spalla e mi dice:vada dall'osteopata per una cranio-sacrale.Faccio due sedute e non passa nè l'uno nè l'altro. siamo a punto e a capo. Se almeno qualcuno mi desse una strada da perseguire, uno sport da fare, una cura per preservare la mia protusione prima che diventi un'ernia, ma soprattutto che mi permetta di sopravvivere, viste le mie giornata a tu per tu col dolore, seduta col coccige che si lamenta...sarei felice. Se qualcuno mi indirizzasse ad un medico, ad una terapia, ad una soluzione, forse anche le persone che stanno peggio di me non dovrebbero preoccuparsi tanto..grazie per l'ascolto.spero mi possiate dare una mano.La cranio-sacrale non ha funzionato, ovviamente.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
INIZIO CON LA SUA FRASE FINALE
"La cranio-sacrale non ha funzionato, ovviamente".
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Questa frase mi ha molto colpito perche' esrpime lo stato di enorme sfiducia che lei ha nelle terapie che di volta in volta svariati professionisti le hanno proposto.
Capisco perfettamente che tale sfiducia derivi dagli insuccessi sin qui avuti, tuttavia sarebbe molto piu' produttivo a mio avviso un atteggiamento di "speranza" verso ogni nuova terapia.
A parte tale cosniderazione che vuole esclusivamente essere uno stimolo a proseguire verso la ricerca di una corretta terapia, cerco di fornirle il mio parere dovendo doverosamente precisare pero' che, chiunque di noi che eseguiamo consulti on-line, ha una evidente ENORME limitazione in un caso cosi' complesso come il suo ove tanti altri hanno fallito. Tale limitazione e' la assoluta impossibilita' di visitarla e di visionare la RMN.
Cio' detto la prima osservazione e' che una protrusione non si sottopone ad intervento chirurgico sempre ammesso che sia essa la problematica di base.
Alla base di tutto secondo me e' il trovare un trattamento conservativo piu' corretto per il suo caso che possa essere, da un lato, di tipo manipolativo e, dall'altro, di tipo attivo (ginnastica segmentaria locale).
Il dolore cronico al coccige invece qualora ogni terapia abbia fallito potrebbe essere trattato chirurgicamente attraverso un intervento chirurgico di asportazione del coccige stesso.
Tale giudizio puo' e deve essere dato da un chirurgo della colonna di provata esperienza. Questa e' la seconda strada che le consiglio di percorrere.
In alternativa ritengo che, pur se raramente, in una donna vi sono cause croniche di dolore pelvico di natura ginecologica.
So che ha gia' fatto una visita ginecologica tuttavia so che vi sono specialisti di ginecologia che si occupano di dolore pelvico cronico. Tale specialista e' una ulteriore possibilita' che mi sento di indicarle in caso di fallimento sia delle terapie conservative sia in caso di risposta nulla da parte del chirurgo della colonna.

Cordiali saluti