Le ho scritto, seppur molto riassunto, cosa pensa

Buongiorno, le scrivo sperando di avere un suggerimento che mi aiuti a trovare una via d'uscita dal mio problema di salute. Tutto comincia nell'estate 2008, un giorno incomincio ad avvertire dolore ed indolenzimento al collo, accompagnati da rigidità e dolore alla testa e al braccio destro. Col passare dei giorni tutti i dolori si intensificano e perdo l'utilizzo del braccio destro. La RM evidenzia: lieve cifosi della colonna cervicale con punto di fulcro il disco intervetebrale C4-C5 che preta importante ernia postero mediana che impronta il sacco durale e il midollo spinale e restringe l'emergenza dei forami di coniugazione; C5-C6 risultano fuse insieme per un difetto congenito;protrusione discale postero mediana e paramediana dx a livello C6-C7 che impronta sul sacco durale senza evidente conflitto radicolare. Per farla breve nell'aprile 2009 vengo sottoposta ad intervento chirurgico di discectomia per via anteriore, asportazione degli osteofiti, foraminotomia decompressiva bilaterale e posizionamento di cage intersomatica artrodesizzante a livello C4-C5. Durante il periodo post-operatorio seguo scrupolosamente le indicazioni del neurochirurgo e in seguito inizio la riabilitazione motoria presso un centro fisiatrico. Passano i mesi e nonostante tutto persiste il mal di testa, mi affido ad un neurologo del centro cefalee dello stesso ospedale dove sono stata operata, la diagnosi è cefalea muscolo-tensiva e così inizio la sua terapia con diversi antidepressivi, sedativi e antidolorifici. Dopo circa 3 mesi di tentativi nessuno di questi farmaci si è rivelato utile. Ho fatto RX per controllare l'occlusione mandibolare, ma è tutto nella norma. Sono circa 3 mesi che frequento una palestra specializzata in problematiche della colonna, sento che gli esercizi hanno beneficio sulla muscolatura e sulla mobilità del collo anche se ho spesso dolore soprattutto quando il tempo è brutto, ma nessun miglioramento per il mal di testa.Il dolore semra avere origine dalla base della testa, è bilaterale, ma non sempre, è come un casco che mi comprime. Il dolore può farsi sentire acuto nelle orecchie e dietro ad esse. L'intensità e la localizzazione variano continuamente senza apparente causa e mi infastidiscono spesso i rumori. Ho sentito parlare della cefalea cervicogenica, che viene spesso scambiata per quella tensiva e quindi non curata nel modo idoneo, in base a quanto le ho scritto, seppur molto riassunto, cosa pensa a riguardo? Mi consiglia di intraprendere un'indagine in tal senso? Quale, secondo Lei, potrebbero essere eventuali altre cause di questa cefalea costante? Forse la protrusione a livello C6-C7? Vorrei aggiungere di essere una persona con un carattere forte ed ottimista, ho bisogno di un suggerimento che mi indichi una strada nuova da seguire, La ringrazio in anticipo per l'attenzione.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
il racconto che lei ci ha esposto fa pensare ad un problema, quello della ernia discale, che e' stato ben trattao dai colleghi neurochirurghi.
i Dolori residui di cui lei ci parla ritengo possano essere considerati normali in relazione al tipo di lesioni iniziale ed alla importanza dell'intervento da lei subito.

Il fatto di non poterla visitare impedisce di fornire anche una benche' minima ipotesi sulla origine della cefalea anche se la componente muscolo tensiva potrebbe avere un ruolo.
Le consiglio una valutazione prima di natura neurolocica (MEDICO NEUROLOGO) e poi di natura riabilitativa (MEDICO FISIATRA).

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ma ho già consultato un neurologo e fatto fisioterapia presso un centro specializzato per oltre 6 mesi senza risultati. Credo che comunque almeno determinati farmaci dovrebbero migliorare la situazione dolorosa, invece tutti quelli che ho provato non hanno effetti. Tutti gli specialisti che ho visto trovano strana questa cosa, quasi impossibile, ma io continuo a star male. Grazie e buon lavoro.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Gentile paziente, lei ad un certo punto della richiesta scrive:

"Ho fatto RX per controllare l'occlusione mandibolare, ma è tutto nella norma."

Nessuna RX è in grado di diagnosticare una malocclusione, ma occorre una visita specifica dello specialista di riferimento, lo GNATOLOGO, che si avvale ANCHE di ausili diagnostici come le radiografie.
Ma nulla potrà sostituire la visita clinica.

Prenda queste mie parole come un indirizzo di indagine diagnostica perchè, al momento, anche nel campo di mia competenza, non è possibile formulare alcuna ipotesi.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dott. Formentelli, La ringrazio per il Suo intervento. Nella mia lettera ho scritto quello che il medico mi aveva detto dopo aver visionato l'RX, quindi io ho preso per buono quello che mi era stato detto. Nessuno mi ha mai consigliato un'indagine più approfondita in questo senso, l'esito dell'esame dice che non si evidenziano significative alterazioni morfostrutturali scheletriche e un'indagine più approfondita è stata scartata dal medico che ha richiesto l'esame stesso. Grazie comunque per il suggerimento, lo terrò in considerazione sicuramente. Grazie.
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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