Un numero imprecisato di rx anca

Buongiorno a tutti,

Circa tre anni fa subisco frattura mediale femore, vengo sottoposto ad osteosintesi con chiodo e viti distali.Fin da subito avverto dolori ed una sorta di tensione, come se avessi la parte incollata al grande trocantere, la causa viene imputata al chiodo che quindi decido rimuovere.
Nonostante questo i dolori non si risolvono.Nel corso del tempo eseguo svariate visite ed esami diagnostivi tra cui :

un numero imprecisato di rx anca
1 ecografia anca
1 tac anca
1 scintigrafia ossea
1 risonanza magnetica alto campo senza mdc

Da questi esami risulta solamente dalle lastre un iniziale processo coxartrosico ed una calcificazione al grande trocantere

Attualmente si sono aggiunti ai miei sintomi un dolore inguinale e lombare (forse dovuto ad una postura errata, la gamba sembra storta, il piede poggia male a terra

Il medico ortopedico che, al momento mi segue, sostiene di non concentrarsi troppo sul referto di coxartrosi, Lui dagli esami non vede grandi patologie della articolazione, sospetta un conflitto femoro acetabolare e propone un test sotto controllo radiografico, dove viene inietata una anestesia locale alla articolazione in modo da capire se i dolori possono essere articolari o extra articolari.

Ora io vorrei capire come possano tutti gli esami eseguiti ad oggi non riscontrare nulla.

I problemi che riscontro, potrebbero dipendere da eventuali ernie lombari ?
Inoltre tutti gli esami eseguiti ad es. tac e risonanza, sono focalizzati solo nella zona trocanterica o possono essere dirimenti anche nel riscontrare anomalie lombari ?
E questo ultimo test che dovrei eseguire potrebbe dare una risposta definitiva ?
Io dopo tre anni di esami sono abbastanza sfiduciato sugli esiti.

GRAZIE

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Se l'ortopedico sospetta un conflitto femoro-acetabolare non penso che possa trattarsi di un problema lombare. Gli esami eseguiti per le anche sono specifici per quella zona e se in alcuni casi si possono intravvedere porzioni di colonna non sono assolutamente utilizzabili per esaminare distretti diversi. Il dolore all'inguine è spesso segno di sofferenza dell'anca che è proprio in corrispondenza della piega inguinale.
Per saperne di più se cerca su google "conflitto femoro acetabolare" senza virgolette al secondo posto dovrebbe comparire una chiara spiegazione del problema.
Se ha dubbi chieda un secondo parere alla UO Ortopedia dell'Arcispedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia http://www.asmn.re.it/Sezione.jsp?idSezione=426&idSezioneRif=7
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la pronta risposta,

Io quello che faccio fatica a comprendere e' come possano tanti esami non riscontrare questa patologia .

Delle ernie lombari me ne avevano parlato i medici del Santa Maria durante il ricovero, dopo una TAC lombare, tuttavia esame non dirimente viste le condizioni di esecuzione in quanto mi trovavo in trazione (questo recita il referto), inoltre provo dolore anche in questa zona, ma spero solo a causa della postura .

Grazie ancora .


[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Ho visionato qualche articolo in materia di "conflitto femoro/acetabolare" ma sinceramente non mi riconosco molto nei sintomi .

Nel mio caso il problema maggiore si presenta sul fianco dove avverto la zona trocanterica dura, inoltre ho letto che basterebbe una semplice rx per diagnosticare un conflitto .