Sublussazione spalla

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e ho subito più di una volta (circa 7) una sublussazione della spalla. La prima volta mi è successo mentre giocavo a calcio nel ruolo di portiere e risale a ben 3 anni fa. In seguito ho eseguito una risonanza e ho deciso di sottopormi, su consiglio del mio ortopedico, ad esercizi di fisioterapia per potenziare il muscolo della spalla. Dopo il periodo di riabilitazione tuttavia mi sono capitati episodi, anche nella normale vita quotidiana, in cui mi è "uscita" nuovamente la spalla. Ho deciso così di rivolgermi ad uno specialista ortopedico , che mi ha riferito la necessità di un'operazione. Lo stesso ortopedico mi ha consigliato di aspettare i 21 anni prima di sottopormi all'intervento, così da aumentare le probabilità di riuscita dell'operazione una volta terminato lo sviluppo. Sono passati due anni da quella visita, periodo nel quale ho potenziato cautamente la spalla con esercizi ogni giorno. Tuttavia, due settimane fa, in seguito a un movimento brusco mi è "uscita" di nuovo e ho deciso di tornare dall'ortopedico specialista, il quale mi ha fatto fare un'altra risonanza e consigliato di operarmi. La settimana prossima dopo aver eseguito una Tac Pico, decideremo se è il caso di sottopormi ad una artroscopia o una operazione "a cielo aperto".
Dopo questa lunga premessa, giungo alla mia domanda, l'operazione (sia artroscopia che non ) mi consentirà successivamente di tornare a giocare? C’è il rischio che giocando possa subire “uscire” ancora la spalla e se si, quanto è elevato?
Lo specialista in questione è stato poco chiaro, dicendomi che le probabilità di riuscita dell'operazione sono intorno al 90 %, ma facendo uno sport di contatto, come il portiere, il rischio che possa "riuscire" la spalla c'è.
Chiedo a voi, sebbene sappia che una domanda così non può mai eguagliare una visita da vicino, quanto è alto questo rischio, poichè io mi opero ESCLUSIVAMENTE per tornare a giocare a calcio.
Ho i referti delle risonanze se possono essere di aiuto alla riposta.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno e hanno avuto la pazienza di leggere la domanda.
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Dr. Luigi Grosso Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo 2.4k 64 118
La patologia della spalla è oggi molto più ben conosciuta rispetto al passato e questo grazie anche alla tecnica artroscopica che ne ha permesso una migliore codificazione.
La lussazione recidivante di spalla (la sublussazione è un'altra cosa) è una patologia piuttosto severa nel giovane poichè anche dopo il trattamento chirurgico va incontro a possibili recidive. In particolar modo queste sono subordinate anche al tipo di attività lavorativa e allo sport praticato dal paziente anche dopo l'intervento. Nel suo caso, considerando che non ha messuna intenzione di cambiare sport, deve considerare che il rischio di recidiva è pari a 40-70%.
L'intervento chirurgico (anche se fatto nel miglior modo possibile) non potrà mai "inchiodare" la spalla nella sua articolazione e, credo, non troverà nessun chirurgo (dotato di buon senso) che le garantirà quanto da lei chiesto.
ALtri particolari sono subordinati, logicamente, alla scelta chirurgica del suo specialista.
Auguri

Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net