Dolore alla spalla e al braccio

Buongiorno,sono una ragazza di 29 anni e vi scrivo perchè nonostante tutti gli esami fatti non riesco a risolvere il problema che mi rende da mesi la vita impossibile. Qualsiasi cosa mangio non riesco a digerire e continuo ad eruttare e spesso (quasi tutti i giorni) ho dolori o alla bocca dello stomaco o sotto il seno sinistro, a sopra il seno e all'altezza del seno oppure un mezzo al torace. È un dolore forte che mi dura per molte ore. Inoltre spesso mi viene tachicardia o sudorazione fredda (specialmente di notte). Alterno periodi di stitichezza o feci a palline e periodi in cui mi scarico regolarmente. Ho fatto un ecografia all'addome completo a novembre 2009 e tutto era regolare. La gastroscopia a luglio 2010 e mi hanno trovato solo un reflusso biliare che mi stanno curando con lucen 20 la mattina noremifa dopo i pasti e lucen 20 la sera, ma i problemi non passano. Inoltre a tutto questo si aggiunge (sempre sul lato sinistro) un dolore saltuario potentissimo intenso alla spalla sx e un dolore normalmente leggero e continuo, con momenti di dolore acuto al braccio sinistro e sotto l'ascella e nella parte laterale vicino al cuore. Ho anche un dolore costante ad un nervo dal lato sx del collo che mi provoca forte mal di testa (tipo emicrania). Ho notato un lieve rigonfiamento sotto l'ultima costola sinistra. Al braccio sinistro ho spessissimo senso di intorpimento e formicolio, mentre in quello dx solo rare volte. Mi hanno fatto fare un RM alla rachide ceervicale, ma anche lì non è risultato nulla. Ultimamente i dolori sono aumentati e di notte non riesco più a dormire perchè non riesco più a controllarmi e mi vengono attacchi di panico così ho iniziato anche ad andare da uno psicologo che mi ha detto che non riscontra grandi ansie in me se non quelle provocate da questo dolore. Ho fatto anche l'emocromo completo e il controllo della tiroide e anche lì nulla. Sono disperata e sfinita non so più a cosa pensare, mi hanno portato 2 volte al pronto soccorso e mi hanno fatto l'elettrocardiogramma, anche quello risultato normale. Nella mia famiglia mio papà è venuto a mancare di infarto, mia mamma ha la celeachia (ma anche quella non ce l'ho) e mio nonno è morto di ammiloidosi e io da piccola ho avuto un incidente stradale che mi ha causato il coma e un trauma cranico, l'apendicite nel 2009 e a febbraio 2010 sono stata operata di endometriosi. Il neurologo mi ha prescritto degli psicofarmaci perchè la visita neurologica era normale, lì ho presi, ma i dolori sempre uguali così me l'ha fatto sospendere. Non so più a cosa pensare, potete darmi qualche consiglio? Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
difficilissimo esprimersi di fronte ad una situazione variegata e complessa dalla sintomatologia multifattoriale come la sua. I sintomi che lei ci riferisce possono essere riferiti a patologie diverse di pertinenza gastro-enterologica,, cardiologica, pneumologica, neurologica oltre che ortopedica.
Ritengo che nessuno di noi specialisti che effettua consulti on-line, in cui per definizione non si puo' visitare il paziente, possa aiutarla concretamente.
Le consiglio, qualora non lo avesse gia' fatto, di parlarne con il suo medico cercando di riferirgli solo i due o tre disturbi maggiori tra quelli da lei elencati. In caso contrario, infatti, il corteo sintomatologico che lei espone, tende a disorientare ed a confondere qualsiasi medico e difficilmente lo portera' a poter formulare una diagnosi o quantomeno un orientamento diagnostico consigliandole a quel punto lo specialista piu' idoneo.
Senza una diagnosi non si potra' ottenere alcuna cura adeguata.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dr. LEO per l'attenzione che mi ha rivolto. Ho riflettuto sulla sua risposta e analizzando i dolori che sento quello più intenso è quello al torace. Tuttu è iniziato 2 anni fa, per andare in Kenya ho inizato una la cura di malarone, ho preso due pastiglie e una volta arrivata in Kenya ho iniziato ad avere problemi a mangiare nel senso che avevo la senszione di avere una palla in mezzo al torace che non mi permetteva di ingoiare nulla nemmeno la saliva per il dolore che mi provocava al momento della deglutizione. Ho sospeso il malarone e dopo una settimana questo dolore fortissimo mi è passato, ma da quel giorno sono iniziati i miei problemi. Il dolore è descrivibile come una fitta, una lama che mi entra in mezzo allo sterno o arriva fino alla schiena o alle spalle. È un dolore che mi viene circa due ore dopo ogni pasto o mini pasto e di notte. Sto prendendo i farmaci per il reflusso biliare che mi hanno diagnosticato a luglio tramite gastroscopia, ma senza risultati positivi. In più, dato che ora sono ansiosa, ho cercato in internet e ho scoperto che i miei sintomi sono quelli del tumore all'esofago e ora sono in panico. Ma secondo lei il gastenterologo l'avrebbe visto durante la gastroscopia che ho fatto a luglio? Grazie per l'attenzione.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
In base alla descrizione che lei ha fatto e con i forti limiti che non possiamo eliminare legati ad un consulto on-line iniziarei con una consulenza internistico pneumologica ed in seconda battuta una visita gastroenterologica qualora la prima desse che tutti i paramentri sono nella norma.
SI attraverso una gastroscopia si puo' vedere un tumore dell'esofago che abbia iniziato ad intaccare la superficie interna del lume esofageo (la parete interna del tubo per parlare semplice).
LAsci stare internet nella ricerca di una autodiagnosi. L'ansia di cui lei riferisce di soffrire non farebbe altro che accrescere e generare falsi allarmi.
Cordiali saluti.
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