Cisti del menisco

Gentili Dott.
vorrei avere un consulto in merito al mio problema.
Da 7 mesi circa ho problemi a tutta la gamba dx compreso inguine e in particolare al ginocchio dx dove si nota chiaramente un gonfiore probabilmente una cisti.
Mi è stato consigliato di fare un'eco al ginocchio e successivamente una visita ortopedica. Lo specialista ha consigliato una RMN che ha il seguente risultato:

"RM GINOCCHIO SENZA E CON CONTRASTO

A livello dello spazio capsulo meniscale esterno è presente una formazione cistica sinoviale, che presenta sviluppo prevalentemente antero posteriore, dello spessore massimo di circa 7 mm; da questo lato la cartilagine meniscale è disomogenea pre meniscopatia degenerativa di basso grado, in assenza di lesioni.
Il menisco mediale conserva buon spessore ed è privo di lesioni.
I legamenti crociati ed i legamenti collaterali sono indenni, al pari del legamento rotuleo.
Lo spessore delle cartilagini di rivestimento articolare è conservato.
La rotula è in asse.
Non si documenta significativo versamento nei recessi femorali.
Occasionalmente si riconoscono alterazioni di segnale nel contesto della diafisi femorale; si estende l'indagine per tanto a tale livello ove si documenta una formazione endocanalare, estesa in senso longitudinale per 6 cm, caratterizzata da ipointensità di segnale di aspetto polilobulato in T1 ed iperintensità nelle acquisizione T2 e STIR con puntiformi aree di ipointensità sia in T1 che in T2;
dopo introduzione di mdc paramagnetico si documentano segni di potenziamento per altro disomogeneo con persistente aree puntiformi di ipointensità di segnale;
la corticale femorale risulta focalmente assottigliata lungo il versante interno, in assenza di segni di sconfinamento extraosseo.
In conclusione il reperto depone per neoformazione ossea a matrice condroide;
l'intenso enhancement dopo gadolinio e l'atteggiamento erosivo nei confronti della corticale depongono per altro per lesione con carattere evolutivo; è pertanto indicato stretto monitoraggio con RM e/o scintigrafia."

Vorrei sapere in termini più chiari e più comprensibili cosa significa questo, quali sono le VS opinioni e consigli.
Grazie

