Dolori spalla

Salve,
Sono un uomo di 43 anni.
Circa 9 mesi fa dopo un brusco movimento ho iniziato ad accusare un persistente dolore alla spalla destra.
Dopo una radiografia ed ecografia, ho effettuato durante le vacanza estive una visita presso un ortopedico che mi ha diagnosticato una “ Borsite Sub-acrominale spalla dx con tendinopatia del sovraspinato CDR spalla destra e si evidenzia in reperto occasionale di isola di compatta omero dx”
Proprio per verificare quest’ isola di compatta consiglia una ulteriore esame prescrivendomi una risonanza magnetica.
Dopo la risonanza magnetica torno a Milano e porto tutti i referti ad un altro ortopedico, che dopo la visita e valutazione dei vari esami, diagnostica “tendinopatia del sopraspinoso spalla dx” “ confermando l’isola di compatta come reperto occasionale.
Sempre dallo stesso ortopedico eseguo un ciclo di 3 infiltrazioni di acido ialuronico ( a distanza settimanale ) che non mi recano alcun beneficio ( se non minimo).
A distanza di due mesi e mezzo dall’ ultima infiltrazione effettuo ( sempre con lo stesso ortopedico ) un altro ciclo di due infiltrazioni ( sempre a distanza settimanale ) di un altro farmaco depomedrol 40mg + depomedrol lidocaina.
Da queste infiltrazioni ho ottenuto beneficio immediato, tanto che ora sono tentato di evitare le varie fisioterapie, laser e tens, che comunque l’ortopedico mi ha prescritto, avendo ripristinato quasi totalmente il movimento dell’ arto.
Il mio problema e‘ che, siccome mia sorella ha avuto un dolore analogo in questi giorni, e l’ortopedico da cui e andata ha preferito non somministrare il cortisone dicendole che rovina i tessuti in maniera irreversibile, ora mi sento un po’ preoccupato.
Mi chiedo se sia una terapia normale quella di iniettare cortisone … se il beneficio che ne sto traendo e’ solo a livello analgesico o anche a livello antinfiammatorio.. Insomma mi chiedo se sia stata fatta la cosa giusta. E quali danni potrebbero causare queste infiltrazioni di cortisone che ho fatto. Su internet ho letto addirittura che le infiltrazioni di Depo-Medrol e Lidocaina, pur funzionando nella estinzione del dolore, lascino delle calcificazioni in sede dei tendini della cuffia dei rotatori che, a lungo andare li indeboliscono fino alla rottura . E’ vero?
Sarei grato se qualcuno potesse darmi qualche opinione a riguardo del farmaco e della terapia che ho seguito, e qualche consiglio.
Cordialità
[#1]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Per quanto mi riguarda, l'uso dei cortisonici oltre ai soliti effetti collaterali generali, che tutti conoscono, l'unico effetto sul tessuto muscolare è:
" il cortisone ed i suoi derivati bloccano l'azione dell'insulina, sia a livello ricettoriale, sia post-ricettoriale, un bloccaggio che impedisce la penetrazione delle molecole di glucosio all'interno delle cellule, molecole che si accumulano nel torrente circolatorio, favorendo l'iperglicemia e creando cosi una vera insulino-resistenza"
Detto questo, mi domando: "Anche gli antibiotici hanno effetti collaterali, eppure li prendiamo poichè altrimenti svilupperemo una severa infezione"
Il criterio giusto è quello dell'equilibrio: utilizzarli nella giusta maniera senza esagerare !!
AUguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta Dott. grosso.

Secondo lei, nel mio caso e con la patologia che ho indicato, l'uso del cortisone ( nella quantita' suddetta) è giustificato, o quantomeno e' stato utilizzato senza esagerazione?

Cordialita'
[#3]
Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
Credo che il collega si sia adoperato seguendo i canoni classici della medicina.
Di nuovo auguri.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Capisco...
La ringrazio molto per l' attenzione.
Spero solo queste dosi di cortisone assunte non siano troppo dannose...

Cordialita'

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