Rm della colonna lombare
Salve,
volevo porvi un quesito: innanzitutto ho 59 anni, peso 76 kg , altezza 1,75. Ho fatto una Rm della colonna lombare.
Il reperto è il seguente: A L3 ed S1 presentano manifestazioni di disidratazione, con riduzione di segnale nelle sequenze T2. A L3-L4, il disco presenta un'estroflessione mediana, lievemente rivolta verso il basso, che scolla il legamento longitudinale posteriore con una sfumata prevalenza sul canalare,legata ad un'ipertrofia dei massicci articolari e dei legamenti gialli. Una più modesta protusione ad ampio raggio dei dischi si osserva a L4-L5 ed L5-S1. Si segnalano alcune piccole cisti periradicolari a carico delle radici sacrali. Il cono midollare mantiene segnale nella norma.
Fenomeni di disidratazione si osservano anche a carico dei dischi del passaggio dorso-lombare.
Nel 2003 ho già sofferto di ernia al L4-L5.
Vorrei una diagnosi alla luce di questa risonanza.
Grazie mille
Cordiali saluti
volevo porvi un quesito: innanzitutto ho 59 anni, peso 76 kg , altezza 1,75. Ho fatto una Rm della colonna lombare.
Il reperto è il seguente: A L3 ed S1 presentano manifestazioni di disidratazione, con riduzione di segnale nelle sequenze T2. A L3-L4, il disco presenta un'estroflessione mediana, lievemente rivolta verso il basso, che scolla il legamento longitudinale posteriore con una sfumata prevalenza sul canalare,legata ad un'ipertrofia dei massicci articolari e dei legamenti gialli. Una più modesta protusione ad ampio raggio dei dischi si osserva a L4-L5 ed L5-S1. Si segnalano alcune piccole cisti periradicolari a carico delle radici sacrali. Il cono midollare mantiene segnale nella norma.
Fenomeni di disidratazione si osservano anche a carico dei dischi del passaggio dorso-lombare.
Nel 2003 ho già sofferto di ernia al L4-L5.
Vorrei una diagnosi alla luce di questa risonanza.
Grazie mille
Cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Diagnosi in base al solo referto di una RMN non è possibile farne, altrimenti la farebbe il radiologo alla fine del referto, visto che avrebbe anche il vantaggio di aver visto la RMN. Infatti la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
I dischi intervertebrali citati sono degenerati e sporgono nel canale vertebrale. Bisogna vedere se i Suoi disturbi possono avere rapporto con le patologie descritte e in caso positivo, con quali di loro. Bisogna quindi che si rivolga all'Ortopedico (ad esempio a quello che L'ha già seguita nel 2003) perché la visiti e valuti attentamente i Suoi sintomi e le immagini RMN. Solo così potrà avere una diagnosi, elemento irrinunciabile per avere un trattamento appropriato.
Cordiali saluti
I dischi intervertebrali citati sono degenerati e sporgono nel canale vertebrale. Bisogna vedere se i Suoi disturbi possono avere rapporto con le patologie descritte e in caso positivo, con quali di loro. Bisogna quindi che si rivolga all'Ortopedico (ad esempio a quello che L'ha già seguita nel 2003) perché la visiti e valuti attentamente i Suoi sintomi e le immagini RMN. Solo così potrà avere una diagnosi, elemento irrinunciabile per avere un trattamento appropriato.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 06/03/2011.
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