Condropatia

Gentili D.ri
Ex runner sino all'ottobre scorso,quando a seguito di dolori al gin.dx ( ma a sx ci sono segnali simili seppur più lievi) una rmn referta : Segni di iniziale condropatia tricompartimentale,caratterizzata da esposizione dell'osso subcondrale ed imbibizione-fibrillazione della cartilagine, evidente al comparto interno e femoro-rotuleo. Ho potenziato il quadricipite, ho assunto condronil per 3 mesi ed ho fatto un ciclo di 5 infiltrazioni Hyalgan, senza risultato. Ho dolori interni al punto da rendere difficile la stazione eretta e a volte la deambulazione. Ho smesso di correre. cammino a passo sostenuto e pratico nuoto senza risultati, anzi mi sembra che il problema aumenti. Vi chiedo cortesemente: 1) Devo stare completamente a riposo o è consigliabile l'attività che sto facendo? 2) Posso assumere degli antidolorifici e quali per poter affrontare la giornata ( sono insegnante di ed.fisica e quindi mi muovo )? 3) A che cosa vado incontro in prospettiva? 4) Il ginocchio alla manipolazione risulta non dolorante in nessun movimento ma io stò soffrendo, quale potrebbe essere una soluzione definitiva? 5) E' possibile ipotizzare già da adesso una protesi e questa è risolutiva? Vi ringrazio anticipatamente della risposta.
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82 2
Prima una premessa. La contropatia con esposizione dell'osso subcondrale, quindi quarto grado e' un'artrosi. Nel suo caso interessa tutti e tre i compartimenti, mediale, laterale e femoro-rotuleo, quindi il grado e' piuttosto avanzato.

1) l'artrosi si giova di ginnastica e sport in scarico, quindi piu nuoto e bicicletta, rispetto a camminate.

2) può assumere antidolorifici, ovviamente non posso dirle quali, ma il suo Curante o uno specialista glieli saprà indicare.

3) l'artrosi e' una malattia progressiva, quindi non migliora, il peggioramento sarà tanto piu lento quanto lei riuscirà a mantenere il suo ginocchio in buone condizioni con uno stile di vita sano, la ginnastica di cui al punto 1), il non aumentare di peso.

4 e 5) allo stato attuale l'unica soluzione definitiva e' la protesi di ginocchio. Consideri pero' che la protesi non dura per sempre, diciamo che le migliori casistiche riportano una sopravvivenza di 15/20 anni per cui alla sua età e' forse un po' presto da prendere in considerazione.

La decisione sul tempo "giusto" per fare,la protesi e' da prendere considerando anche le sue attività fisiche, le sue aspettative e i suoi sintomi. Tutto questo potrà valutarlo insieme ad uno specialista.

Un cordiale saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com