Atrosi cervicale

Buonasera,mia moglie ha eseguito rm x vari sintomi riconducibili ad atrosi cervicale
questa e' il referto: Rettilineizzazione del rachide cervicale con iniziali segni di spondiloartrosi con segni di osteofitosi intraforaminale che determina iniziale riduzione di calibro dei forami.Non alterazioni di segnale del midollo nel tratto esaminato.
Sporadici angiomi vertebrali.
Dato che il ns medico curante e' fuori vi sarei grato se poteste darmi un parere in merito
Grazie e colgo l'occasione per augurare a tutto lo staff una felece Pasqua
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto descrive la presenza di segni di artrosi a carico dei corpi vertebrali, accompagnati dalla presenza di osteofiti (= formazioni ossee a forma di becco) che riducono l'ampiezza dei forami attraverso i quali passano le radici nervose che dal collo scendono alle spalle e agli arti superiori. Il midollo spinale non presenta swegni di sofferenza. Nelle vertebre sono presenti qua e là angiomi (in genere di nessun rilievo, se di piccole dimensioni).
Questa è la "traduzione" del referto. Non so cosa intenda per "parere in merito" ma di fronte a un referto non si può dire altro. La RMN infatti non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla storia clinica del paziente, alla descrizione dei suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. E' quindi indispensabile la visita, del medico curante o dello specialista, se il medico curante lo ritiene necessario.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it