Problemi circolatori ad arto operato

Buongiorno,
dopo una frattura comminuta in più punti alla tibia e frattura del perone sono stato sottoposto a intervento chirurgico per riduzione e sintesi con chiodo endomidollare.
Tra ospedale e post operatorio sono stato a letto per quasi 30gg. La settimana scorsami è stato concesso un carico minimo con stampelle per potermi muovere in casa senza esagerare quindi passo la maggior parte del tempo seduto o disteso con gamba in scarico.
Non ho gesso, la gamba non è gonfia (a parte il ginocchio che è ancora gonfio, abbastanza duro, caldo e con sensibilità ridotta) ma quando mi alzo con le stampelle la gamba non si gonfia ma diventa rosso violacea e ho un dolore abbastanza forte, diffuso a gamba e piede tipo crampo. Se muovo la gamba la sintomatologia si attenua. A riposo invece l'unico dolore che accuso è quando massaggio il polpaccio, poco sotto la cavità poplitea: un dolore lieve dolore tipo strappo muscolare.
E' passato un mese dall'intervento e continuo la profilassi con enoxaparina 4000UI una volta al giorno. Mi chiedo se nonostante la profilassi la mia sintomatologia può essere compatibile con TVP o se nonostante sia passato un mese dall'intervento i miei sintomi sono dovuti piuttosto al trauma e al successivo intervento.
Non posso recarmi dal mio medico di base perché sono lontano dal mio luogo di residenza (dove d'altronde è avvenuto l'incidente). Il medico turistico a cui ho sottoposto la questione, molto giovane, ha francamente ammesso di non sapermi aiutare. Ho prenotato un controllo ortopedico all'ospedale dove sono stato operato tra 10gg ma mi chiedevo se eventualmente è il caso di fare un salto in pronto soccorso per un parere a distanza di tempo più ravvicinata...
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
La sintomatologia TRANSITORIA di "formicolio" e "arto pesante" e/o rossore bruno quando ci si mette in piedi dopo molto tempo e' molto frequente a carico di arti operati.
Se pero' l'arto si gonfia e resta gonfio indipendentemente dalla posizione oppure diventa scura/bianca deve andare immediatamente in PS o contattare il chirurgo che l'ha operato.
Tutto cio' indipendentemente dalla profilassi che riduce il rischio di complicanze trombo emboliche ma non le elimina.
Cordialita'
Dr.A.Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Attivo dal 2009 al 2020
Ex utente
Grazie mille.
La gamba non è gonfia né si gonfia e il colore che assume è esattamente rosso/bruno...
I sintomi li riporto solo fermo in piedi (ho iniziato ad alzarmi solo da una settimana) e vengono attenuati dal movimento con minimo carico.
In scarico, ma anche solo tenendolo a livello del bacino, il colore ritorna immediatamente normale (bastano pochi secondi).
Sono fuori dalla mia regione di residenza e poiché sono stato operato in una cittadina qui vicino, volevo che l'intervento di dinmizzazione fosse eseguto dallo stesso chirurgo che mi ha operato quindi mi sono fermato, nella casa mia casa in montagna. Nelle immediate vicinanze c'è il PS ma non un'unità di ortopedia volevo capire se era il caso di rocorrervi o se attendere 10gg per il prossimo controllo. Ma dalla sua risposta sento di potermi tranquillizzare.