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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
per quanto riguarda la cisti al ginocchio non si dovrebbe trattare di niente di particolare, potrebbe essere una banale cisti parameniscale da degenerazione del menisco.
Per quanto riguarda la lesione nell'osso femorale, solo la visione diretta delle immagini e la visita "dal vivo" possono far capire cosa fare: essendoci dalla risposta dell'esame il dubbio che la neoformazione possa crescere e intaccare la parete dell'osso, le consiglio una visita ortopedica il prima possibile.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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dopo
Utente
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Gentile dott. Gianni
La ringrazio per aver risposto, ho l'appuntamento già domani con l'ortopedico. Se lo ritiene opportuno, Le potrei mandare copia del cd con le lastre per avere un suo parere.
Distinti saluti.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
Le linee guida del sito non permettono la visione di immagini di esami, perché giustamente la diagnosi va fatta solo dopo una visita accurata e non soltanto tramite gli esami.
Saluti cordiali.
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Utente
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Gentile dott. Gianni
Comprendo bene quello che mi dice, oggi ho fatto la visita, e l'ortopedico mi ha liquidata semplicemente dicendo che, devo fare la scintigrafia e che ho cartilagine dentro l'osso del femore, non mi ha visitata, ne mi ha dato una cura adeguata, ed io ho fatto presente che il dolore persiste e peggiora, non mi ha nemmeno guardata quando ho indicato fin dove arriva il dolore, si è alzato ed è andato via, l'infermiera mi ha detto che appena la scintigrafia è pronta, di farla visionare dalla mia dottoressa di base, e sarà lei a valutare se tornare o no dall'ortopedico.
Adesso io mi chiedo, questa è la procedura giusta? Non mi ha dato nessuna spiegazione in merito al mio caso, non ho capito bene cosa ho, non c'è nessuna cura da fare? Devo tenermi il dolore? Da precisare che faccio molta fatica a camminare, appunto perchè fa troppo male.
Cosa può suggermi Lei?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Dovrebbe essere lo specialista che visiona le immagini, visita il paziente, parla con lui e cerca di spoegargli con parole semplici quale sia il sospetto diagnostico e quale sia l'iter di esami per defini meglio il quadro, ma evidentemente non ha trovato la persona giusta.
Potrebbe, una volta eseguito l'esame consigliato, farsi vedere da un altro ortopedico, e speriamo che stavolta possa essere soddisfatta dell'operato del collega.
Purtroppo di più, in un consulto on-line, non posso dire.
Saluti cordiali.
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Utente
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Gentile dott. Gianni
Come avevo pensato, dopo la scintigrafia mi rivolgerò ad un'altro specialista, sperando di essere più fortunata.
La ringrazio tanto per la sua attenzione!
Distinti saluti.
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Utente
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Gentile dott. Gianni
Volevo ringraziarla per avermi incitata a contattare un'altro medico, adesso so cosa ho e sto prendendo provvedimenti immediati, sperando che tutto vada bene.
Distinti saluti
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Utente
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Gentile dott. Gianni
La disturbo ancora una volta per chiedere un suo parere in merito al mio problema.
Il 22 marzo sono stata operata al femore e ginocchio, il tipo di intervento è stato quanto segue: CURETTAGE E BORRAGGIO CON OSSO OMOLOGO + SINTESI PREVENTIVA CON PLACCA E VITI (7) PER LA LESIONE CONDROIDE, ESCISSIONE NEOFORMAZIONE PARAMENISCALE, decorso post-operatorio regolare.
Ho fatto regolare fisioterapia che è terminata il 3 settembre ma, i dolori persistono, e adesso fanno male anche, anca e bacino che sento roteare in modo esagerato, consigliata dal fisioterapista ho fatto delle rx all'anca, bacino, ginocchio e femore, con esito, tutto regolare, ma la mia dottoressa dice che il bacino si è lievemente inclinato, e guardando la rx del femore e ginocchio io mi accorgo che una delle viti ha bucato la parte opposta dell'osso, ho subito detto la cosa alla mia dottoressa, pensando che fosse una mia impressione, e invece ha confermato quanto da me visto, le ho chiesto se è normale e quali conseguenze potrei avere, non ha saputo rispondere, mi ha solo raccomandata di non caricare troppo la gamba e non fare sforzi. Intanto ho richiesto la lastra fatta dove sono stata operata (FATTA IL GIORNO DOPO L'INTERVENTO) per vedere se c'è stato errore da parte dei medici, ho messo a confronto le lastre, e purtroppo la vite era già con punta fuori di poco, adesso forse camminando, non so, è un pelino più fuori, preciso anche che la gamba operata, successivamente all’intervento è risultata più lunga dell'altra di 1 cm e mezzo.
Intanto continuo ad avere dolori e a zoppicare, e non riesco a fare quello che prima facevo normalmente.
Adesso le chiedo se tutto questo è normale e se avrò delle conseguenze, riuscirò ad essere come prima?
Distinti saluti
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
Sinceramente far uscire la punta della vite dall'altra parte dell'osso si fa comunemente per avere una buona presa, senza conseguenze di sorta. Almeno se ho capito bene quello che dice.
Comunque, il consiglio è sempre lo stesso: non si faccia prendere dal panico, e si rivolga a chi l'ha operata per chiedere spiegazioni sui sintomi che avverte, che non necessariamente sono dovuti direttamente all'intervento. Stia tranquilla!!
Saluti cordiali.
[#10]
dopo
Utente
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Gentile dott. Gianni
La ringrazio per aver risposto e avermi tranquillizzata riguardo alla vite, ho appuntamento di controllo per il12 novembre e sicuramente chiederò spiegazioni.
Distinti saluti.