Microfrattura femore

Buongiorno,

il 19 Febbraio 2012, in seguito ad intensa attività sportiva (ultimate frisbee), ho sentito uno strano dolore all'anca sx. La settimana dopo ho fatto altri due allenamenti e il dolore è aumentato sempre di più fino a non permettermi di camminare senza provare dolore.
Sono andata in prontosoccorso e l'rx all'anca sx era negativo.
Dopo un mese (15 marzo) di zoppicamento ho fatto una rmn e il referto è stato:

"Risulta evidente iperintensità di segnale a carico della regione del collo e della regione trocanterica del femore sinistro evidente nelle pesature ad alto contrasto con presenza di piccola rima di frattura composta al passaggio fra la regione cervicale e la regione pertrocanterica per 1 cm.
Il quadro è attribuibile a piccola frattura da stress con microcedimento della trabecolatura ossea apparentemente senza interruzione dell'astuccio corticale pur in presenza tuttavia di modesto infiltrato edematoso e reazione periostale".

Fra l'rx dell'ospedale e la rmn ho sforzato ogni tanto la gamba pensando fosse solo qualcosa a livello muscolare quindi sono a riposo da soli 13 gg. Ho avuto modo di vedere l'rx e in effetti si nota la rima di frattura (mannaggia...se solo si fossero accorti subito!!).

L'ortopedico mi ha ordinato due mesi di riposo dagli allenamenti, l'utilizzo di stampelle per camminate lunghe, calcio e consigliato la magnetoterapia (più ne faccio meglio è).

- Cosa significa "più ne faccio e meglio è"?! Colei che me l'ha noleggiata ha detto che posso tenerla paradossalmente anche 24 ore su 24 senza controindicazioni. E' vero?

- Posso nuotare (non rana) per cercare di mantenere un po' di tono muscolare oppure andrei a sforzare il femore? Con che intensità?

- Nel caso fra due mesi si sia formato il callo osseo posso tornare a correre come prima senza alcuna precauzione?

Non ho mai avuto problemi al femore fino ad oggi quindi sono molto preoccupata e spero che veramente in due mesi torni tutto come prima.
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.

Laura
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 552 43
Nel suo caso si può parlare di probabile frattura da stress che anche se rare vediamo + frequentemente di un tempo in modo particolare in attività sportive con ripetuti movimenti di impatto o di torsione e in soggetti predisposti costituzionalmente. Le indagini Radiografiche sono sempre + precise e capita sovente che ad un primo controllo Rx negativo con una RM di ultima generazione si evidenzino lesioni misconosciute. E' comunque sempre la Clinica e la visita accurata del paziente che consente di porre una diagnosi definitiva incrociandole con gli esami Radiografici.
La magnetoterapia può essere efficace e normalmente le dosi indicate dipendono dal tipo di apparecchiatura e vanno decise dal Medico che le prescrive. Di norma si parla di alcune ore nella giornata o + semplicemente nelle ore notturne. In genere l'impiego + corretto è nei ritardi di consolidazione. Il nuoto è di norma concesso e consente un buon mantenimento del tono muscolare. Se non ci sono patologie concomitanti la guarigione può essere completa come il ritorno alla attività sportiva e motoria precedente alla lesione. Si affidi con fiducia alle cure del Collega che avendola visitata saprà darle le indicazioni + corrette nel suo caso.

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice