Dolore calcagno

Salve, pratico calcio a 5 amatorialmente già da qualche anno e solo quest'anno mi è capitata una cosa molto strana:
verso circa metà ottobre 2011, il giorno dopo aver giocato una partita, ho iniziato a sentire forti dolori al calcagno(in corrispondenza dell'attaccatura del tendine) e sono dovuto rimanere a riposo per un mese e mezzo circa. Il dolore era molto forte soprattutto quando camminavo ed era provocato dal contatto con la calzatura; per risolvere ho utilizzato un tacchetto che sollevandomi il tallone alleviava di molto il dolore.
Quest'anno è ripreso quel forte dolore che mi obbliga di nuovo a fermarmi, nella speranza che possiate aiutarmi elenco i sintomi da me notati:
-Toccando la zona indolenzita con le dita il dolore è molto lieve, quasi nullo.
-Camminando la pressione della scarpa mi provoca molto dolore
-Alla vista il calcagno appare assolutamente normale, niente rossori o gonfiamenti
-Contraendo il polpaccio, andando quindi a mettere in tensione il tendine, non appare alcun dolore


Mi sembra siano finiti i sintomi, la cosa che più mi lascia perplesso è la presenza di dolore solo indossando calzature, ho provato anche con altre paia di scarpe ma il dolore si presenta comunque...


Spero in una vostra risposta.
Grazie in anticipo.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, se il dolore è nella parte posteriore del calcagno, e se non passa, potrebbe essere sia una entesite achillea (infiammazione del punto dove si inserisce il tendine) sia un dolore da conflitto sulla caltura, magari da calcaneo di Haglund.
Una visita ortopedica chiarirà il quadro e escluderà la tendinosi del tendine d'Achille, pericolosa per la possibilità di rotture sottocutanee del tendine.
Cordialità.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
Gentile dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta, inoltre questo periodo sono molto impegnato con gli esami universitari quindi dovrò rimanere fermo almeno fino a fine febbraio, pensa che con questo periodo di riposo possa guarire da solo? E nel caso in cui il dolore sparisse mi consiglia comunque, appena terminati gli esami, di andare a fare dei controlli?

Grazie.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Non posso rispondere alle sue domande, richiedono la conoscenza della patologia! Se dovesse tornare dolore o non andare via, si faccia vedere dallo specialista.
Saluti cordiali.
[#4]
Utente
Utente
ok, grazie ancora per il suo aiuto.
Terrò a mente i suoi consigli.

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Torno a scrivere per avere dei consigli
Due giorni fa sono tornato a giocare a calcio a 5 e con il gioco è tornato anche il dolore, inoltre ieri passando il dito sul punto dolorante sentivo anche come se ci fosse del liquido.
Oggi sono andato dal medico di famiglia, il liquido non si sentiva più di conseguenza il mio medico non ha potuto constatare la sua presenza, però dopo avergli detto i sintomi e dopo avermi visitato è arrivato alla conclusione che si tratta di una tendinite e mi ha prescritto voltaren gel e brufen 2 volte al giorno più 6 mesi di riposo.

Vorrei cercare di togliermi un po' di dubbi perciò chiedo qui cosi da avere anche pareri di persone diverse oltre il mio medico.

Per accelerare il recupero avevo letto tempo fa un articolo che consigliava di svolgere esercizi eccentrici, se non fosse presente dolore durante questi, seguendo queste fasi:
-poggiare il piede su un rialzo;
-scendere allungando il polpaccio;
-mantenere la posizione per qualche secondo;
-risalire contraendo il polpaccio;
-ripetere.

Possono veramente portare a benefici?
Esistono terapie che si possono "svolgere in casa" per accorciare i tempi di recupero?


Spero in una vostra risposta.
Grazie in anticipo.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
Il medico le ha parlato di una tendinite dell'Achilleo?
Quando c'è una tendinite, bisogna capire perché, e escludere che sotto ci sia una tendinosi, cioè una degenerazione-invecchiamento precoce del tendine, che cambierebbe le cose. Se la tendinite viene, c'è un perché, e stare a riposo va bene, ma se poi si ricomincia a giocare e torna il dolore non si è risolto niente.
Anche fare esercizi come lei dice presuppone una diagnosi causale, se si può fare.
Quindi sarebbe opportuna una visita da un ortopedico specialista del piede.
Saluti cordiali.